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l'imperatrice

roberta calandra
Regia: Mariano Lamberti
Drammaturgia: Roberta Calandra
Attori: caterina gramaglia (juan diego puerta lopez voce fuori campo)
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: tarocchi, arte contemporanea, abusi, genio, femminsmo

Niki De Saint Phalle, autrice di innumerevoli pitture e sculture, meritatamente celebre per il Giardino dei Tarocchi, che si trova sotto Capalbio, decise molto presto di essere un'eroina. Oppressa da una famiglia troppo borghese, insofferente ai ruoli tradizionali, subisce un ricovero psichiatrico devastante, causato dalla rimozione delle molestie che il padre le aveva inflitto a undici anni. Uscendo dal manicomio decide di sfidare un mondo di uomini (che insulta costantemente ma con altrettanta forza ama) e realizzare opere monumentali.La sua veemenza, il suo talento, la sua naturale ambizione rivoluzionaria la rendono rapidamente un'artista ammirata e riconosciuta a livello mondiale. Dopo un matrimonio quasi tradizionale che le dà due bambini, per sua ammissione troppo trascurati, si lega in una complessa relazione con Jean Tinguely, noto per infinite opere tra cui le indimenticabili fontane del Beaubourg a Parigi. La costruzione del parco di sculture è l'opera a cui consacra tutta la seconda parte della sua esistenza. Il testo, documentato sulla base dei suoi scritti in grande parte autografi, racconta la sua storia in modo non lineare, ma seguendo un percorso suggestivo e accidentato, fortemente evocativo come quello degli arcani maggiori dei Tarocchi stessi. Scopriamo così la sua violenta liberazione con le opere 'tiri' dove lei ha sparato su qualsiasi cosa, la tenacia inventiva e implacabile nel reperire finanziamenti, la totale libertà esistenziale che l'ha vista abitare dentro una statua stessa, ma anche le contraddizioni e le fragilità, artista assoluta che riscopre la famiglia trovandosi precocemente nonna, amante trasgressiva ma che rimpiange i continui tradimenti reciprocamente inflitti con il suo grande amore Jean, dettati più dall'epoca che dal cuore, il rapporto viscerale con la vita e la riconciliazione con la sua vicenda esistenziale, l'amore per l'Italia e gli inni al matriarcato: una donna a tutto tondo, troppo poco nota al grande pubblico, la cui storia chiede adesso di essere narrata. Ne è nato questo testo che che seguendo un percorso suggerivo e evocativo narra la sua biografia secondo il tracciato degli arcani maggiori, composto mescolando frasi autografe a piccole rielaborazioni personali, quanto più possibili fedeli alla biografia e alla complessa interiorità di Niki, svelata da lei stessa con spietata sincerità in diversi libri, primo tra i quali la sua biografia autografa “Tracce”.Così per ogni protagonista esiste un luogo e meno che mai nel suo caso può essere pensato come casuale. Un’artista che amava scomporsi, riflettersi in una miriade di specchietti minuscoli, una identità frammentata restituita all’unità di un mazzo di carte, di un’ambientazione unica, dove antico e moderno, sessualità e anelito spirituale, creazione e morte, danzano insieme, come nelle misteriose figure dei Tarocchi, che Niki tanto amava e che scelse in qualche modo come testamento

Altri crediti: luci antonio grambone
costumi valeria ricca

Produzione: Teatro Segreto

File scaricabili:
RASSEGNA.STAMPA.L.IMPERATRICEdocx.(2).doc

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drammaturga








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