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55 minuti e 20 secondi

Malalingua
Regia: Valeriano Solfiti - Emiliano Valente
Drammaturgia: Valeriano Solfiti - Emiliano Valente
Attori: Valeriano Solfiti - Emiliano Valente
Trailer: Link
Anno: 2017


Generi: Prosa

Tags: tempo, padri, figli, rivoluzione, memoria

Un timer scandisce lo scorrere del tempo, una convenzione che attori e pubblico accettano sin dall’inizio. Due storie si intrecciano, non seguendo una linearità temporale. Un padre si accorge di come sia sua figlia a scandire i ritmi e i tempi del suo incedere. Un figlio davanti al padre morente si accorge di come il tempo finisca. Due attori quarantenni si trovano esattamente al centro, spinti da due poli, bambini da una parte che chiedono di poter vivere un'esistenza migliore, e sono fiduciosi perché davanti hanno tutto il tempo del mondo, chi invecchia e sta per spegnersi dall’altro che ti ricorda che non hai altro tempo, che l'attesa è terminata. Si è padri e si è figli, si è la sintesi del ciclo. Si avvertono le responsabilità ma non si riesce a reagire, ci si paralizza. Cosa c’entra il tempo con le nostre vite? Perché quella che riconosciamo come una convenzione condiziona così categoricamente il nostro incedere? Siamo davvero padroni del nostro tempo? Nello scorrere del timer i due attori si domandano cosa sia il finito e cosa non lo sia, cosa appartenga al presente e cosa no.

Altri crediti: aiuto regia Valerio Bucci

disegno luci Dario Aggioli

organizzazione Anna Maria Piccoli

Produzione: Malalingua\Effetto Joule - Teatro Villa Pamphilj

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L’Associazione culturale MALALINGUA è fondata da Marianna de Pinto, Eugenia Scotti e FrancoValeriano Solfiti e si costituisce formalmente il 25 ottobre del 2010.L’esigenza di fondare un’associazione culturale riconosciuta, nasce dopo anni di collaborazione e dilavoro comune, di esperienze teatrali ed organizzative, ed ha come base la voglia di portare atermine i numerosi progetti dei tre soci.Marianna de Pinto, attrice diplomata presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silviod’Amico”, laureata in lettere presso l’Università di Bari, e specializzata in Organizzazione dellospettacolo presso l’Università Bocconi di Milano (Master 2010).Eugenia Scotti attrice diplomata presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silviod’Amico” e formatasi collaborando con il Teatro Stabile d’Abruzzo e lo Stabile d’Innovazioned’Abruzzo.Franco Valeriano Solfiti, attore diplomato presso la scuola di recitazione professionale “TeatroAzione” e laureando in Arti e scienze umanistiche presso l’Università La Sapienza di Roma. Daanni lavora come attore e drammaturgo nella scena sperimentale romana. E’ anche il responsabiletecnico dell’Associazione, si occupa di fonica e illuminotecnica curando in prima personaallestimenti, montaggi e smontaggi.L’associazione affronta prevalentemente progetti e spettacoli di drammaturgia contemporanea ,nuova drammaturgia e drammaturgia dell’attore, in particolare quando questi pongono al centro ilracconto della società e della storia italiana.Malalingua articola la sua attività in due ambiti , quella del Teatro Ragazzi (bambini e adolescenti)e quella della programmazione per adulti, occupandosi sia dell’intrattenimento che della formazionelaboratoriale.Spettacoli e festivalNel 2011, in occasione del 150° anniversario dell’Unita d’Italia, l’Associazione realizzauna rassegna teatrale dal titolo “Viva l’Italia – l’Italia che non muore”. L’evento , della durata diquattro settimane, è andato in scena presso il “Teatro dell’Orologio” a Roma, storico teatro dellascena off della capitale. L’idea della rassegna, era di unire spettacoli che come filo rosso avesserocome temi, oltre naturalmente ad una drammaturgia contemporanea, personaggi influenti e momentistorici e cruciali dell’Italia del novecento. Nostri ospiti sono stati Giovanna Marini, che con il suo“Quartetto Urbano” ha aperto la rassegna con i canti di lotta della resistenza e del lavoro, DanieleTimpano che ha riproposto “Dux in scatola”, Andrea Cosentino con “L’Asino Albino” sul carceredell’Asinara, Emanuela Giordano con uno spettacolo su Paolo Borsellino, Lucio Caracciolo,direttore della rivista Limes, con un racconto sulla Roma di Liedholm e Falcao. Questi grandi nomisono stati affiancati da giovani attori emergenti che hanno portato in scena due racconti, uno sui vizidell’italianità, e uno sugli emigranti italiani nei primi del novecento.Sempre nel 2011 a Molfetta parte la prima stagione teatrale “Autori da Me” curatadall’Associazione. Stagione teatrale di drammaturgia contemporanea. Gli spettacoli sono scrittiproprio dagli attori che portano in scena i loro testi. Si continua a seguire ancora un percorso didrammaturgia contemporanea e originale. Autori da me dopo lo straordinario seguito avuto, avràuna seconda stagione nel 2012 che vede la presenza di attori come Eugenio Allegri, che hapresentato “Novecento”, scritto da A.Baricco proprio per lui. All’interno della rassegna sono statirealizzati dei laboratori diretti dagli stessi artisti e organizzati dall’Associazione.Nel 2012 Malalingua produce “ ‘77 La rivoluzione è finita. Abbiamo vinto ”, un testo di FrancescaPirani e diretto da Eugenia Scotti. Un testo originale che parla di un anno cruciale della storiaitaliana, il 77 appunto, e dei vari movimenti e disgregazioni che hanno animato quell’anno. E’ un testo con nove attori scritto da un’autrice che ha vissuto quegli anni e quelle atmosfere. FrancescaPirani, già aiuto regia di M.Bellocchio, è regista di due lungometraggi, e al suo primo testo teatrale.Lo spettacolo ha debuttato a dicembre del 2012 in uno spazio occupato e di grande effetto. AdAprile del 2013 viene invitato al Teatro Tordinona.A marzo del 2013, l’Associazione cura la prima e unica presentazione del libro a Roma, edito dallacasa editrice Editoria&Spettacolo dei testi teatrali argentini inediti, di Claudio Tolcachir presso il Forte Fanfulla.A Novembre del 2013 fino ad oggi, l’Associazione entra far parte dell’organizzazione del Teatro Villa Pamphilj, teatro della rete in Comune del Comune di Roma, curando la stagione di prosa e diversi laboratori. Nel 2014 produce Italo e l’Italia che va alla guerra, spettacolo tratto da tre racconti di Italo Calvino, con Eugenia Scotti e Laura Rovetti con la regia di Valeriano Solfiti. Ha debuttato al Teatro Biblioteca Quarticciolo.Sempre dal 2014 l’Associazione cura un laboratorio per adulti “Le Malalingue” e uno per ragazzi “Master Verde” (in collaborazione con il Teatro Verde), realizzando diversi spettacoli.Nel 2017 Ass. cult. Malalingua e Ass. cult. TiConZero si fondono e danno vita ad un progetto parallelo, Effetto Joule, in cui entrano a far parte nuovo membri: Emiliano Valente, fondatore e direttore artistico di TiConZero, Anna Maria Piccoli, organizzatrice, Maria Zamponi e Valerio Bucci.Ha prodotto dal 2017 55minutie20secondi di e con Valeriano Solfiti ed Emiliano ValenteScience Fiction – la scienza a Teatro, serie di lezioni teatrali a tema scientifico (l’Ombra di Talete – Boltzmann e l’entropia)Mi troverai tra le costellazioni – storia di resistenza picena di e con Emiliano ValenteXx la guerra è finita di Valerio BucciNel 2019 in occasione del cinquantenario dello sbarco sulla luna ha ideato e prodotto in collaborazione con il Teatro Villa Pamphilj The Moontalker, una rassegna di teatro che aveva come fil rouge, appunto, la luna; si sono succeduti Vittorio Continelli, Andrea Cosentino, Lucio Leoni l’astrofisico Fabrizio Vitali e Valeriano Solfiti, con testi e letture originali.Nel 2020 produce Il sogno di Gagarin, la storia inventata di Jurij Gagarin che sbarca sulla luna e li rimane. Parabola del sogno infranto del Comunismo, di e con Valeriano Solfiti.Nel 2022 è previsto il debutto di Anarchy in the U.Kitchen, di Anna Maria Piccoli, un racconto su Pellegrino Artusi e il suo libro La scienza in cucina, mentre live si cucina e si prepara una frittata di cipolle.Continua a curare la stagione di prosa del Teatro Villa Pamphilj, nel frattempo passato sotto la gestione del Teatro di Roma
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