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Due Clave e una Caverna

TeatroE
Regia: Nicola Piffer
Drammaturgia:
Attori: Norman Quaglierini Ilaria Weiss
Anno: 2020


Generi: Teatroragazzi (4-12)

Tags: primitivi, caverna, archeologia, amicizia, orso

Sinossi:

Qualche migliaio di anni fa, nella radura, un uomo delle caverne, un po' tonto, abituato a vivere da solo e con pochi utensili a disposizione, trova la più grande noce mai vista nella sua vita. Ma non è il solo ad aver scoperto questo succulento frutto: anche una donna primitiva vuole accaparrarsi il bottino. I due primitivi si contendono l'ambita noce, ma presto capiscono che insieme la vita diventa più semplice e divertente. Tra loro nasce una grande amicizia fatta di giochi, frutta, sopravvivenza e nuove infuocanti scoperte. Un'amicizia che evolve giorno dopo giorno e con essa anche i due primitivi. Ma cosa succederebbe se un giorno l'amicizia si interrompesse? Magari con un nemico pericoloso dietro l'angolo? Riusciranno i due primitivi ad affrontare le loro divergenze e a ristabilire quell'amicizia che li aveva tanto uniti?
L'evoluzione non è un gioco in solitaria, bensì un' unione che fa la forza!


Note di regia:

“Due clave e una caverna” parla di evoluzione e di amicizia. Con questo spettacolo si vuole introdurre il giovane pubblico al mondo della preistoria illustrando in modo giocoso alcuni passaggi chiave dello sviluppo dell'uomo e raccontando come i primitivi si ingegnavano nell'affrontare la quotidianità.
I due ominidi protagonisti di questa storia sono come due bambini: giocano, esplorano e interagendo l'uno con l'altro scoprono il mondo e imparano a viverci.
Il mondo primitivo, come quello attuale, non è privo di pericoli od ostacoli; l'ambiente può diventare spesso inospitale, governato dalla legge del più forte (o del più furbo). In questo spettacolo, però, il sentimento di prevaricazione viene lasciato da parte e rimpiazzato dalla voglia di collaborare per raggiungere un obbiettivo più grande. Attraverso la condivisione di ciò che si ha e di ciò che si ha imparato si può sopravvivere e prendersi cura l'un l'altro. L'amicizia è condividere momenti, esperienze, saperi, consigli, punti di vista. E anche nel momento in cui viene messa alla prova si rivela essere una spinta in avanti, un'occasione di crescita personale e collettiva.
“Due clave e una caverna”, senza l'uso delle parole e attraverso momenti comici e colpi di scena, racconta una storia di amicizia primitiva che, tra alti e bassi, sopravvive alle avversità e ci fa capire l'importanza di rimanere uniti. Uniti non solo per noi stessi, ma anche per il nostro domani.
Nella realizzazione dello spettacolo ci si è avvalsi del contributo del gruppo di archeologi del Did@ct – Didattica @rcheologia e cultura in Trentino, che si occupa di divulgazione scientifica, organizzando e promuovendo attività e laboratori per bambini e ragazzi. Il contributo di Did@ct ha permesso di arricchire lo spettacolo di contenuti didattici, così che questo venga a proporsi non solo come una forma di intrattenimento, ma sia anche un mezzo di divulgazione per conoscere quelli che possiamo definire a tutti gli effetti i nostri antenati.

Altri crediti: Scenografia: Nicola Piffer, Sara Pedrotti
Costumi: Sara Pedrotti
Musiche di scena: Sebastiano Cecchini
Collaborazione scientifica: Did@ct - Didattica Archeologia e Cultura in Trentino

Produzione: TeatroE

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TeatroE è una compagnia trentina che da anni produce e co-produce spettacoli di ogni genere concentrandosi su temi che spaziano dalla politica all’affettività. L'associazione è molto attiva anche nella produzione di spettacoli di teatro ragazzi, i quali godono di un'intensa circuitazione in tutto il territorio regionale e anche fuori regione. Dal 2017 TeatroE ha vinto il bando del Comune di Trento per la gestione del Teatro di Villazzano, uno spazio di 250 posti vicino al centro città.
Inoltre TeatroE affianca il Gruppo teatrale Gianni Corradini nell'organizzazione del Festival internazionale di regia teatrale Fantasio, festival dedicato appunto alla figura del regista teatrale, arrivato nel 2020 alla sua ventunesima edizione.
Da tre anni a questa parte TeatroE ha sviluppato il festival co-producendo gli spettacoli dei registi vincitori del festival.
Nell'ultimo anno, TeatroE ha promosso un nuovo concorso: Spettacoli in corso - Residenze Fantasio, il quale ha l'obiettivo di individuare e sostenere nuove proposte teatrali inedite. Si rivolge a compagnie nazionali e trentine e prevede, per le compagnie selezionate, la presentazione, davanti a una tripla giuria, di 15 minuti de loro spettacoli inediti. In palio un premio in denaro e una residenza in teatro.
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