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PILATE'S BORDERS

PROGETTO AMUNI - compagnia multiculturale
Regia: Progetto Amuni (supervisor GIUSEPPE PROVINZANO)
Drammaturgia: PROGETTO AMUNI (supervisor GIUSEPPE PROVINZANO)
Attori: Naomi Adeniji, Julia Jedlikowska, Jean-Mathieu Marie, Andrea Sapienza, Alfred Sobo Blay
Trailer: Link
Anno: 2023
Adatto a: per tutti


Generi: Teatro-danza, Performance

Tags: identità, europa, confini, diritti, etichette

PILATE'S BORDERS" é la nuova creazione del Progetto Amunì, la compagnia multiculturale che opera a Palermo dal 2017 e che ha formato ai mestieri dello spettacolo dal vivo artistici e tecnici, ragazzi/e stranieri, italiani di seconda generazione, richiedenti asilo e che in questi anni ha avuto la possibilità di credere in un nuovo scenario delle opportunità che vengono loro date nel panorama del teatro italiano.

PILATE'S BORDERS nasce all'interno di Crossroads, un progetto europeo in cui 6 compagnie tra Italia, Belgio, Germania e Grecia hanno voluto approfondire il tema dell'identità culturale europea a partire dallo sguardo dei nuovi europei, di quei tanti ragazzi/e di seconda generazione che arricchiscono il patrimonio culturale dei nostri paesi ma che spesso non ricevono il giusto merito e attenzione.

PILATE'S BORDERS é la 6a creazione ma la 1a che vuole avere un taglio maggiormente politico seppur con un il suo sguardo ironico e generazionale, volendo affrontare in una drammaturgia e regia di gruppo (supervisionata da Giuseppe Provinzano) il tema dei confini. E quale miglior approfondimento per un gruppo che opera nel sud Europa e a Palermo!?

PILATE'S BORDERS usa un linguaggio minimale che attraversa i linguaggi del teatrodanza e si affaccia a quelli della performance, non disdegna i rimandi alla tragedia greca e alla commedia per una creazione che si muove trasversalmente nel multilinguismo e nel multidisciplinare.

PILATE'S BORDERS guarda ai confini visibili e invisibili (?) che plasmano le identità dei nuovi cittadini europei, esaminando come e se questi confini possono influenzare le nostre vite quotidiane e lo fa, sin dal titolo, giocando con i luoghi comuni e con le

"PILATE'S BORDERS" è una provocatoria riflessione sul potere della diversità e dell'inclusione in Europa, sfidando le etichette e i pregiudizi che separano le persone.

"PILATE'S BORDERS" è una celebrazione performativa delle diversità che arricchiscono il nostro continente, interrogandoci sul significato profondo di essere cittadini del mondo in un'epoca di cambiamento costante e incessante, metabolizzando le centinaia di migliaia di vite e di storie che si incrociano ai margini di questa “Europa Unita”, alla ricerca di un’ agognata inclusività.

Altri crediti: | Produzione Musicale: Beercock/Marie | Coreografie: Simona Argentieri | Scena: Adrian Castañeda | Aiuto Regia: Rossella Guarneri

Produzione: Progetto Amuni
in collaborazione con Babel
con il sostegno di Spazio Franco e Crossroads - a european project

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Il Progetto Amunì é una Compagnia Multietnica Multidisciplinare e Multiculturale, composta da 15 performer di 12 paesi e nazionalità differenti tra i 17 e i 28 anni, nata in seno al Bando MigrArti 2017 e 2018. Alla base del nostro lavoro e della nostra pratica, un laboratorio permanente multidisciplinare di ricerca nei linguaggi scenici contemporanei finalizzato alla formazione ai mestieri dello spettacolo dal vivo artistici e tecnici, rivolto a minori non accompagnati, richiedenti asilo, rifugiati politici e italiani di seconda generazione, che permettono lo sviluppo dei talenti dei partecipanti e la crescita della compagnia in ogni pratica dello spettacolo dal vivo. Teatro Sociale d'Arte dunque che tende a un percorso di professionalizzazione e auto-determinazione. Teatro, Musica, Danza, Canto, Performance: ogni linguaggio merita la nostra esplorazione, ogni nostro talento ha possibilità di sviluppo verso una o un'altra direzione. Nel 2018 è vincitore del Premio MigrArti al Miglior Spettacolo con “Volver”: dopo l'annullamento del Bando MigrArti, grazie anche all'onda lunga del Premio che ne ha permesso un lungo tour, la Compagnia ha iniziato nel 2019/2020 un lungo percorso di nuova auto-determinazione e ri-generazione che ha attraversato la pandemia, ricevendo il sostegno produttivo di Babel e la residenza artistica stabile allo SPAZIO FRANCO dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, dove tutt'ora lavora. Nel 2021 ELEMENT-Z debutta al Santarcangelo Festival nell'ambito del Progetto Incroci. Nel 2022 debutta al SUQ Festival di Genova, lo spettacolo OIDA_un rito musicale teatrale, un'originale riadattamento de Le Baccanti di Euripide che avrà l'opportunità di presentarsi in diverse programmazioni che guardano ai temi del mito. Nel 2023, il Progetto Amuni si struttura e riorganizza i propri laboratori di creazione e riusciamo a produrre 2 nuove creazioni. TESTA DI M. raccoglie la sfida di raccontare la legenda siciliana della Testa di Moro affrontando le varie versioni e variazioni che se ne trovano nel Mediterraneo e oltre, PILATE'S BORDERS invece, nasce all'interno di un progetto europeo che ha dato l'opportunità di confrontarsi con altri artisti di paesi europei interrogandosi sull'identità culturale europea scandagliando alcuni aspetti e parole chiavi. Il Progetto Amuni ha lavorato sui Confini. CREAZIONI: - 2017: IL RISPETTO DI UNA PUTTANA - 2018: VOLVER- 2021: ELEMENT-Z- 2022: OIDA_un rito musicale teatrale - 2023: TESTA di M. - 2023: PILATE'S BORDERS
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