Generi: Teatroragazzi (5-18), Prosa, Teatro-danza, Performance

Tags: identità, adolescenti, difficoltà giovanili, crescita, cambiamenti

Una pagina di me.
Avventure di una foglia di carta. Una storia di identità.

Una pagina bianca, semplice, sola.
Senza un disegno, una parola,
senza nemmeno un segno!
Le pagine bianche, dovete sapere
non han vita facile,
è cosa da dire.

Poeti scrittori artisti e pittori
da sempre le temono.
Appaiono enormi, smisurate
come montagne imbiancate.
Fan sparire idee, pensieri e buon umore,
eppure non è che vuoto questo biancore,
che attende solo di esser riempito
senza giudizio, con amore infinito.

Liberamente ispirato al racconto di Pezzettino di Leo Lionni, lo spettacolo attraverso il linguaggio del teatro fisico e del teatro danza vuole raccontare in modo visionario e poetico le vicende di una pagina bianca, abbandonata dal suo libro e dalla bambina che lo porta con sé lasciandola cadere perché non sa cosa farsene di una pagina che non ha “...niente da raccontare”.
Le avventure che le capiteranno e l'amicizia di un Gabbiano scrittore le faranno scoprire il suo valore. Quello che è diventata attraverso il viaggio fatto fuori e dentro di sé la rende unica e indispensabile, pronta ad affrontare l'ultima meta del percorso d'identità: giungere finalmente là dove si trovano spesso risposte, alle domande che ognuno ha come suggerisce Gabbiano, una biblioteca sul mare.


Produzione: Chorós Teatro