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TALKING CRAP

Teatro Metropopolare
Regia: LIVIA GIONFRIDA
Drammaturgia: LIVIA GIONFRIDA
Attori: ROBERT DA PONTE
Anno: 2018


Generi: Prosa, Performance

Tags: Beckett, Krapp, crap, diario

Talking Crap, “Parlare di fesserie”, nasce dallo studio e dalla lettura delle opere di Samuel Beckett che in questi due anni hanno accompagnato il laboratorio di ricerca che Metropopolare conduce all’interno del carcere maschile di Prato, intrecciandosi ad un approfondito lavoro di scrittura di scena.
Il riferimento immediato va in particolare all’opera Krapp’s Last Tape, L’ultimo nastro di Krapp, da cui la nostra riscrittura prende le mosse per poi spostarsi in un racconto frutto di un confronto continuo tra regista e attore. Il risultato di questo lavoro è una sorta di diario intimo, che prende le mosse dal vissuto raccolto in carcere e dall’opera del grande autore irlandese per poi diventare metafora e riflessione tragicomica sulla fragilità dell’uomo in contrapposizione alla macchina e sulla parola che qui diviene oggetto da graffiare, contenuto da sbeffeggiare, in un rapporto sofferto e pieno di nostalgia per un passato lontano in cui in essa si poteva ancora riporre fiducia. Qui la parola delude e ferisce, e viene per questo martoriata e smembrata, ridotta e declassata a puro suono, a lamento infantile; qui si parla di “fesserie”.

Note di Regia
Quest’anno la mia avventura con Metropopolare all’interno del carcere maschile di Prato compie 10 anni di attività e inevitabilmente è tempo di bilanci e di ricordi. Mi guardo indietro scoprendo quasi per incantamento quanta strada ho percorso insieme ai miei formidabili compagni di viaggio. Festeggiamo costruendo per la prima volta un monologo, che sia pieno di ricordi, i nostri, quelli miei, quelli dell’attore-autore che lo interpreterà, quelli dei nostri compagni. Ad accompagnarci ed illuminarci in questa impresa, un autore a noi assai caro, Samuel Beckett, la cui lettura sarà stimolo e domanda continua, proprio come solo il teatro e la buona letteratura sanno fare.
Livia Gionfrida

Altri crediti: assistente alla regia Giulia Aiazzi
scene e costumi Alice Mangano
direzione tecnica Marco Serafino Cecchi
in collaborazione con Casa Circondariale La Dogaia di Prato

Produzione: TEATRO METROPOPOLARE

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Teatro Metropopolare è un progetto di ricerca, ideato da Livia Gionfrida nel 2006. Ad esso aderiscono Marco Serafino Cecchi, Alice Mangano e Giulia Aiazzi.
Il progetto si avvale anche di molte collaborazioni, tanti gli artisti e i compagni di viaggio provenienti dal mondo del teatro, dell’arte visiva, della danza e della musica che hanno contribuito in questi anni ad arricchirne il percorso.
L’Associazione Metropopolare, a cui il progetto fa capo, ha sede a Prato dal 2007 e svolge attività di produzione, formazione, ospitalità e diffusione nell’ambito della ricerca teatrale.
Ad una rigorosa indagine estetica sui linguaggi del contemporaneo, affianca da sempre un’attenzione per spazi e territori di confine. Collabora sia con Teatri e Fondazioni teatrali che con istituti penitenziari per adulti e minori, scuole, anziani, donne vittime di abuso, richiedenti asilo e rifugiati.
Dal 2008 porta avanti una residenza artistica all’interno della Casa Circondariale di Prato La Dogaia, carcere maschile dove conduce un progetto di formazione, produzione e ospitalità. Le attività sono rivolte alla popolazione detenuta, ma anche a professionisti del mondo dello spettacolo e pubblico esterno.
Nel 2018 Metropopolare entra a far parte della Rete di sostegno e protezione per il contrasto della violenza alle donne della Provincia di Prato. Si impegna attivamente, attraverso spettacoli ed incontri, nella lotta contro gli stereotipi di genere.
Nel 2018 Livia Gionfrida riceve il Premio della Critica – A.N.C.T.. Il riconoscimento è stato assegnato per “la straordinaria densità culturale ed emotiva delle opere di Livia Gionfrida, regista, drammaturga e attrice di magica forza espressiva”. E ancora, per “il coraggio, nell’estrema fedeltà alla propria poetica. Il mettersi alla prova ogni volta in nuovi campi della ricerca, sensibile a ogni forma d’arte, sapendo rendere “popolari” anche le citazioni più colte e raffinate.”
Nel 2019 Metropopolare vince il bando Residenze Creative del Comune di Prato, aggiudicandosi gli spazi di lavoro all’interno dei Cantieri Culturali Ex Macelli.
Livia Gionfrida per il Teatro Stabile di Catania, in collaborazione con Teatro Metropopolare, sta guididando la produzione di un testo inedito di Franco Scaldati. È docente di recitazione presso l’Accademia d’Arte del Dramma Antico (I.N.D.A.) di Siracusa.
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