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Tata Marì

Compagnia Cattivi Maestri
Regia: Annapaola Bardeloni
Drammaturgia: Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta, supervisione di Annapaola Bardeloni
Attori: Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Teatroragazzi (4-99)

Tags: poppins, trio lescano, immaginazione, video, cattivi maestri

Uno spettacolo allegro e malinconico in cui la figura della tata perfetta, ispirata al personaggio di Mary Poppins creato da P. L. Travers, capace di mischiare il reale con l'irreale in un mondo che si muove tra regole ben precise, viene esaltata dalle canzoni del Trio Lescano e da ambientazioni video che spaziano dai quadri di Russeau il Doganiere a "Viaggio sulla luna" di Georges Melies.
Chi non conosce tata Marì? Marì: la tata perfetta. Quella che tutti vorremmo incontrare se non addirittura essere. Colei che è in grado di far ridere, sospirare, sognare chi la incontra. Che canta la musica delle nonne, che ti porta a pattinare sul ghiaccio di notte e ti fa volare in barca sulla luna. Che sa parlare coi grandi, ma soprattutto coi bambini. Che non fa sconti a nessuno riuscendo in ogni caso a farsi voler bene. Marì: colei che ha reso (e rende) possibili i sogni.
Ecco, si dice in giro che Marì sia sparita. Non c'è più, è scomparsa.
Il suo amico Ben la cerca. Ovunque. Sempre. Perchè il mondo senza Marì è decisamente più triste. Quel mondo fatto a misura bambino e di chi riesce a ricordare l'esistenza di un "IO bambino" è di nuovo grigio. Esattamente come prima dell'arrivo di Marì."Con Marì era tutto un incantesimo che cacciava il grigiore, lo cacciava ma mica lo sgominava, perchè se il vento è imprevedibile il grigio può sempre ritornare".
E quindi? E quindi bisogna stare attenti, ricordare ogni avventura, non perdere per strada neanche il più piccolo dettaglio delle enormi possibilità del cuore. Oltre la porta che divide la realtà dalla fantasia c'è un mondo multiforme dove tutto è possibile.
Marì ha la chiave di quella porta.
E allora, forse, chissà... Una mattina svegliandosi con un bel fresco, l'aria pulita e asciutta Ben si accorgerà che Marì forse non era mai andata via: si era solo nascosta per un po' in attesa che il vento cambiasse.

Altri crediti: Musiche del Trio Lescano, arrangiamenti di Stefan Gandolfo. Costumi di Francesca Bombace. Elementi di scena di Federico Migliardi. Registrazione e montaggio video di Luca Riccio. Foto di scena di Tommaso Delfino.

Produzione: Cattivi Maestri

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I Cattivi Maestri, nati sono nati nel 2000 partendo dalle esperienze del Piccolo Teatro
di Savona di Luciana Costantino e dell’Associazione Culturale Antigone, sono attivi nel campo del teatro attraverso la produzione di spettacoli, l’organizzazione di stagioni e rassegne (dal Festival Internazionale “Approdi” a Borgio Verezzi nel 2004 alle diverse edizioni del Festival del Giallo a Savona a partire dal 2006) e una cospicua attività didattica (con corsi e seminari organizzati in proprio o in collaborazione con scuole, associazioni ed enti).
Dopo avere iniziato nel 2003 a realizzare le Cene con Delitto, dal 2005 al 2013 hanno
gestito la Cantina Teatrale di Savona, guadagnando l’apprezzamento di «Hystrio», la più prestigiosa rivista italiana di settore, che, a firma di Laura Santini, ne parlava come di «uno spazio off teso a trasformare una serata teatrale in un momento conviviale e familiare ma non meno impegnato e artisticamente interessante».
Tra le principali collaborazione della compagnia segnaliamo quella con ANNAPAOLA BARDELONI, attrice, regista e insegnante nei corsi di teatro organizzati dall'associazione dal 2006, con la quale hanno realizzato gli spettacolo “Lu lu” – omaggio ad Alejandro Jodorowskj e “Le due regine”, la storia di Maria Stuarda e la regina Elisabetta di Inghilterra.
Nel 2015 si consolida la collaborazione con ANTONIO TANCREDI, regista teatrale
specializzato nel teatro per l'infanzia (anche vincitore nel 2017 del premio Eolo per le novità), che porta alla realizzazione di tre spettacoli per ragazzi: “Gobbolino, il gatto della strega” tratto dal romanzo di Ursula Morray Williams, nel 2015; “Cavalier senza paura, Don Chisciotte” nel 2016 che racconta le vicende di tre ragazzi che si ispirano ai principi di Don Chisciotte; “Il gigante egoista” nel 2017, tratto dal racconto di Oscar Wilde, semifinalista al Roma Fringe Festival dove è stato menzionato per ricevere il Premio del pubblico.
Sempre nel 2015 è iniziata un'altra importante collaborazione con l'attore e regista
teatrale e cinematografico Bebo Storti che porta alla realizzazione di “Tacco 15 - Non sarai più sola” - spettacolo che parla di violenza sulle donne attraverso la storia di una serial killer e che, nel 2017, è stato rimesso in produzione in collaborazione con Il Teatro della Cooperativa di Milano dove è stato rappresentato una settimana registrando una gran numero di presenze. Nel 2017, sempre con Storti la compagnia mette in scena “Sotto questo sole, la centrale a carbone e le colpe di nessuno” sulle vicende che hanno coinvolto la centrale a carbone di Savona e, più in generale, sulla responsabilità civile e sociale di ciascuno di noi nelle grandi scelte. Lo spettacolo è stato scelto per la campagna nazionale STOP al carbone del WWF, nell'ambito degli eventi organizzati a settembre per Green City Milano in apertura delle manifestazioni per il G7 salute di novembre ’17.
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