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La codista

Marleen Scholten
Regia: Marleen Scholten
Drammaturgia: Marleen Scholten
Attori: Marleen Scholten
Trailer: Link
Anno: 2020
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: attesa, tempo, comico, politico


LA CODISTA

Aspettiamo.
Aspettiamo davanti al semaforo.
Aspettiamo di morire.
Aerei in ritardo.
Aspettiamo che il dolore passerà dopo aver perso qualcuno.
Aspettiamo il nostro turno. Siamo in coda.
Aspettiamo roba nuova.
Aspettiamo qualcuno che magari non verrà mai.
Aspettare costa.
Lei viene pagata per aspettare.

Parzialmente basato sulla storia vera di Giovanni Cafaro, un milanese che aveva perso il suo lavoro e si è inventato il lavoro del ‘codista’, uno che si mette in coda per altre persone a pagamento, l’attrice Marleen Scholten costruisce un nuovo testo sul tema dell’attesa.
In questi tempi in cui corriamo sempre, siamo sempre presenti e attivi, cerchiamo di non perdere mai nessuna occasione, Scholten riflette sull’idea di fermarsi.
Di mettersi in coda, di aspettare. Per gli altri in questo caso.
Nella coda si trovano il caos, le incomprensioni, la rabbia, le domande, la disperazione, la noia, il sollievo e semplicemente il rapporto tra esseri umani fermi in uno spazio con un solo obiettivo comune: aspettare il loro turno.

‘La codista’ è una riflessione trasparente, personale, comica, politica, assurda, ma vera sulla questione dell’identità, il desiderio del rallentamento e la paura dell’attesa.
Magari la risposta non si trova sempre il minuto dopo.
Insieme al suo pubblico la codista aspetterà il suo turno.


Crediti

Di e con Marleen Scholten
Regista assistente Dafne Niglio
Luci Emanuele Cavalcanti
Video Paco Capaldi
Fotografia Luca Chiaudano
Produzione Associazione TRAK
Residenza OTSE Officine Theatrikes Salento Ellada
Un ringraziamento a Giovanni Cafaro, Paolo Aniello, Pietro Valenti, Paolo Mastromo, Bas Ernst, Umberto Angelini, Zona K-Milano, NTGent
In collaborazione con Il Regno dei Paesi Bassi

La plafoniera viene originariamente dalla scenografia di Bert Neumann, realizzata per lo spettacolo Die Zehn Gebote, Münchner Kammerspiele, regia Johan Simons.


Altri crediti: Dafne Niglio (regista assistente), Emanuele Cavalcanti (tecnico)

Produzione: Associazione TRAK

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Biografia

Marleen Scholten è attrice e co-fondatrice del collettivo olandese Wunderbaum. Si è laureata come attrice nel 2001 e dal quel momento in poi ha creato più di 50 spettacoli nazionali e internazionali con la compagnia. Hanno fatto diversi progetti in Europa, creato e presentato più volte a Los Angeles, New York, Teheran, Rio de Janeiro, Toronto. Scrivono i loro testi, fanno la regia e recitano.

Il collettivo Wunderbaum ha sede a Rotterdam e dal 2018 sono collettivamente direttori artistici del Theaterhaus Jena in Germania.
Marleen Scholten si è trasferita a Milano 3 anni fa.
Spettacoli recenti sono "La codista", “Chi è il vero italiano?”, “La storia della mia rigidità” e “La canzone nazionale”. Questi lavori sono stati presentati a Milano (mare culturale urbano), a Roma (RomaEuropa Festival), in Olanda, Svizzera e in Germania.

A parte questi ultimi lavori la compagnia è stata in Italia ospite del Festival Tramedautore al Piccolo Teatro nel 2018 con “Looking for Paul”, una performance sull’artista visivo americano Paul McCarthy e con il film “Stop Acting Now”.
A Santarcangelo festival nel 2010 hanno presentato “Magna Plaza”, un progetto sight specific in un centro commerciale.
Nel 2006 al CSS di Udine hanno portato uno spettacolo con 11 migranti nel giardino, “Welcome in my backyard”.

Wunderbaum ha vinto il Premio Proscenium for most impressive theatre (Amsterdam), Premio Mary Dresselhuys per il migliore spettacolo dell’anno (Rotterdam), vincitori della Total Theatre Award (Edinburgh), nominati per most outstanding international piece (Toronto). Marleen ha vinto il Premio Nazionale Drammaturgico 'Antonio Conti' per "La codista".
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