Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.
PPP TI PRESENTO L'ALBANIA
MARTINIRegia: Klaus Martini
Drammaturgia: Klaus Martini
Attori: Klaus Martini
Trailer: Link
Anno: 2022
Adatto a: per tutti

Generi: Teatroragazzi (11-99), Prosa
Tags: radici, ricordi, appartenenza, identità, emigrazioni.
PPP ti presento l’Albania è un monologo composto di storie autobiografiche, estratti da scritti di Pasolini e rielaborazioni autoriali.
La scenografia è composta da un tavolo e una sedia bianche, un libro e un reticolo di lampadine con appese delle foto in bianco e nero di luoghi e persone significativi per il protagonista.
PPP ti presento l’Albania mostra l'incontro fra un ventenne figlio di migranti albanesi e Il sogno di una cosa di Pier Paolo Pasolini. Leggendo questo romanzo, Ilir balza in piedi e corre a recuperare il suo diario dove scrive con entusiasmo:
“Gentile P.P.P le scrivo prima di tutto per ringraziarla…”. Inizia così una corrispondenza immaginaria che lo porta a raccontare la migrazione dei suoi
genitori, le leggende tramandate dai nonni, le danze e le cerimonie che ritmano la vita del mondo contadino. Ilir rielabora così, a poco a poco, il senso dell’appartenenza alle proprie origini, ritrovando sé stesso nelle parole di un grande scrittore.
PPP ti presento l'Albania accompagna lo spettatore attraverso una successione di situazioni a specchio. Da una parte, c'è il Friuli di Pasolini. Dall'altra, c'è l'Albania di Ilir, trasparente alter ego di Klaus Martini, che ricava, dal ritrovarsi di Pasolini nella terra d'origine della madre, la spinta a ritrovarsi a sua volta in un mondo dal quale si era disgiunto bambino, dimenticandolo e censurandolo per preservare la possibilità d'una nuova e diversa integrazione.
Altri crediti: disegno luci Stefano Bragagnolo
Spettacolo vincitore MittelYoung 2021
Spettacolo inserito nella rassegna radiofonica di Rai Radio 3 “Futuropresente
– nuove scritture per la scena italiana”
Produzione: Sostegno produttivo di Mittelfest
File scaricabili:
Scheda.artistica.PPP.TI.PRESENTO.L.ALBANIA_2022_.pdf
Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.
Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.
Klaus Martini nato in Albania, cresciuto a Foligno, vive a Udine.
Muove i primi passi da teatrante con il Palio studentesco di Udine e consegue il diploma d’attore presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe.
Lavora in diverse produzioni del CSS Teatro stabile d’innovazione del FVG: Vanja in città regia di Rita Maffei, Mi vedi? regia di Guillermo Pisani, Il labirinto di Orfeo regia di Rita Maffei.
Interpreta ruoli principali anche ne La morteana di Pier Paolo Pasolini con la regia di Massimo Somaglino, Vennero in tanti e si chiamavano gente a cura di Nicoletta Oscuro e Hugo Samek, Il delegato regia di Alessio Nardin.
Nel 2021 il suo monologo P.P.P. TI PRESENTO L’ALBANIA-primo studio, di cui è autore e interprete, viene selezionato a Mittelfest come progetto vincitore di MittelYoung 2021.
Muove i primi passi da teatrante con il Palio studentesco di Udine e consegue il diploma d’attore presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe.
Lavora in diverse produzioni del CSS Teatro stabile d’innovazione del FVG: Vanja in città regia di Rita Maffei, Mi vedi? regia di Guillermo Pisani, Il labirinto di Orfeo regia di Rita Maffei.
Interpreta ruoli principali anche ne La morteana di Pier Paolo Pasolini con la regia di Massimo Somaglino, Vennero in tanti e si chiamavano gente a cura di Nicoletta Oscuro e Hugo Samek, Il delegato regia di Alessio Nardin.
Nel 2021 il suo monologo P.P.P. TI PRESENTO L’ALBANIA-primo studio, di cui è autore e interprete, viene selezionato a Mittelfest come progetto vincitore di MittelYoung 2021.





