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Radici

Asterlizze Teatro
Regia: Alba Maria Porto
Drammaturgia: Alba Maria Porto e Giulia Ottaviano
Attori: Mauro Bernardi, Giorgia Coco, Federica D’Angelo, Lydia Giordano, Adele Tirante
Trailer: Link
Anno: 2022
Adatto a: VM14


Generi: Prosa

Tags: diario, femminista, ideali, donne

Il diario del Coordinamento Femminista di Enna a metà degli anni Settanta. Speranze, ideali, utopie di una madre protofemminista rivisitati ai nostri giorni dalla figlia. Un pezzo di storia italiana tra vita quotidiana e impegno politico. Poi la storia di altre donne…
In un quaderno sulla cui copertina campeggia la scritta “Coordinamento Femminista di Enna” sono racchiusi i verbali delle riunioni femministe avvenute in una piccola provincia dell’entroterra siciliano a partire dal 1975. La drammaturgia originale prende spunto da questo documento e narra due storie che procedono in parallelo: quella del Coordinamento Femminista di Enna e, ai giorni nostri, quella di un giovane uomo che scopre le proprie origini – fino ad allora tenutegli nascoste dalla famiglia – e parte alla ricerca della propria storia. Nel viaggio incontrerà una giovane donna con cui condividerà esperienze e riflessioni.
Radici/Una cosa che so di certo riflette sul valore storico del movimento femminista in Italia e affronta il tema del rapporto genitori-figli e dell’eredità intergenerazionale.


Altri crediti: assistente alla regia Francesca Caldarola, scene e costumi Lucia Giorgio, light designer Davide Rigodanza, sound designer Paul Beauchamp, video Micol Damilano, composizioni canore originali Alberto Cipolla, consulenze musicali Simona di Gregorio e Valeria Grasso, tecnico luci Ermanno Marini, con il contributo della Città di Torino – TAP – Torino Arti Performative, del Ministero della Cultura, della Fondazione CRT
in collaborazione con Cineteatro Baretti e Teatro Bellarte

Produzione: produzione Asterlizze, coproduzione TPE – Teatro Piemonte Europa/Festival Delle Colline Torinesi

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AsterlizzeAssociazione culturale che opera nell’ambito delle Performing Arts e della ricerca dei linguaggi espressivi contemporanei in ottica di osmosi tra arti e linguaggi. Nata a Torino nel 2018 con la produzione del progetto ARTE. Dialoghi in Contemporanea, in collaborazione con Tedacà, The Others Art Fair e brevidistanze, debutta poi con lo spettacolo Arte di Yasmina Reza al Teatro Stabile di Torino. Nel 2019 vince il bando under 30 ORA!X di Compagnia di San Paolo con il progetto di performance site-specific per arpa e voce A Sound a Place. Con lo stesso progetto vince il bando Invasioni Contemporanee promosso dal Comune di Ascoli Piceno. Collabora alla produzione del progetto Something About You promosso dalla Fondazione Archivio Diaristico Nazionale, vincitore di ORA! Produzioni di cultura contemporanea, che nel 2019 ha realizzato lo spettacolo teatrale omonimo, con debutto al Festival delle Colline Torinesi, e l’installazione audio-video 3 Women in a Triptych. Entrambe le opere sono state concepite a partire da una selezione, frutto di accurata ricerca, del prezioso patrimonio di documenti di quattro organizzazioni che operano nella conservazione: Fondazione Archivio Diaristico Nazionale, il Polo del ‘900 di Torino, Archivio Superottimisti - Associazione Museo Nazionale del Cinema e l’Archivio del Diario di Lisbona. Nel 2022 debutta con La Stanza in Virtual Reality, un percorso interattivo di valorizzazione di storie e racconti di emancipazione femminile con il contributo di Città di Torino - TAP Torino Arti Performative, con il sostegno di ACTI Teatri Indipendenti, in collaborazione con Archivio UDI Genova, Archivio UDI Palermo, Archivio Donne Piemonte, Associazione Baretti, Superottimisti - Archivio regionale di film di famiglia. La scelta dell’esperienza in VR nasce per sperimentare e rendere accessibili documenti, patrimoni e storie di valore in un'ottica di multidisciplinarietà e dialogo tra le generazioni. Attualmente la compagnia sta lavorando su uno spettacolo teatrale, Una cosa che so di certo, connesso alle tematiche sviluppate ne La Stanza. Un progetto unico su tema comune con strumenti comunicativi multidisciplinari. Nel 2022 Asterlizze debutta al festival delle Colline Torinesi con Radici/ una cosa che so di certo, coproduzione TPE , diretto da Alba Maria Porto. Dal 2022 Asterlizze, nella direzione artistica di Alba Maria Porto e Rosa Mogliasso curano il cartellone multidisciplinare della stagione del Teatro Baretti, nell’ambito del progetto Cortocircuito. Nel 2022 debutta The Lybirinth of dr. Paradise performance di Mauro Bernardi che coinvolge un giovane gruppo della Repubblica Ceca. Sempre nel 2022 Asterlizze realizza in collaborazione con il teatro Baretti il progetto Andata/Ritorno con eventi che valorizzano la periferia di S. Salvario. In particolare Asterlizze sviluppa il progetto La Mappa Narrativa di S. Salvario in collaborazione con Novis Games ( azienda che si occupa di accessibilità nel mondo del gaming). Dal 2022 Asterlizze è riconosciuta come impresa di produzione teatrale Under 35 dal FUS. La visione di Asterlizze è quella di mescolare le carte e i generi, il teatro contemporaneo, le performance, creare connessione e scambio per nutrire la creatività e tessere una rete compatta tra artisti e pubblico al fine di interrogarsi tramite la pratica e la diffusione teatrale su temi comuni. Opera inoltre una contaminazione di forme e linguaggi, mediante la scrittura drammaturgica, la performance dal vivo, le arti visive, la sperimentazione di nuovi media, la partecipazione attiva dello spettatore e attua un processo di recupero e valorizzazione circolare volto a diffondere esperienze di condivisione, avvicinando al teatro nuove fasce di pubblico.
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