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MOZART. FANTASIA DA CAMERA

Centopercento Teatro a.p.s.
Regia: regia di Ettore Oldi
Drammaturgia: testo di Antonio Panice
Attori: con Antonio Panice e Luca Figliuoli
Trailer: Link
Anno: 2022
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: teatro, musica, monolo, mozart

Facciamo finta che la notte tra il 13 e il 14 Ottobre 1791 Wolfgang Amadeus Mozart abbia avuto un attacco di insonnia. Morirà tra meno di due mesi, ma lui è in piena salute: è tornato a casa da teatro, ha appena assistito a una più che riuscita replica del suo Flauto magico (che Salieri, in barba alla presunta invidia, ha applaudito e celebrato) e ha messo a dormire il figlio. È praticamente solo. Solo, con la sua musica nell'aria, note che solo lui sente... forse anche quelle del famoso Requiem in re minore, che il genio pare non aver troppa voglia di scrivere.


Lo spettacolo
Mentre il pubblico entra in sala, Mozart è già all'opera: con la Musica (incarnata sulla scena dal musicista) sta componendo, giocando e lasciandosi trasportare da tutto quello che il suo orecchio sa ascoltare. Lo spettacolo vero e proprio inizia con l'apparizione del pubblico agli occhi del compositore, fatto che scatena in lui una vera e propria epifania: tra meno di due mesi lascerà questo mondo. Davanti a questa prospettiva e al pubblico, Mozart, viene messo innanzi a uno specchio che gli mostra cosa ha raggiunto finora in vita e quanto si dice e si dirà sulla sua persona e sul suo genio.
La volontà di lasciare la migliore immagine di sé possibile ai posteri, cercando di uscire dal cliché del saggio idiota, lo porterà a dover affrontare con un occhio diverso la sua ultima opera musicale (il Requiem in re minore), i propri debiti, suo padre (presente sulla scena sotto forma di una pietra nera), e infine decidere se rimanere a Vienna o andarsene via, per concludere altrove la propria parabola.
La situazione creerà nel compositore un conflitto che gli stringerà il cuore, quello tra l'amor proprio e l'amore verso ciò che (forse a sua insaputa) lo ha consegnato all'immortalità: la sua musica e le sue opere.





Altri crediti: musiche dal vivo a cura di Luca Figliuoli

assistenza tecnica di Andrea Bertoni

costumeria teatrale Peli

Produzione: produzione Centopercento Teatro

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L'associazione culturale Centopercento Teatro nasce nel 2009 dall'incontro del precedente gruppo teatrale Centopercento e un gruppo di professionisti del teatro provenienti da diverse esperienze in questo ambito e con differenti qualifiche (teatro ragazzi, teatro danza, teatro di ricerca, animazione, teatro di strada).
Trova poi la propria identità attraverso uno stile comico ed ironico nato dalla passione e dallo studio sul clown.
L'Associazione ha come obiettivo la produzione di spettacoli dedicati ad un pubblico
il più vasto possibile, in cui spesso si commistionano differenti discipline quali la
danza, i tessuti aerei, il canto e la conduzione di laboratori teatrali per bambini e
adulti e corsi di tessuti aerei.
Partecipa e viene selezionata con i suoi spettacoli a diversi concorsi teatrali:
Premio Lidia Petroni
Premio Pancirolli
Cinque compagnie in Scena al Santa Chiara
Fin dal 2009 l'Centopercento Teatroha attivato, all'interno della propria sede, corsi di teatro per tutte le fasce di età e dallo stesso anno è stata la prima realtà breasciana a sperimentare e diffondere la disciplina circense dei Tessuti aerei
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