Generi: Prosa, Performance

Tags: teatro d'attore, teatro artigianale, innovazione digitale, futurismo, sistema in evoluzione

La futuristica fede in una civiltà dominata dalle macchine è tornata attuale in un momento in cui s'è dovuto chiedere alle macchine d'aiutarci a tenere in vita in modo artificiale il teatro che non si poteva più fare dal vivo. Ma solo un teatro sintetico di nome e di fatto ci è sembrato possibile, eventualmente sopportabile, con certe modalità di fruizione, e compatibilmente con l’imprevedibilità di problemi tecnici relativi alla connessione internet che sono parte integrante della sfida.
Fedeli alla nostra storica linea teatrale, mettiamo al centro del nostro lavoro la persona (attore, musicista, tecnico). Il progetto TSF mescola vecchio e nuovo, artigianato e tecnologia: smartphone montati a mo' di testa su marionette che 2 burattinai muovono sulla scena (una scatola di cm. 70 x 45 x 40 montata sul palco del teatro), sui cui schermi appaiono le facce degli attori che da casa recitano rigorosamente in diretta, video-chiamando i propri avatar che occupano e animano la scena .
Nella platea di questo teatro in miniatura "siedono" altri pupazzi testadismartphone o testadigo-pro, che riprendono il teatrino e trasmettono le immagini al computer di regia, che a sua volta trasmette la diretta in rete per gli spettatori a casa. Mentre gli spettatori in carne e ossa seduti in platea assistono alla "operazione a cuore aperto", avendo la possibilità di vedere sia le operazioni dei tecnici che lavorano alla trasmissione, gestiscono i cambi di scena e animano i movimenti dei burattini, sia, proiettata su uno schermo sul fondo scena, la stessa ripresa mandata in quel momento in rete per la visione da casa.
Prima corrente artistica affascinata dalla civiltà delle macchine, i futuristi nel loro slancio di accelerazione di tutti gli aspetti della vita i futuristi hanno concepito un teatro fatto di opere fulminee, che in pochi minuti dicono tutto quel che c’è da dire, molto adatte alla rappresentazione a distanza, minata dall’instabilità delle reti e dalla bassa soglia di attenzione del pubblico verso i contenuti multimediali in rete.
Abbiamo scelto la trisintesi di F.T. Marinetti "Bianca e rosso", una delle opere più elaborate e letterariamente ricercate del teatro sintetico futurista.
Le 3 sintesi sono intervallate da 2 puntate di una trasmissione originale di cucina futurumorista in cui un cuoco si cimenta nella preparazione di una cena secondo i dettami contenuti nel Manifesto della cucina futurista di Marinetti e Fillia (con amplificazione rumorista/bruitista in onore di Luigi Russolo, di pentole, elettrodomestici ed altro materiale usato per la preparazione delle ricette).
In chiusura, un documentario sulla preparazione e messa in rete delle prime quattro puntate del TSF.
Tutte le opere trasmesse sono sottotitolate in inglese.
Il video caricato è lo spettacolo integrale così come lo vedranno gli spettatori in rete, e quelli in sala guardando lo schermo.
A questo link una ripresa parziale di una serata in teatro: https://www.youtube.com/watch?v=iN6-gQF9doQ

Altri crediti: prodotto col sostegno di Fondazione Toscana Spettacolo (bando "Così remoti. Così vicini" ), vincitore sezione "Fringe Tube" Roma Fringe festival 2021

Produzione: laLut - Centro di ricerca e produzione teatrale

File scaricabili:
Presentazioone.Mario.Costa.pdf