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Il dio del massacro

LST-Teatro
Regia: Manfredi Rutelli
Drammaturgia: Jasmina Reza
Attori: Enrica Zampetti; Mihaela Stoica; Gianni Poliziani; Alessandro Waldergan
Trailer: Link
Anno: 2020
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: PROSA - COMMEDIA - YASMINA REZA - LST

Nel lindo salotto borghese in cui due coppie di genitori si incontrano per cercare di risolvere, da persone adulte e civili quali essi ritengono di essere, una questione in fondo di poco conto (una lite scoppiata ai giardinetti tra i rispettivi figli), vediamo sgretolarsi a poco a poco le maschere di benevolenza, tolleranza, buona creanza e di correttezza politica, apertura mentale, dirittura morale; e sotto quelle maschere apparire il ghigno del nume efferato e oscuro che ci governa sin dalla notte dei tempi: il dio del massacro, appunto. Con uno humour corrosivo e una sorta di noncurante cinismo (e senza mai assumere il tono del moralista), in una lingua volutamente media, che sfodera tutto il suo micidiale potere, Yasmina Reza, nata Parigi da padre iraniano e madre ungherese, ed oggi la più nota drammaturga in lingua francese, oltre che scrittrice e sceneggiatrice, costruisce un brillante psicodramma, porgendo allo spettatore uno specchio deformante nel quale scoprirà, non senza un acido imbarazzo, qualcosa che lo riguarda molto da vicino.
Durata: 80 minuti


Altri crediti: allestimento scenico Lucia Baricci
musiche originali e sonorizzazione Paolo Scatena
luci Simone Beco

Produzione: LST-Teatro

File scaricabili:
scheda.tecnica.massacro.docx

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LST Teatro è una realtà teatrale che da ormai quasi venti anni svolge attività culturali e produttive, animata da professionisti provenienti dal territorio nazionale ed estero. Sin dall’inizio della sua attività LST-Teatro si caratterizza per la creazione, organizzazione e gestione di eventi teatrali come Laboratori, Festival e Rassegne, oltre che per la continua ricerca dei contemporanei linguaggi comunicativi e moderne espressività artistiche, che si concretizzano nelle molteplici attività di produzione. Nascono da questa esigenza le collaborazioni in coproduzioni e ospitalità di compagnie nazionali e straniere come danesi, francesi, e collaborazioni a produzioni giapponesi ed africane. I principi che spingono LST-Teatro verso la ricerca sono propri dell’origine laboratoriale della compagnia; questo è il punto fondamentale del suo lavoro: l’apertura a nuove culture, a nuova conoscenza, l’impegno nel sociale e nella formazione. Nel gennaio 2018 vince il bando per la gestione triennale del nuovo Teatro Caos del comune di Chianciano Terme. Oltre che gestire e curare, sempre dal 2018, la stagione dei teatri del Comune di Montalcino, per il quale, nel settembre 2019, organizza e gestisce il FerMENTInFesta di Montalcino, prima edizione del Festival dedicato alla formazione
La compagnia LST-Teatro infatti dimostra sempre più la sua propensione e attenzione al teatro contemporaneo, ad una espressività artistica internazionale coinvolgente artisti di diversi paesi e culture, di diversi linguaggi. Dal 2005 collabora con la Compagnie Prometheé di Bourdeaux e dal 2012 con il CFRAV di Ouagadougou in Burkina Faso, producendo o coproducendo spettacoli, come, lo spettacolo “Storia del soldato” con attori burkinabé, in coproduzione con il CFRAV del Burkina Faso, l’Accademia Filarmonica Romana e la Società Barattelli de L’Aquila; spettacolo rappresentato in Burkina Faso, in Italia, Germania, Lussemburgo e Svizzera.
Senza tralasciare la sua presenza ormai stabile nel panorama teatrale nazionale con le sue produzioni, tra le quali ricordiamo gli ultimi spettacoli, "Tacabanda", “L'uomo, la bestia e la virtù", "Dov'è finito lo zio Coso", "La stazione", "Quizas, quizas, quizas", e tanti altri, tutti distribuiti nei circuiti nazionali ed internazionali
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