Silvia Torri si diploma nel 2013 alla Scuola di Teatro Internazionale Arsenale (metodo Lecoq) con Marina Spreafico e Kuniaki Ida. Approfondisce i linguaggi contemporanei dando particolare attenzione al rapporto dell'attore con gli oggetti e le figure frequentando seminari e formazioni con Teatro GiocoVita, cie Philippe Genty, Neville Tranter e altri artisti internazionali.
Continua la sua ricerca su questo tema lavorando, tra le altre, come attrice marionettista per il Teatro Laboratorio Mangiafuoco girando l'Italia, la Francia, la Svizzera e l'Austria con due produzioni per più di 250 repliche.
Nel 2018 viene selezionata per una residenza al "Theatre des Marionettes de Genève" a Ginevra e inizia a scrivere, dirigere e interpretare "Flirt", spettacolo per oggetti e attrice, che vincerà il premio "Minimo Teatro Festival" a Palermo e il premio della giuria internazionale di "Progetto Cantiere 2018”, percorso organizzato dal festival internazionale "Incanti" di Torino e dal Teatro delle Briciole, Teatro del Buratto, CTA di Gorizia, Teatro del Lavoro e Is Mascareddas per la circuitazione e il sostegno alle giovani compagnie di teatro di figura.
Inoltre, lavora come attrice per il regista Paolo Trotti in due produzioni - Asylum e Shakespeare in Love (Pop) - e si occupa di teatro sociale utilizzando il teatro  e il teatro di figura come mezzo di espressione con i bambini - per esempio nell'educazione all'affettività nelle scuole elementari con Ala Milano Onlus - e adulti - come nel progetto di ricerca vinto a CRAC_Centro di ricerca per le arti contemporanee di Lamezia Terme che ha visto la nascita di un documentario.