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FU FERITA - assemblea di quartiere

Teatro19
Regia: Valeria Battaini
Drammaturgia: Drammaturgia collettiva coordinata da gianluca de Col
Attori: Valeria Battaini, Francesca Mainetti, Roberta Moneta
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: quartiere, periferia, Graibaldi, comunità, manifestazione

Un quartiere periferico al centro di un progetto di riqualificazione urbana. Fra gli innumerevoli progetti utili e necessari, si insinua un piano controverso: una società privata ha intenzione di sostituire il parco del quartiere con un'avveniristica struttura, sede di un centro culturale all'avanguardia: il CoOL, Center of Open Languages.
La comunità si attiva per salvare il parco. Angela, una combattiva assistente sociale con il mito di Giuseppe Garibaldi, guida un comitato per la difesa del parco, con l’ambizione di creare una manifestazione di 1000 partecipanti, mille “garibaldini” pronti a scendere in piazza per farsi ascoltare e per difendere i propri diritti. Viene convocata un’assemblea pubblica dove emergono una pluralità di voci che testimoniano il grande valore sociale del parco: luogo di incontro, relazioni, crescita, crocevia di esistenze.
L’obiettivo comune infiamma il senso civico. Angela è una figura eroica: certo ancora nessuna statua è stata eretta in suo onore, ma a lei spetta l'arduo compito di riunire due mondi, quello della periferia e quello del centro, mostrando ai potenti le ferite dei “piccoli”. Angela diventa una “Garibaldi” di quartiere, pronta ad instillare il sacro fuoco rivoluzionario
Questo spettacolo nasce dal lavoro di Teatro19 in un quartiere periferico di Brescia interessato da un progetto quadriennale di riqualificazione urbana. Per tutta la durata del progetto la compagnia ha lavorato a stretto contatto con gli abitanti ed i frequentatori del quartiere, ha raccolto interviste e ha restituito il materiale raccolto attraverso letture pubbliche, ha proposto quattro edizioni della rassegna BARFLY - Il teatro fuori luogo, ha attivato laboratori teatrali rivolti a varie fasce d'età, si è messa in rete con altre realtà attive sul medesimo territorio. E proprio il lungo lavoro sul territorio e le relazioni allacciate nel tempo hanno modificato lo sguardo e il processo creativo di Teatro19, che si è ritrovato custode di storie, di racconti di gioie e dolori, di ferite e cicatrici. “Fu ferita” è la conclusione di questo percorso.
Il testo “Fu Ferita” nasce da una drammaturgia collettiva realizzata da un gruppo di sei persone. Una modalità compositiva frutto di un cambiamento di prospettive e di pratiche, che ha permesso di amplificare i punti di vista.
Questo processo ha permesso di lavorare su una pluralità di voci e su una restituzione corale di un percorso di quattro anni, basato sulla condivisione di storie ed esperienze.
I personaggi sono otto donne che vivono nel quartiere, ciascuna partecipa alla battaglia comune spinta da una diversa e personale motivazione: Marilù la prostituta, Regina la senzatetto, Irina la badante della signora Mariapia, Bruna l'appassionata di Thai Chi, Carla la signora bene, Benedetta l'adolescente e Angela l'assistente sociale.
Con FU FERITA, Teatro19 rielabora con delicatezza e rispetto i frammenti di vite che nel tempo gli sono stati affidati.



Altri crediti: Luci Carlo Dall'Asta
Suoni Carlo dll'Asta con Valeria Battaini

Produzione: Teatro19

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Dal 2004 Teatro19 si occupa di produzione, organizzazione e formazione teatrale e ha sede a Brescia all'interno della struttura polivalente Nave di Harlock. Teatro 19 scommette su un teatro popolare (nella più nobile delle accezioni), diffuso, senza muri, periferico, ed è seguendo questa linea, che la compagnia sviluppa il proprio percorso artistico. A partire dalla contemporaneità Teatro19 sceglie di mettere in scena drammaturgie originali, che, in dialogo con regia, attori, spettatori e musica danno vita a spettacoli frutto di un lavoro di ricerca collettivo.

La direzione artistica è un esercizio condiviso fra le tre fondatrici Valeria Battaini, Francesca Mainetti, Roberta Moneta accomunate dalla tensione verso un teatro sincero, senza fronzoli, che auspica una relazione diretta col pubblico. Ed è proprio in un'ottica di relazione che Teatro19 coinvolge nel proprio lavoro artisti con peculiarità differenti ma con sensibilità affini.

Teatro 19 ha instaurato nel tempo collaborazioni con Comune e Provincia di Brescia, con enti no-profit, ha ottenuto per il progetto "Voglio Vivere Così" il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca, ha realizzato coproduzioni con Acque e Terre Festival, Crucifixus Festival di Primavera, Teatro Litta di Milano.

Dal 2011 organizza "BARFLY - Il teatro fuori luogo" che dal 2017 è parte del progetto quadriennale TEATRO FUORI LUOGO https://teatrofuoriluogo.wordpress.com/ (parte del progetto del Comune di Brescia OLTRE LA STRADA, vincitore del bando ministeriale per la riqualificazione delle periferie urbane). Teatro19 dal 2015 organizza, in partenariato con l'Azienda Socio Sanitaria Territoriale Spedali Civili di Brescia, "METAMORFOSI FESTIVAL - scena mentale in trasformazione" che dal 2018 è parte di "Recovery.net - laboratori per una psichiatria di comunità" finanziato con bamndo Cariplo-Welfare in azione.
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