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Me.Me.Do. - La Meccanica del Melodramma Dozzinale

Collettivo ME.ME.DO.
Regia: Giacomo Andrico
Drammaturgia: Giacomo Andrico
Attori: Giuseppina Turra Elena Strada Antonio Palazzo
Trailer: Link
Anno: 2018


Generi: Prosa

Tags: Collettivo, meccanica, grammatica, relazione, tragicomico.

Personaggi secondari, accennati, solo tratteggiati nella tragedia shakespeariano, Rosencrantz e Guildenstern seguono le tracce del loro destino per ricostruire un'identità incompiuta, non degna di nota. Nessun applauso, nessun clamore, nessuna certezza.
Uno studio libero sulla condizione esistenziale dell'uomo-attore.
"...seguiamo le istruzioni, non c'è alcuna scelta. Questo è il significato della tragedia".
Attraverso lo sguardo di due personaggi minori affiorano gli aspetti tragicomici dell'esperienza umana.
"... diamo alle cose la loro giusta proporzione. Poniamo, se vuoi che lo uccidano. Bene, è un uomo, è mortale, la morte arriva per tutti, eccetera, e di conseguenza sarebbe morto comunque, prima o poi".
Il lavoro condotto dal piccolo collettivo di artisti sfida il tradizionale teatro di parola per dare vita ad una relazione di segni dislocati in uno spazio non necessariamente descrittivo.

Produzione: Collettivo MEMEDO

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Giacomo Andrico (scenografo e regista) e Giuseppina Turra (attrice) dal 2005 collaborano a diverse esperienze produttive indipendenti.
Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, Giacomo Andrico da più di 25 anni lavora per il teatro, dalla prosa alla lirica, sia in Italia che all’estero, vantando numerose collaborazioni con i principali centri di produzione italiani, fra cui il Piccolo, lo Stabile di Torino, il CTB di Brescia, l’Argentina di Roma, lo Stabile di Bolzano; è inoltre docente di scenografia alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.
Giuseppina Turra lavora da più di 25 anni in teatro, come attrice, formatrice ed educatrice. Ha lavorato con diverse realtà nazionali e per importanti registi come Mina Mezzadri, Cesare Lievi, Sandro Sequi, Monica Conti e Paolo Bessegato.
L’idea di un Collettivo nasce nel giugno 2017, dal loro desiderio di formare un piccolo nucleo di professionisti appassionati, oltre il disincanto, al lavoro attorno ad un testo: Rosencrantz e Guildestern sono morti di Tom Stoppard. Ne fanno parte insieme a loro: Antonio Palazzo (attore, ha lavorato per il CTB di Brescia, ha lavorato per registi come Elena Bucci e Marco Sgrosso, Fausto Cabra e collabora come formatore presso l’Univesità Cattolica del Sacro Cuore) Elena Strada (attrice, diplomata alla Civica Accademia d'Arte Drammatica "Nico Pepe" di Udine, master di specializzazione in recitazione cinematografica presso il CSC-Centro Sperimentale di Cinematografia, ha fondato la compagnia SlowMachine ed è direttrice artistica e organizzatrice di Belluno Miraggi), Stefano Mazzanti (light designer, illuminotecnico e artista visivo, laureato in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo presso l'Università di Bologna, lavora con le più importanti realtà nazionali e affianca all'attività professionale l'insegnamento al DAMS di Bologna e Brescia), Claudio Smussi (musicista e compositore, laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo, ha realizzato colonne sonore per cortometraggi, documentari, film, programmi) ed Elisa Apostoli (attrice, laureata in Scienze e Tecnologie per le arti e lo spettacolo, indirizzo teatro, e diplomata al corso professionale della scuola per attori CTA di Milano, ha maturato diverse esperienza in ambito teatrale, canto e danza, sia in Italia che all'estero).
Me.Me.Do. – La Meccanica del Melodramma Dozzinale è il primo lavoro scaturito dall’incontro di questi artisti.
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