Generi: Prosa

Tags: Armi Pistole Drammaturgia Americana Contemporanea Attualità

Qualcuno entra in scena con una scatola chiusa, dentro ci sono fotografie, una t shirt, un copione.
Dentro quella scatola c’è parte di una vita chiusa lontana dalle persone, perché fa male a ricordarla, perché sia protetta dal giudizio degli altri.
Dentro la scatola ci sono cinque storie, private e pubbliche, dell’autrice di questa piece autobiografica, “The Gun Show”, E.M. Lewis.
Storie che inglobano in loro le parti e controparti del dibattito sul controllo delle armi, nella speranza di riportare il dialogo lontano dagli estremismi, su un terreno comune in mezzo.
Partendo dalla esperienza americana l’autrice sbroglia le falle di un sistema bipolare ormai ben conosciuto in tutto il mondo, secondo il quale esistono solo due risposte, una l’opposto dell’altra: si o no, questo o quello, rosso o blu, libertà o controllo?
E’ un tragitto affascinante e pericoloso quello che E.M. Lewis ci lascia compiere, attraverso la cultura delle armi – con delicatezza disarmante l’autrice ci permette di tastare gli stessi sentieri della sua adolescenza nell’ Oregon, dove tutti hanno armi, dove si cresce in mezzo alle pistole, oppure aprirci uno spiraglio fra i libri della Jackson Library e condividere con il pubblico la sua esperienza durante la notte della rapina, della
grande pistola nera puntata dritta in faccia; tutto con l’obiettivo di far luce sulle molte ombre che offuscano la domanda “Come ci sentiamo davvero? Possiamo avere una conversazione a riguardo?”

Altri crediti: Dramaturg: Francesca Montanino,
Musiche: Matteo Sintucci
Traduzione: Matteo Sintucci

Produzione: Enchiridion