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Je suis la mer

Vanessa Korn
Regia: Vanessa Korn
Drammaturgia: Vanessa Korn
Attori: Vanessa Korn
Trailer: Link
Anno: 2016
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: naufragi, monologo, comicità, arredamento, donna

Tenendo come fil rouge l’arredamento di una casa nuova dove una giovane donna si trasfersce dopo la fine di un’importante storia d’amore, vi racconto dei naufragi e dei viaggi che fin dalla prima infanzia hanno caratterizzato la storia della mia famiglia e la mia vita, facendo naufragare anche la scrittura da un mondo piccolo come il mio, a quello più grande e complesso delle vite degli altri per scoprire che siamo tutti in alto mare, e che forse vale la pena tendersi una mano ,ognuno dal proprio personale naufragio, per creare un ponte verso terra.

Je suis la mer nasce dalla mia esigenza di confrontarmi col tema del naufragio, perché i recenti eventi di cronaca mondiale e italiana ci raccontano di un mondo in viaggio davanti al quale non si può chiudere gli occhi. Mi sono chiesta cosa questo tema dica a me personalmente. Ho pensato ai naufragi che hanno costellato la mia vita e quella della mia famiglia, ai naufragi di cui ho letto, di cui ho visto le tragiche immagini, su cui ho pianto;

Dal naufragio di una storia d’amore a quello del Titanic, dalla storia di Ulisse, all’esodo dei migranti ne Mediterraneo, dai naufragi nella burocrazia, ad una casa in cui piove dentro. Con leggerezza e ironia, con delicatezza e rispetto ho voluto scrivere una storia per i naufragati, i perduti, gli annegati, per le tempeste in un bicchiere e per quelle che davvero travolgono mondi e persone.


Produzione: Vanessa Korn

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Ho cominciato a lavorare con la compagnia del Teatro Arsenale diretta da Marina Spreafico in tutte le sue produzioni dal 2008 al 2013 affrontando, tra gli altri, testi di Goldoni, Pessoa e Brecht.
Nel 2009 il Teatro Arsenale produce Pièce per una Conchiglia di cui ero interprete e regista.
Ho poi lavorato come attrice diretta, tra gli altri, da Elio De Capitani, Oscar De Summa, Bruno Fornasari, Corrado Accordino, Andreé Ruth Shammah, Riccardo Magherini, Antonio Sixty, Alberto Oliva, e altri, in produzioni dei teatri Elfo Puccini, Metastasio di Prato, Filodrammatici di Milano, Litta , Franco Parenti, Tieffe-Menotti e altri.
Ho scritto e diretto Anton, Scherzo in un Atto , monologo sulla vita e le opere di Anton Cechov interpretato da Stefano Cordella, col quale abbiamo vinto una menzione speciale alla Borsa di Lavoro dell’Accademia dei Filodrammatici di Milano.
Ho collaborato con la Compagnia Oyes per due spettacoli: Va Tutto Bene e Vania (spettacolo vincitore di Giovani Realtà del Teatro 2015 e del bando Next 2016) diretti da Stefano Cordella e in entrambi i lavori ho partecipato alla scrittura della drammaturgia.
Nel 2014 ho debuttato con A parte me, monologo che inaugura l’inizio di un percorso da attrice- autrice che prosegue con Je Suis la mer(2016). Entrambi i lavori vengono ospitati al Teatro Franco Parenti di Milano.
Il mio ultimo lavoro si chiama Quelli che restano e ha debuttato in anteprima nazionale al Teatro Binario7 di Monza a giugno 2021, con la regia di Francesca Gemma.
Al lavoro di attrice affianco quello di insegnante di recitazione ed espressione corporea, per diverse realtà fin dal 2010.
Lavoro inoltre col teatro sociale in contesti di bisogno, in Italia e all'estero e sono counselor somato relazionale a mediazione teatrale.
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