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STRADA PROVINCIALE 33

CARLeALTRI
Regia: Giulia Bartolini
Drammaturgia: Giulia Bartolini
Attori: Francesca Astrei Grazia Capraro Giulia Trippetta
Trailer: Link
Anno: 2022
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Sorelle, commedia nera, provincia, strada, casa

SINOSSI
Mary è cresciuta insieme alle sorelle, Olive e Irine, in un paesino di pochissime anime, disperso tra i monti. A 19 anni, improvvisamente, se ne va, sparendo del tutto. Undici anni dopo, inizia la nostra storia.
Mary si presenta di nuovo alla porta di casa: il comune vuole smantellare la Provinciale 33, la vecchia via del paese che dal bosco conduce al centro abitato: “La via per il purgatorio”, così la chiamano ancora gli anziani. Mary sa che quella strada non va toccata.
Lo sa da quando ha visto, da quando è fuggita: sa che ci sono segreti nel paese che neanche i più anziani conoscono. In un contrappunto di comici clichès e silenzi pesanti; tra pettegolezzi, e oscure presenze, la provincia diventa il mezzo per parlare delle radici che crescono profonde in ciascuno di noi, laddove ci sono colpe da espiare e dolori da dimenticare.
Non esiste più la magia, né bianca né nera ma il male...quello dimora ovunque.
NOTE DI REGIA
S.P.33 è la storia d’una comunità così piccola e lontana da tutto da divenire un luogo onirico, magico, grottesco, oscuro; un testo che parla di un’Italia frammentata, spezzata, piena di luoghi dimenticati. Tre attrici e una scena vuota, solo un piccolo tavolo in legno e 3 sedie, con un gioco di luci (quasi lucciole) a farla da padrone che ci raccontano una storia familiare, di peccati, rimpianti, casa.
E se un giorno accadesse qualcosa di incredibilmente assurdo in un luogo incredibilmente piccolo?
Una nuova drammaturgia che sfiora alcuni colori della letteratura americana, in cui il paese è minuscolo in mezzo all’immensità delle foreste (la Tiffany Mcdaniel de L’Estate che sciolse ogni cosa, lo Stephen King de Le notti di Salem...) sfiorando con delicatezza e rispetto l’amaro tema del tempo de Le tre sorelle di Cechov; attingendo dal purgatorio Dantesco i rimandi pittorici, oscuri, delle cornici; il tutto per raccontare una realtà comune a tutto il mondo: il paese, in cui tutti si conoscono, pieno di segreti, di non detti, che cresce e si sviluppa come un’entità a sé stante, con i suoi cancri e i suoi legami quasi di sangue.
In un momento storico in cui il sentito dire è il filo rosso che lega le giornate tra di loro, in cui le notizie viaggiano attraverso telefoni senza fili che trasformano le informazioni e le rendono luoghi comuni senza fondamento, in cui ciascuno non sa più a chi o a cosa credere tanto da scegliere la propria fede con la stessa leggerezza con cui sceglie un film da guardare al cinema, ecco che andiamo a parlare del fatto che dal piccolo può nascere l’immenso. Il mondo, dopo tutto ciò che è accaduto si contrae e spinge i suoi abitanti a ritornare nei luoghi dai quali sono fuggiti. Strada provinciale parla di radici, di tradizione, di un bisogno di ritrovare casa. Una commedia nera, malinconica, femminile, che alterna un gioco di recitazione realistico a uno psicotico e grottesco galoppare delle scene di gruppo, in cui le attrici, sorelle, compagne di scena, si scontrano si distruggono, si rincorrono

Altri crediti: Regia e drammaturgia: Giulia Bartolini
musiche: Andrea Cotroneo
scene: CARLeALTRI


Produzione: KHORA TEATRO e compagnia CARLeALTRI

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La Compagnia CARLeALTRI nasce nel 2017 dall’incontro tra i vari membri durante il percorso di studi all’ Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D'Amico; Giulia Bartolini, legata alla passione per la scrittura e la regia, decide di cominciare a sperimentare per capire quanto queste possano essere fortemente collegate.

Il gruppo si crea lavorando, di progetto in progetto, modificandosi e muovendosi, con gli attori Francesco Cotroneo e Grazia Capraro (premio Hystrio Ugo Ronfani 2016) in scena, appena diplomati, con “Le Baccanti” di Emma Dante, “Hamletmachine” di Bob Wilson, Silvio Peroni e altri; Luca Carbone (in scena con Bargagna per la ripresa de “I Sei personaggi” di Ronconi al piccolo di Milano, allievo della scuola di perfezionamento del teatro di Roma, in scena con “Da Prometeo. Indomabile è la notte” di Oscar de Summa ecc.), Giulia Trippetta (premio Hystrio 2016; in scena con Cirillo, Rustioni, Peroni ecc). Al gruppo si affiancano altri collaboratori esterni tra cui i compositori Enrico Morsillo e Andrea Cotroneo (laureati al Conservatorio Santa Cecilia di Roma) e la costumista Costanza Monniello.

Il primo spettacolo formato della compagnia è: “CARL, una ballata”, drammaturgia finalista al
Premio Nazionale delle arti nel 2017, spettacolo vincitore della Rassegna Salviamo i Talenti del Teatro Vittoria di Roma nel 2018 e in scena, prodotto dalla Compagnia Attori e tecnici del Teatro Vittoria, nell’ Aprile 2019.

L’idea dello spettacolo “CANAGLIE” nasce nel 2018: un piccolo stralcio intitolato “Un lavoro da sogno” viene presentato al Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro nel Novembre 2018 presso l’Accademia Nico Pepe di Udine e vince il premio della Critica intitolato ad Angela Felici; il progetto vero e proprio, sempre in forma di studio della durata di 20 minuti, viene invece presentato al Premio Scenario 2018-2019 con il titolo provvisorio di “CATTIVI” e arriva tra i progetti semifinalisti al Teatro Bellini di Napoli ed è selezionato e in scena al Festival Forever Young della Corte Ospitale, nell’Ottobre 2020 tra i 5 progetti finalisti.
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