Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

CANE

CANTIERE OBRAZ
Regia: Alessandra Comanducci
Drammaturgia: Alessandra Comanducci tratto da “Cuore di Cane” di M. A. Bulgakov
Attori: Alessandro J. Bianchi, Michela Cioni, Paolo Ciotti, Thomas Harris, Mario Raz
Trailer: Link
Anno: 2019
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Bulgakov, Rivoluzione, Russia, Cane, Uomo

In quello che una volta era il ricchissimo palazzo “Casa Kalabukhov”, all’indomani della Rivoluzione d’Ottobre s’insediano un gruppo d’inquilini proletari capeggiati da Svonder, direttore del caseggiato. Nello stesso stabile vive e lavora, il professor Preobraženskij, medico illuminato famoso in tutta Europa per i suoi esperimenti sul ringiovanimento, grazie al trapianto di ghiandole sessuali animali sugli uomini. La coabitazione fra le due realtà è difficile, ma sfugge totalmente al controllo, quando, in seguito dell’ultimo esperimento, il cane randagio Pallino, viene trasformato in un essere umano a tutti gli effetti. Cane è la seconda tappa di un percorso d’indagine teatrale che la compagnia Cantiere Obraz ha intrapreso sul romanzo di Bulgakov “Cuore di Cane”. In questa seconda versione, il testo è stato aperto e rivoluzionato concentrandosi sulla tematica della libertà di scelta dell’uomo e se sia essa sempre subordinata alla natura o alle regole sociali. Lo spettacolo, infatti, depurato dal contesto propriamente storico della Rivoluzione Russa, conduce il pubblico in un viaggio immersivo in cui gli spettatori stessi saranno gli inquilini del caseggiato e i pazienti del professore, ovvero testimoni della nascita di un uomo nuovo (che però è proprio simile a quello vecchio).

NOTE DI REGIA
Qui abbiamo deciso, anche attraverso il contatto attivo e aperto col pubblico, di porre al centro il concetto di uomo: tutti i personaggi sono accomunati dal desiderio di veder nascere un uomo nuovo, di attivare, di spingersi verso una primavera, una rinascita del genere umano. Questo l’aspetto della rivoluzione sul quale ci siamo concentrati, ma “rivoluzione”, in astronomia, è un pianeta che fa un giro intorno a sé stesso tornando allo stesso punto di partenza. Ed è proprio quello che accade qui l’uomo è sempre lo stesso e non si trasforma… Meglio un docile e simpaticissimo cane.

Altri crediti: scenografia Thomas Harris
aiuto regia Antonella Longhitano
luci Diego Cinelli
ufficio stampa Camilla Pieri

Produzione: Cantiere Obraz

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Nata nel 2010 dalla spinta e dalla volontà del Maestro N. Karpov (direttore del dipartimento di movimento scenico del Gitis di Mosca). A partire dal 2010 ha residenza artistica presso il Teatro di Cestello DI Firenze dove svolge la sua prevalente attività di formazione, per mezzo di differenti progetti: la Scuoletta di Teatro, rivolta a bambini, ragazzi e adolescenti e copre una fascia d’età dai 5 ai 18 anni, e la Scuola Triennale di Formazione Teatrale, rivolta ad allievi e amatori dai 18 anni, finalizzata alla conoscenza del teatro come mezzo di espressione artistica. Cantiere Obraz ha attivato da qualche anno un filone di alta formazione rivolto agli attori professionisti con maestri del teatro contemporaneo fra cui Nicolaj Karpov, Maria Shmaevic e Anatolij Vasiliev. I suoi componenti collaborano come attori e insegnanti con molti importanti centri di formazione teatrale toscani (CFR/TEATRO PUCCINI, SCUOLA INTERCITY/TEATRO DELLA LIMONAIA, ACCADEMIA FANTASIA, CESTELLO FORMAZIONE/TEATRO DI CESTELLO). Nell’anno 2014, Cantiere Obraz ha ricevuto un contributo dell’EUI –European University Institute per la produzione dello spettacolo “Observe the Sons of Ulster Marching Towards the Somme” di Frank McGuinness, in occasione delle celebrazioni per l’anniversario della Prima Guerra Mondiale. Il progetto ha coinvolto diversi soggetti fra cui il Cenacolo dei Giovani, il Robert Schuman Centre, EUI e Teatro di Cestello, creando, attorno al debutto, una serie di iniziative collaterali quali tavole rotonde, convegni, laboratori, mise en espace di importante rilievo.

L’apertura verso l’Europa e il mondo teatrale internazionale e il capillare lavoro sul territorio rappresentano per Cantiere Obraz i due poli fra cui oscilla la sua attività. CANTIERE OBRAZ SI PONE L’OBIETTIVO DI FARSI STRUMENTO DI CONTATTO TRA QUESTI DUE POI, ATTRAVERSO IL MEZZO CULTURALE DEL TEATRO.
Condividi