"Il Complice" è uno spettacolo straordinario che coniuga la grande tradizione marionettistica con un testo contemporaneo e politico. Ciò che ne esce è un cortocircuito artistico fenomenale in cui si resta inchiodati alla poltrona, seguendo la stupenda storia di Dürrenmatt incarnata nei corpi delle marionette e dei due attori.
IL LAVORO – NOTE. “Questa è una commedia sul tema della complicità, scritta da uno che è complice egli stesso”. Inizia con questa frase la nota introduttiva al testo, scritta da Dürrenmatt in occasione della prima messa in scena.
“Il Complice” è una storia noir, un pulp ante litteram: descrive un’impresa criminale che prolifera fino a coinvolgere i massimi livelli del potere istituzionale.
Il nostro spettacolo è ironico e grottesco e, come tutta la scrittura di Dürrenmatt, lavora sul tono della commedia paradossale.
Abbiamo immaginato questo testo come un mondo di marionette, costrette in un ingranaggio drammaturgico senza scampo. All’interno di questo mondo si aprono squarci di umanità che rendono necessaria la presenza degli attori sullo stesso piano delle marionette.