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Quando i pesci ricorderanno, allora noi. (Memorie Labili di pesci perbene)
Tintori 17Regia: Simona De Sarno
Drammaturgia: Victoria Blondeau
Attori: Caterina Fontana, Alessandro Mannini, Damiano Venuto
Trailer: Link
Anno: 2024
Adatto a: per tutti

Generi: Prosa
Tags: Memoria, collettività, isolamento, emarginazione, rapporto con la morte
Il primo nucleo del testo nasce durante il periodo Covid da due colleghe di accademia,Victoria Blondeau e Valentina Brancale che, non potendo, come tutto il mondo circostante, uscire di casa, si interrogano su cosa fanno due pesci rossi in una boccia. Lavorando a quell’idea, nata per evidenziare la claustrofobia e l’isolamento di quel periodo, in questo 2024 ciò che è sembrato riecheggiare maggiormente è però un altro aspetto: i pesci rossi, si sa, sono gli animali che per antonomasia hanno una memoria breve, basta un giro circolare intorno alla boccia per resettare tutto. Ogni volta è un nuovo incontro, ogni volta non ricordano nulla di ciò che è successo prima.
Sono animali, ma sono così diversi dagli umani? In un periodo in cui la memoria sembra non essere più importante in favore di una subdola amnesia universale, riflettere su ciò che distingue l’uomo dagli altri animali, attraverso il filtro dell’acquario, teatro di vita dei pesci, ci sembra un modo per ridare una voce alle cose giuste. Vogliamo mettere in scena la vita di due comunissimi Carassius Auratus, quelli che abitano allegri le case di noi tutti, ma zoomando su quello che a occhio nudo (e soprattutto, umano) si rischia di non vedere. La loro memoria incostante e le condizioni estreme in cui vertono li alienano in un loop di azioni fisiche reiterate nel tempo che hanno un solo fine: raggiungere il varco per respirare, salire in superficie.
Altri crediti: Musiche: Jacopo Dell'Erba, Victoria Blondeau
Produzione: Ass. La bottega del pane
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Il progetto di spettacolo nasce nel maggio 2020, da un gruppo di attori diplomati nel 2021 presso l’Accademia d’Arte del Dramma Antico della Fondazione INDA di Siracusa. Tale collettivo artistico, in via di costituzione, ha avviato una serie di collaborazioni e di progetti che hanno come incubatrice la compagnia teatrale La Bottega del pane. La Bottega del pane dunque si pone come factory e tutor nelle collaborazioni e nella realizzazione dei progetti di questi neo professionisti, tutti under30. Lo spettacolo ha inoltre debuttato nella sua forma compiuta nella II edizione dell’Ortyx Drama Festival di Siracusa, con il patrocinio della Fondazione INDA e dell’ADDA Accademia del Dramma Antico di Siracusa. Il secondo spettacolo nasce da una drammaturgia originale del collettivo e partecipa al festival Inventaria 2024.





