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Viva

Hilo Rojo Teatro
Regia: Joaquín Galán
Drammaturgia: Giulia Esposito, Joaquín Galán
Attori: Giulia Esposito
Trailer: Link
Anno: 2020
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Teatro, Memoria Storica, Guerra, Trasmissione orale, violino e fisarmonica.

VIVA nasce da un’idea di Giulia Esposito in seguito ad una profonda ricerca e raccolta di materiali su fatti reali raccontati dalle sue nonne e dai prozii riguardo alle esperienze da loro vissute durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, con il fine di mantenere viva la memoria storica e che questa venga tramandata alle nuove generazioni.
I racconti, i vissuti e le emozioni dei familiari/personaggi si universalizzano diventando quelli di tante persone che hanno vissuto guerre e dittature in tutto il mondo, in tutte le epoche.
Il personaggio de La Memoria Collettiva, filo rosso dello spettacolo, guida gli spettatori tra le storie, personificandosi di volta in volta in un personaggio diverso che ci racconta i fatti dal proprio punto di vista: una vecchia innamorata, una bisnonna che scrive una lettera, un nipote che suona la fisarmonica, una giovane che sogna un vestitino di seta, un lampione in una notte di agosto; la Memoria cuce il passato con il presente. Una radio emette alcune notizie, creando un continuo parallelismo tra l’universo macroscopico delle date e i fatti della guerra, e quello microscopico della vita degli individui.
I protagonisti delle storie sono piccole eroine ed eroi, sconosciuti ai libri di storia, con le loro realtà quotidiane.
Viva è uno spettacolo multidisciplinare, in cui il teatro e la musica si alimentano l’uno con l’ altra, senza soluzione di continuità. Si sviluppa all’interno di un ricco ambiente sonoro, costruito su suoni e rumori creati con gli oggetti di scena, il violino e la fisarmonica, suonati dal vivo dall’ interprete, e dal canto. Viva è uno spettacolo pensato per i 75 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale e la liberazione dell'Italia dalla dittatura nazi-fascista. La drammaturgia nasce dai testi originali creati dall’ autrice Giannina Di Martino sui racconti orali tramandati dalla famiglia dell’interprete, e da Franco Santetti, autore di una delle storie, di cui fu testimone oculare da bambino. Sono storie intime, vicine, nella loro realtà quotidiana di resistenza, dove l’acume, il coraggio e la generosità giocarono un ruolo fondamentale. Storie che non devono essere dimenticate e che vanno raccontate, perché non si ripetano queste atrocità e perchè le giovani generazioni sappiano ciò che è successo.
Un baule rosso rappresenta “la stanza dei ricordi”, una casa della memoria che contiene alcuni degli oggetti poetici utilizzati e si trasforma per dare vita a spazi differenti.
Le proiezioni di vecchie foto mostrano quel passato. Un emozionante viaggio attraverso storie che fanno trattenere il respiro, commuovono, fanno sorridere e nonostante abbiano i colori del passato, hanno lasciato tracce profonde nel presente.


Altri crediti: Aiuto regista: Riccardo Benfatto; Autrice: Giannina Di Martino; Scenografia: Joaquín Galán; Costumi: Joaquìn Galàn, Giulia Esposito con la consulenza di Ana Garay; Violino e fisarmonica: Giulia Esposito; Illustrazioni: Margherita Barrera; Foto: Elena Davidson; Video: Emilio Morales. Spettacolo realizzato con la collaborazione del Centro Atalaya-TNT (Siviglia, Spagna) e in residenza artistica presso Grenland Friteater (Norvegia).

Produzione: Hilo Rojo Teatro

File scaricabili:
Dossier.Viva_Hilo.Rojo.Teatro_i_c.pdf
Testo.completo.VIVA.pdf

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Hilo Rojo Teatro è una compagnia teatrale indipendente residente presso il Centro Internazionale di Ricerca Teatrale TNT di Siviglia, nata nel 2017 e diretta da Riccardo Benfatto e Giulia Esposito.
Il primo spettacolo "Plancton - Storie di erranti" è stato presentato in anteprima al FeSt di Siviglia, ha partecipato al III CINTA (festival per compagnie emergenti andaluse), oltre ad essere stato in tournée in diverse comunità autonome spagnole, ha partecipato al festival 25º ScenArte di Roma. Il secondo lavoro della compagnia è "Tras la mascara", dimostrazione spettacolo sulla Commedia dell'Arte, che è stato presentato in anteprima al Primo Incontro di Commedia dell'Arte di Siviglia e ha partecipato al Vinterscenen Festival 2020 in Norvegia. Attualmente sta lavorando a "Viva", il suo terzo spettacolo in coproduzione con Grenland Friteater.
La compagnia sviluppa parallelamente progetti teatrali e laboratori con gli anziani e con gruppi vulnerabili.
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