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TOGLIATTI MON AMOUR

ASSOCIAZIONE CULTURALE LA CATTIVA STRADA
Regia: Carlotta Piraino
Drammaturgia: Carlotta Piraino e Furgonaro
Attori: Carlotta Piraino, Furgonaro
Anno: 2019


Generi: Prosa, Teatro-danza, Performance

Tags: prostituzione, clienti prostitute, tabù, chat, relazioni uomo/donna

Un racconto denso e sorprendente sul mondo notturno di viale Palmiro Togliatti, arteria che
taglia i quartieri di Roma Est dove le “lucciole” stazionano e attendono i numerosi clienti di
fronte a bar, abitazioni, ristoranti a tutte le ore del giorno e della notte.
Un mercato tanto fiorente perché fiorente è la sua domanda. Ma chi sono i clienti delle
prostitute?
Lo spettacolo nasce da un incontro tra una teatrante, Carlotta Piraino e un cliente, Furgonaro, in
scena per raccontare la sua storia di ragazzo che vive nella periferia di Roma Est, un ragazzo
che lavora con un furgone e scrive su “Spotted Togliatti” blog di clienti orgogliosi su cui scrivono
in rigoroso anonimato uomini per la maggioranza giovani che raccontano, con uno slang
romano marcato e una certa spacconeria “goliardica”, le loro avventure di compratori del sesso
a pagamento.
Tra tutti questi “scrittori” del web, Furgonaro è quello che colpisce di più Carlotta, perché tra le
sue speculazioni trovano spazio continue smagliature di senso, confessioni intime e conflitti
profondi dentro una scrittura interessante ed appassionata. Furgonaro, contattato tramite il
gestore del blog, accetta di rispondere alle domande prima, poi decide di incontrare Carlotta per
approfondire l’ intervista ed infine accetta di salire sul palco in anonimato a raccontare la sua
storia in prima persona.
Come si può raccontare l’incontro tra due persone se una di queste non si può mostrare? Non
ne possiamo sentire la voce, non ne possiamo vedere il viso, perché questa persona appartiene
a quel mondo sommerso e invisibile, di cui fanno i parte i clienti delle prostitute. Togliatti mon
amour diventa allora anche una riflessione sulla possibilità di rendere un “anonimato in
presenza”: tutte le modalità, anche formali, in cui una persona, il cliente, può essere lì, presente,
ma non essere mai vista veramente; le sue parole, si possono solo ripetere, riferire, riportare
con voci artefatte, ma quell’incontro non si può condividere per come è stato.
L’anonimato diventa un’esplorazione delle possibilità della luce, che mostra e nasconde, della
manipolazione vocale e del suono, immagine di corpi senza teste che raccontano storie. La
presenza del video, rimanda costantemente alla realtà che c’è fuori, reale o virtuale che sia, tra
le immagini della strada e lo schermo del web, con le sue possibilità di improbabili connessioni.
“Togliatti Mon Amour” è una riflessione complessa e forse infinita su una condizione del
maschile che, nella sua affannosa ricerca di sesso a pagamento, è forse espressione di un
disagio più profondo nel rapporto tra i sessi nella nostra società.

Altri crediti: Lisa Rosamilia (movimento scenico), Massimo Di Rollo (disegno audio), Marco Rizzari (video documentario), Daniele Casolino (video istallazioni), Pietro Guglielmino (progetto fotografico), Beatrice Novelli (grafiche), Luisa Fabriziani (foto di scena)

Produzione: Carlotta Piraino e Teatro Studio Uno

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CARLOTTA PIRAINO Attrice, autrice, regista, porta avanti da anni un lavoro teatrale di sperimentazione partendo
dalle testimonianze raccolte da un lavoro di ricerca sociale sul campo. I suoi spettacoli,
drammaturgie originali, nascono dalle testimonianze di storie vere di persone viventi o vissute,
rielaborate poi in una forma teatrale che affianchi al contenuto narrativo una potenza visionaria
dove hanno grande importanza l’uso delle luci e uniti a un teatro fisico. La sua ricerca formale
mira a una combinazione di pluralità di linguaggi tutti messi a servizio di un racconto.
FURGONARO
“Furgonaro” è una firma di Spotted Togliatti, un incredibile blog di racconti su cui scrivono, dietro
anonimato, alcuni clienti di via Palmiro Togliatti, strada della periferia romana, ad alta densità di
prostituzione. E’ un ragazzo che non era mai salito su un palcoscenico prima e che per lavoro
attraversa le strade a bordo di un furgone. Ha un particolare talento nel raccontare e
raccontarsi.

La costruzione di “Togliatti Mon Amour” ha visto la collaborazione di una pluralità di soggetti,
che hanno contribuito apportando ognuno una sua specifica competenza. La presenza del web,
luogo virtuale non solo del blog dei clienti, ma anche luogo di incontro tra l’artista e il testimone,
è affidata alla realizzazione delle grafiche di Beatrice Novelli, che ha ricostruito per lo spettacolo
le schermate di chat e telefonate, per preparare un incontro sempre più imminente. Il gioco
sull’anonimato, la voce artefatta del Furgonaro, il gioco sulle sonorità aliene e metropolitane
insieme è stato curato dal sound designer Massimo di Rollo. I video di via Palmiro Togliatti,
sono stati girati e montati da Marco Rizzari. Le foto dei corpi maschili che si stagliano sullo
sfondo nel sovrapporsi delle voci camuffate, sono del fotografo Pietro Guglielmino, e infine il
gioco dei corpi sulla scena è stato costruito grazie al lavoro di Lisa Rosamilia. Tutte competenze
molto importanti, che contribuiscono a rendere Togliatti Mon Amour un lavoro articolato e
composito.
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