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SALVO

Irgendwo Teatro
Regia: William Pagano
Drammaturgia: William Pagano
Attori: William Pagano
Trailer: Link
Anno: 2018


Generi: Prosa

Tags: disagio mentale, Chinatown, monologo, famiglia, lavoro

Una famiglia particolare ma più comune di quanto si immagini.
Un contesto difficile in cui Salvo ha sviluppato una patologia mentale; un bel giorno riceve una notizia: la Asl di competenza è riuscita ad inserirlo in un contesto di “lavoro protetto”, una cooperativa di pulizie a Prato. Ecco che per lui inizia una nuova vita, che lo costringe ad una maggiore concretezza: il dover uscire, confrontarsi con una realtà lavorativa spesso faticosa, con i colleghi, l’entrare in contatto con la estesa comunità cinese, così diversa e refrattaria alla nostra, che prima lo incuriosisce, poi lo affascina ed infine lo coinvolge fino a stimolarne l’immaginazione…
La “CHINA TOWN” di Prato, la più grande comunità cinese d’Italia, fa da sfondo al monologo di un ragazzo turbato, affetto da disabilità mentale che, come in una sorta di terapia di gruppo, si racconta e svela il proprio mondo interiore. Salvo, naif e puro, si sente spiazzato, disorientato nella realtà quotidiana e, come un burattino, si ritrova ad essere “agito”, in famiglia e fuori, da forze estranee a lui: e allora marcia come un soldatino, obbedisce a regole e modalità stabilite di cui non conosce ragione ma a cui sottostà.
Solo i Cinesi danno alla routine un guizzo di novità, incuriosendolo con i loro modi schivi, la loro lingua, le loro usanze, la loro cultura millenaria.
In scena un attore e una sedia. E’ il corpo dell’attore che, muovendosi, differenzia spazi e situazioni. La nuda stanza è il luogo in cui, come nella mente del protagonista, si animano personaggi reali e immaginari.
L’uso delle luci scandisce la narrazione. Il risultato è il racconto tragicomico sulla fragilità di un individuo e la sua inadeguatezza al mondo, inadeguatezza in cui tutti possiamo riconoscerci, assorbiti come siamo in una realtà di cui spesso ci sfugge il significato.



Produzione: Irgendwo Teatro

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William Pagano – Nato a Firenze nel 1974. Fin dalla prima adolescenza si appassiona e frequenta il mondo della poesia e del teatro (Accademia dei Piccoli- Firenze).
Dopo aver conseguito la maturità̀ linguistica, frequenta l’Accademia D’Arte Drammatica
Silvo D’Amico, Roma, dove si diploma in recitazione nel 1996.
Da allora svolge la professione di attore.
E’ stato allievo, tra gli altri, di: Dino Parretti, Carlo Merlo, Mario Ferrero, Lorenzo Salveti, Marisa Fabbri,
Beatrice Bracco, Danio Manfredini, Ennio Coltorti, Alessandra Niccolini.
Per il teatro è stato diretto tra gli altri da: Andrea Camilleri, Giorgio Albertazzi, Paolo Poli,
Marco Bellocchio, Ugo Chiti, Ugo Gregoretti, Riccardo Reim, Alessio Pizzech, Stefano
Massini, Hervè Ducroux, Federico Tiezzi, Maria Grazia Cipriani.
Contemporaneamente prende parte a numerosi cortometraggi e film, tra cui: “ Smack”
regia di Francesco Lagi, “La seconda moglie” di Ugo Chiti, “Pochi Maledetti e Subito” di
Roberto Schoepflin; per la televisione ha preso parte alla docu-fiction “Antonio Caneva” di
Geraldine Schwarz.
Inoltre svolge attività̀ di doppiaggio.
E’ del 2010 la pubblicazione del suo primo libro di poesie, dal titolo” muto-verso”.
Nel 2018 debutta con “Salvo”, di cui è autore, regista ed interprete.
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