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ACQUARIO
BEstandRegia: Giuseppe Maria Martino
Drammaturgia: Dario Postiglione
Attori: Giulia Acquasana, Riccardo Ciccarelli, Simona Fredella
Trailer: Link
Anno: 2024
Adatto a: per tutti

Generi: Prosa
Tags: cambiamento climatico, psicosi collettiva, futuro, specie, nuove generazioni
ACQUARIO è una delle due sezioni del dittico ETERNAUTI, testo teatrale vincitore del premio InediTO – Colline di Torino 2024. Due storie autonome ma speculari, a montaggio alternato, ciascuna con una sua compiutezza drammaturgica.
Da qualche parte sul pianeta Terra, nella periferia depressa di una città costiera. L’Onda è forse solo una voce che si propaga, una psicosi collettiva che cresce e sembra sempre a un passo dall’accadere. Una ragazza ferma ad aspettare qualcosa, a bordo vasca di un delfinario in stato di abbandono. Una donna che vuole andarsene a ogni costo, invischiata nell’inferno di un call center. Un custode sordomuto che si aggira per il parco fatiscente e si cura degli animali lasciati lì a morire. E Miele, il delfino più solo al mondo, che manda enigmatici richiami dalla vasca. Un sogno, che forse non è solo un sogno, conduce tutti nelle profondità di un pozzo carsico, dove le cose precipitano senza rumore.
Gli eternauti sono personaggi che abitano un esilio mentale, affetti da uno strano sonnambulismo della volontà, col poco che hanno creano mondi alieni in cui perdersi o continuare a vagare sul posto. La loro è una forma di difesa da una realtà ostile e in sfacelo, in cui è crollata ogni prospettiva di rivolta o trasformazione ed è rimasta solo la speranza della catastrofe. Che avviene e non cambia nulla, o è sempre a distanza di un passo. Una generazione costretta a vivere di fronte al limite immaginario o reale di un’estinzione di specie, a cui è stato banalmente cancellato il futuro.
Altri crediti: LUCI SEBASTIANO CAUTIERO, GABRIELE BACCO
PROIEZIONI PIETRO DI FRANCESCO
SCENE PAOLO CATINO
SUONO E MUSICHE LUCA DE MATTEIS
Produzione: collettivo BEstand col sostegno di Teatro Mascheranova e Campania Teatro Festival 2024
File scaricabili:
ACQUARIO...scheda.artistica.pdf
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Il Collettivo BEstand opera nell’ambito del teatro contemporaneo con progetti autoriali che indagano attualità, politica, immaginario. Il gruppo si occupa di scrittura scenica come via preferenziale per indagare e restituire un immaginario contemporaneo. Approfondisce il lavoro di autofiction – che assume di volta in volta le forme più adeguate al progetto di ricerca – coinvolgendo gli attori e le maestranze nel processo di creazione di un lavoro. Lo sguardo è rivolto alle relazioni umane e post-umane, alle loro mutazioni nell’accelerazione ipermoderna e a “ciò che rimane” (il tedesco bestand), in cerca di linguaggi che aprano nuovi modi di significare e visioni che mettano in crisi un’immagine consolidata di mondo. Gli autori si incontrano durante il Master in drammaturgia presso l’A.N.A.D. Silvio d’Amico nel 2018. Nello stesso anno il collettivo vince il bando di Ricerca Permanente presso Teatro Studio Uno con il progetto “Mare Anarchico”, finalista di “Stazioni d’Emergenza XI” presso Galleria Toledo. Nel 2019 con “Dov’è la Vittoria”, riceve una menzione speciale al premio “Nuove Sensibilità 2.0” (TPC), il premio “Antonio Neiwiller” e il premio di drammaturgia “Artigogolo”. Il progetto, prodotto da Casa del Contemporaneo e Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, debutta nel contesto del Campania Teatro Festival 2021 ed è inserito nella rassegna “Colpi di scena 2023” di Accademia Perduta, in Emilia Romagna. Nel marzo 2021 il collettivo riceve il premio di produzione “Leo de Berardinis” con “Occidente”, testo finalista al bando Autori della Biennale College Teatro 2019. L’opera debutta presso il Ridotto del Mercadante ed è finalista del premio Pim Off a Milano. Il lavoro di scrittura scenica “Uccelli di passo” è finalista del premio alle arti sceniche “Dante Cappelletti” e selezionato per la rassegna “OVER/Emergenze Teatrali” ospitata da Argot Studio in collaborazione con NEST. Il progetto è andato in scena al Teatro India nell’ambito del festival Contemporaneo Futuro del Teatro di Roma, a Genova per la rassegna Voci dall’Arca, e al Teatro Elfo Puccini di Milano in occasione dell’Hystrio festival 2023. “Open House – Un’esposizione di Humana” debutta nell'ambito dei progetti speciali del Campania Teatro Festival 2023. Il progetto “Accecamenti” è finalista al bando Registi della Biennale College Teatro 2024.






