Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Majorana-un genio controcorrente

Associazione Culturale Teatri Della Resistenza
Regia: Simone Faucci
Drammaturgia: Simone Faucci e Dario Focardi
Attori: Simone Faucci
Trailer: Link
Anno: 2019
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Majorana, mistero, scomparsa, fisica, particella

In scena due scrivanie e due sedie in perfetta simmetria.
Siamo in una stanza di un albergo qualunque.
Ad una delle scrivanie arriva un uomo che si siede per scrivere una lettera.
Forse, la sua ultima.
L’uomo si sta preparando per un viaggio in mare, un viaggio che, sembra, sarà senza ritorno perché nessuno lo vedrà più.

Questo spettacolo racconta le ultime ore trascorse da Ettore Majorana, in cui lui stesso affronta e confronta le sue teorie scientifiche con la sua umanità, con le sue contraddizioni e il suo impulsivo/ostinato senso della ricerca.

Ettore è uno delle più brillanti menti tra i grandi scienziati guidati dal famoso premio Nobel Enrico Fermi i quali passeranno alla storia come i “Ragazzi di Via Panisperna”.
Ettore è il teorico.
Geniale e schivo, vulcanico e solitario, Ettore è il più dotato tra tutti.
Studia e collabora in Germania con Heisenberg, il grande teorico della meccanica quantistica, per poi tornare in Italia ad insegnare a Napoli sotto la spinta dello stesso Fermi.
Qui pare trovare una sua dimensione dopo anni di tormento. Ma qualcosa non funziona e, qualche mese dopo il suo arrivo nella città partenopea, si imbarca su una nave per Palermo, non prima di aver lasciato una lettera al direttore della Facoltà di Fisica in cui annuncia le sue dimissioni e mostra segni di inclinazione al suicidio.
Giunto a Palermo invia un telegramma in cui rinnega la lettera precedente e s’imbarca nuovamente alla volta di Napoli.
Da quel viaggio non torna più e di lui si perdono le tracce.
Che cosa è successo davvero? Non lo sapremo mai, probabilmente.

Un viaggio nel mistero di cui rimangono e sopravvivono soltanto le sue teorie, unica presenza che arriva fino al nostro presente.

Gli studi di Majorana sono stati formidabili. Ancora oggi molte delle sue intuizioni sono alla base di importanti ricerche nel campo della fisica.
Egli cercava di arrivare a quella sintesi profonda della materia, quella parte che sta in continuo conflitto con il proprio opposto, l’antimateria.
Una vita passata a studiare materia e antimateria, particella e antiparticella, se stesso e anti se stesso: cosa accomuna lo spirito umano alla fisica? Forse la stessa verità.
Ettore Majorana, la cui scomparsa è ancora avvolta nell’oscurità, come un Amleto della fisica, ci lascia in eredità questo quesito, in cerca della risposta al mistero dell’equilibrio tra materia e antimateria, tra sentimento e ragione, tra follia e saggezza.


Altri crediti: Patrocinio INFN (Istituto Nazionale Fisica Nucleare)

Produzione: Teatri della Resistenza

File scaricabili:
Note.di.Regia.Libretto.sala.MAJORANA_.pdf

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

La Compagnia Teatri della Resistenza (TdR) nasce nel 2004 in Toscana dalla volontà di 4 attori che avevano condiviso l'esperienza della Scuola Europea per Attori di San Miniato. Nei primi anni di vita la compagnia ha ideato e creato progetti artistici che si inserivano nel filone del Teatro Civile, il primo dei quali fu TURNI DI GUARDIA. Il lavoro ha riguardato il recupero e la messa in luce della storia della strage degli 83 minatori uccisi nel giugno del 1944 a Castelnuovo di Val di Cecina da reparti nazifascisti. Questo progetto ha avuto l'apporto produttivo, oltre che il contributo degli enti locali e regionali, di Volterrateatro ed Inequilibrio-Armunia. Negli anni successivi, 2008 e 2009, con il proseguire della propria attività di compagnia di teatro civile, essa è stata riconosciuta e sovvenzionata dalla Regione Toscana come “Giovane Compagnia”. Nel 2010 la compagnia ha deciso di evolvere la propria mission dedicandosi al Teatro Ragazzi sia dal punto di vista artistico che produttivo. Con questa scelta l'Associazione continua a trasmette i propri valori sociali e civili in quanto necessarie per la formazione e per il futuro delle nuove generazioni. Ciò ha portato a rinnovare il gruppo e ad arricchirsi di nuove competenze. Per quanto riguarda l'aspetto formativo, è iniziativa una fervida collaborazione con gli Istituti scolastici della costa toscana che dura tutt'oggi e che ha portato al coinvolgimento di migliaia di bambini in corsi di formazione teatrale a scuola. Al livello locale TdR da sei anni porta avanti un laboratorio di teatro per ragazzi dai 7 ai 12 anni dal titolo “Democrazia?!Giochiamocela!” presso il Teatro Rossini. Invece sull'aspetto produttivo, lo sguardo creativo si è posato su un argomento ancora non molto attraversato dal teatro italiano: il rapporto tra Teatro e Scienza. In questo ambito è iniziata la collaborazione con enti internazionali quali il Consorzio EGO-VIRGO, l'INFN (Istituto nazionale di Fisica Nucleare), Il Festival della Robotica e il Festival della Salute, che ha portato alla produzione di spettacoli per bambini e ragazzi con lo scopo di divulgare la cultura scientifica nelle giovani generazioni. Dal 2016 la compagnia programma la rassegna di matinee “Teatro per la Scuola” che si svolge nei locali del Cinema Teatro Nuovo di Pisa.
Condividi