Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

GLI UCCELLI

Atelier Teatro
Regia: Ruggero Caverni e Giulia Salis
Drammaturgia: Adattamento da Aristofane di Ruggero Caverni e Giulia Salis
Attori: Francesco Arioli, Giulia Castelli, Ruggero Caverni, , Stefano Gerace e Giulia Salis
Trailer: Link
Anno: 2017
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Commedia, Aristofane, coro, teatro greco, gli uccelli

Lo spettacolo è una commedia amara e surreale sulla conquista del potere da parte di un astuto contadino di nome Pistetero che giunge ad Atene dall’Italia -la magna Grecia- su un barcone insieme con il compare Evelpide, per cercare lavoro.
I due hanno deciso di cercare un luogo dove vivere sereni e sfuggire alla burocrazia e alla pressione sociale, ma trovare luoghi tranquilli e incontaminati è molto difficile e i due si mettono alla ricerca di Tereo, un re del mito arcaico, trasformato dagli dei in uccello -come racconta Ovidio- per punizione della sua vita dissoluta.
In quanto uccello, con il suo punto d’osservazione elevato e panoramico, Tereo dovrebbe essere in grado di indicare la città dei loro sogni, ma sulla Terra non c’è più un solo luogo tranquillo.
L’unica possibilità è fondare una nuova città che stia a metà strada tra la terra, abitata da uomini nevrotici e infelici, e il cielo, infestato da dei capricciosi e collerici. Sorge così Nubicuculia, città ideale e rivoluzionaria in cui gli ultimi diventano i primi.
Presto però uomini e dei sono soggiogati e il tentativo di fondare una città con principi sociali nuovi si sgretola rapidamente, con l'avvento dei molti personaggi interessati ad approfittare del potere appena instaurato. 
La rivoluzione di Pistetero si risolverà in un riscatto individuale e la presa del potere. 
La critica della democrazia Ateniese, anziché sovvertirne i discutibili principi, apre soltanto la strada a un populismo incapace di progetti politici.

Per adattare gli uccelli di Aristofane abbiamo eliminato tutto ciò che potesse suonare linguisticamente artificioso o incomprensibile (in quanto riferito a personaggi dimenticati dell'Atene del quinto secolo). Se l'intreccio e i protagonisti sono fedelmente rispettati, gli episodi e i personaggi secondari sono invece sostituiti in base alle loro funzioni drammaturgiche, senza però "tradurre" i riferimenti antichi con personaggi della nostra attualità. Il risultato è un testo agile e diversificato con un'alternanza di registri che va dal grottesco all'aulico e che produce un distillato di quanto c'è di universale nella commedia di Aristofane.
La messa in scena è estremamente semplice, priva di scenografie, se si escludono gli strumenti musicali. Lo spettacolo ricorda dunque il teatro di strada anche per il coinvolgimento del pubblico in alcune sequenze e l'abbattimento della quarta parete nei momenti di parabasi.
Gli attori sono cinque e alcuni di loro interpretano diversi personaggi, fino al virtuosismo dei di dieci caratteri interpretati dallo stesso attore che si incatenano nel finale.
La musica dal vivo è affidata alla voce e alla chitarra di Laura Torterolo e agli attori che partecipano cantando e suonando con lei alcuni strumenti.

Altri crediti: Musiche: Laura Torterolo e Stefano Gerace
Maschere: Alessandra Faienza (Kykilos Lab), Marco Giacomini e Chiara Barlassina
Costumi: Floriana Setti (Kykilos Lab), Marco Giacomini, Chiara Barlassina e Arianna Cattaneo
Tecnico Audio e Luci: Roberto Autuori

Produzione: Atelier Teatro

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

La compagnia nasce a Milano nel 2008, inizialmente con la direzione artistica di Mamadou Dioume e, dal 2014, di Ruggero Caverni e Giulia Salis.

Sin dai primi anni organizza stage e percorsi di formazione con maestri delle arti performative dal vivo: Mamadou Dioume (CIRT Peter Brook), Ian Magilton del Roy Art Theatre (voce – Francia), Anita Daulne (canto polifonico – Belgio/Congo), Kossi Efoui (drammaturgia – Francia/Togo), Giulio Berutto (musica per la scena – Italia).

Al culmine di queste esperienze realizza, con il contributo di Fondazione Cariplo, due edizioni del progetto “Carrefour-Un crocevia di esperienze”, residenza internazionale di drammaturgia e creazione teatrale, in collaborazione con Insitut Francais e Comune di Milano.

I primi spettacoli prodotti indagano le origini della cultura teatrale occidentale concentrandosi sulla tragedia greca: Baccanti, Antigone e Prometeo incatenato.

Dal 2014 al 2017 ha sviluppato un percorso attorno alla figura di Aristofane e alla commedia greca che ha portato alla produzione de Gli Uccelli, Le Nuvole e Pluto-Pace (riadattamenti del testo classico con uno punto di vista attuale).

Nel 2017 l’incontro con la commedia dell’arte, l’uso e la creazione della maschera. Questa esperienza ha siglato il sodalizio artistico con il maestro Carlo Boso portando alla creazione de L’Asino d’oro da le Metamorfosi di Apuleio e Il Brambilla sulla luna (scritti in collaborazione con Carlo Boso), Rosmunda (farsa tragica ispirata alla storia di Rosmunda e Alboino).

Nel 2018 nasce invece un progetto sulle attualizzazioni novecentesce dei miti greci da cui nascono: Cassandra (oratorio teatrale/drammaturgia originale) e quattro studi ispirati a Pilade di Pasolini, Le mosche di Sartre, Medea di Anouillh e Alla Greca di Berkoff.

Il progetto da il via a “Le voci del labirinto”, un laboratorio permanente di formazione teatrale che organizza seminari con professionisti della rappresentazione dal vivo: Carlo Boso, Francesco Forges, Marco Tajani, Camilla Barbarito, Davide Susanetti, Anna Beltrametti, Marina Michelis, Roberto Zanisi, Sara Valenti, Dani Kouyate, Giulio Berutto, Lauret Stephan.

La compagnia produce inoltre spettacoli musicali: Allo specchio con Gaber (spettacolo di teatro-canzone) e Il coltello dei pensieri (concerto di musica e poesia di e con Francesco Forges).

Nel 2018 inaugura la stagione “Atelier dei ragazzi”, spettacoli didattici interattivi e laboratori rivolti alle scuole primarie del territorio di Milano e della Lombardia.

Nel 2020 organizza “Le mille e una piazza”, festival di teatro popolare in 12 piazze della periferia. Il progetto è realizzato nell’ambito de Lacittàintorno, progetto di Fondazione Cariplo, con il contributo dei Municipi 3,4,6 e 9 del Comune di Milano e in collaborazione con le associazioni di territorio CISTA’, Made in Corvetto e Terzo Paesaggio.

Da circa otto anni, organizza e conduce un laboratorio di teatro per non professionisti nel quartiere di Baggio a Milano. L’esperienza porta alla nascita spontanea della compagnia amatoriale Attratti d’arte, parallela alla compagnia professionale, che promuove nel territorio il teatro e la cultura, con particolare attenzione ai bambini e all’integrazione multiculturale.
Condividi