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Le parole di Drina

COMTEATRO
Regia: Claudio Orlandini e Cinzia Brogliato
Drammaturgia: Laura Laterza
Attori: Laura Laterza
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: memoria, Cile, Golpe, adolescenza, crescita

Le parole di Drina è un monologo teatrale che nasce dal bisogno di non dimenticare quello che il
Golpe in Cile ha causato nella vita di molte persone, affinché l’impossibilità della rassegnazione all’orrore continui a rimanere integra nella memoria di chi sopravvive.
La protagonista racconta il dramma vissuto in prima persona, appena quindicenne, durante il Golpe militare del 1973 in Cile. È la mattina dell’11 settembre quando, proprio di fronte a casa sua alle primissime ore del giorno, sente scoppiare una bomba posta all’interno dell’Università Tecnica dello Stato. Da quel momento termina una parte importante della sua vita serena e spensierata, che tocca l’apice della gioia sotto il governo di Salvador Allende e inizia una vita difficile e dolorosa che va dall’arresto del padre che in due anni di prigionia subisce brutali torture, dalla ricerca di sua sorella militante socialista in fuga continua, fino all’abbandono della sua amata terra cilena per approdare all’Italia solidale degli anni settanta dove si sentirà accolta e metterà nuove radici.
In scena il coraggio di una ragazza diventata oggi una donna matura con le ferite ancora aperte ma con tanta voglia di vivere e raccontare. E proprio quel raccontare diventa un atto dovuto a chi ha perso la vita in quei tragici giorni del Golpe e a chi ha rischiato la sua stessa vita per aiutare chi era in pericolo. Un atto dovuto per chi ha dovuto estirpare le proprie radici per affondarle in terra straniera: ai cileni, che lo hanno fatto aiutati dal clima di solidarietà che c’era in Europa in quegli anni e a chi tutt’oggi è costretto a farlo nell’indifferenza totale e in un clima di intolleranza. Anche se gli attuali eventi che si stanno verificando in molti paesi possono non convincere del tutto, siamo certi che ricorrere alla memoria sia ancora un importante strumento per meglio comprendere e intervenire sul presente.
Testo “segnalato” premio Fersen alla regia e alla drammaturgia contemporanea 2019, XV ed.
Spettacolo vincitore del Bando Next – Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo - 2020

Altri crediti: luci di Alessandro Bigatti
costumi di Anna Bertolotti e Floriana Setti
da un’idea di Carola Boschetti e Roberto Ceriani

Produzione: Comteatro

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L’Associazione Culturale Comteatro è attiva sul territorio di Corsico dal 1982, sotto la direzione artistica di Claudio Orlandini, e nel 2013 ha vinto il Premio Hystrio-Provincia di Milano.
Il Comteatro vuole essere un luogo di senso, dove raccontare qualcosa che valga la pena di essere ascoltato e visto e che abbia il carattere di un’urgenza umana, espressiva, teatrale.
Il Comteatro agisce come gruppo teatrale di ricerca autonoma ed autofinanziata fino al 1996; da lì diventa associazione culturale teatrale ospitata nel territorio di Corsico (MI), e sostenuta dal Comune stesso. Dal 1998 il Comteatro organizza a Corsico la rassegna Incontri, che ha avuto ospiti E.Allegri, L.Curino, F.Bruni, C.Accordino, M.Baliani, G.Cederna, G.Rossi, C.Morganti, C.A.Carvalho, D.Manfredini, Scimone e Sframeli, G.Musso, A.Rezza, Abbondanza e Bertoni, S.La Ruina, M.Gualtieri, A.Scommegna ed ha anche accolto progetti innovativi ed internazionali (Davide Enia, Oiseaux Mouche, La Fionda, Duda Paiva).
Dal 2002 il Comteatro ha ampliato il proprio orizzonte di ricerca espressiva verso l’infanzia. In tal senso è nato un settore di produzione teatro-ragazzi e sul territorio di Corsico è stato realizzato un grande progetto di educazione teatrale denominato “Corsico città bambina”.
Sempre dal 1998 il Comteatro cura la direzione artistica di Teatro Scuola, una rassegna teatro ragazzi realizzata in collaborazione con il Comune di Corsico e con la Provincia di Milano.
Dall’anno 2006 è presente sul territorio con la rassegna di teatro per le famiglie Piccoli incontri. Restando in tema di territorio, nell'anno 2013 è partito il progetto LegalMente, in collaborazione il Comune di Corsico: il progetto è finanziato dalla Regione Lombardia ed è volto a sensibilizzare i ragazzi delle scuole corsichesi sui temi della legalità, del gioco d'azzardo e della Costituzione italiana. Gli anni 2006, 2007, 2008 e 2009 hanno visto la partecipazione del Comteatro alla Festa del Teatro di Milano, con gli spettacoli L’albero delle Bolle, Lucetta, La leggenda del pesce canterino, rappresentati all’Acquario di Milano, con Teste tonde e teste a punta e La Cagnotte, al teatro Guanella ed infine con Di buona…Costituzione! al Teatro Litta. Dal 2008 al 2011 il Comteatro è stato ospite al Teatro dell’Arsenale con Il giardino dei ciliegi , Teste tonde e teste a punta, e Ladonnaseduta e al Teatro Leonardo con La Cagnotte, Ladonnaseduta, Il giardino dei ciliegi e Tre sorelle (2013/2014). Nel novembre 2013 la compagnia è stata selezionata per il Festival de Teatro de la Habana (Cuba).
Il Comteatro è anche un luogo formativo per allievi attori, con una didattica intesa non soltanto come impostazione attorale, ma anche come insegnamento e condivisione di strumenti utili alla conoscenza delle dinamiche umane, crocevia di competenze che la società civile richiede agli educatori, agli insegnanti, o più semplicemente agli uomini.
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