Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Terra chiama Tommy

Politheater
Regia: Damiano Augusto Zigrino
Drammaturgia: Silvia Fancelli
Attori: Silvia Fancelli Damiano Augusto Zigrino
Anno: 2018


Generi: Teatroragazzi (5-12), Figura

Tags: crescita individuale, tolleranza, amicizia, pupazzi, puppets

“Terra chiama Tommy!“. Ecco cosa dice la mamma del nostro piccolo protagonista ogni volta che lo sorprende a tentare di contattare gli alieni con i suoi strampalati marchingegni...ma se Tommy avesse ragione? Se esistessero veramente dei curiosi “omini verdi” lassù, magari in fuga dal loro pianeta perché questo viene attaccato da dei crudeli predatori ? La tecnica che abbiamo scelto per raccontare questa storia, è quella del muppet in gommapiuma, frutto della nostra esperienza formativa con il grande artista di fama internazionale, Neville Tranter; abbiamo pensato di usare gli alieni e le paure che accompagnano l'ignoto come metafora del nostro tempo, in cui abbattere pregiudizi, allargare confini e ricordare il valore della tolleranza e dell'accoglienza risulta quanto mai urgente e necessario. Inoltre, come dice uno dei nostri personaggi, la dolce "Nonna
Perkins": "Pericoloso è non seguire i proprio sogni..", abbiamo cioè voluto mandare un forte messaggio alle nuove generazioni: l'indipendenza del pensiero e la voglia di credere nei propri ideali è ciò che preserva la nostra libertà e la nostra unicità, mantenendoci umani.
Dalle profondità dello spazio vi portiamo una storia di amicizia, solidarietà e avventura, che vi farà ridere e commuovere; l’atmosfera suadente e visionaria della colonna sonora, composta dai grandi classici della musica pop-rock che hanno come tema l’universo, propone brani di musicisti del calibro di Elton John e David Bowie, cosa che rende lo spettacolo molto gradevole anche per il pubblico adulto.
Dopo mille peripezie i nostri personaggi scopriranno che, al di là del colore della pelle, non siamo poi così diversi.

Produzione: Politheater

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

La compagnia teatrale Politheater, composta da Damiano Augusto Zigrino e la moglie Silvia Fancelli, si occupa di teatro di figura, ambito sperimentale in cui la ricca formazione teatrale ed artistica dei componenti si esprime in maniera fortemente creativa ed originale, mediante strumenti vari: burattini, marionette, muppet, ombre, attore.

Le figure sono realizzate interamente a mano da Damiano e Silvia, i quali, utilizzando molteplici materiali (dal legno alla carta, alla gommapiuma ecc.) danno vita a personaggi sempre nuovi, che animano altrettante storie, a volte tratte dalla letteratura narrativa internazionale , altre volte create dalla fantasia dei membri.
Nel repertorio della compagnia vi sono spettacoli che utilizzano svariati linguaggi, quelli d’attore risalgono agli albori della compagnia, nata a Città di Castello nel 2005; inoltre, questi spettacoli si rivolgono a più categorie di pubblico, dalla primissima infanzia, agli adulti, fino a categorie con bisogni speciali, nella forma di teatro terapeutico.
Attualmente, la compagnia svolge anche attività didattiche, sia in ambito teatrale che nell’ambito dell’educazione all’arte, spaziando da contesti museali, scolastici, laboratoriali. La sede dell’associazione, sita in Via dell’Ariento, a Città di Castello, è pensata come un luogo d’incontro, culturale e conviviale: si possono incontrare Damiano e Silvia, visitarne il laboratorio e conoscerne la storia davanti ad un caffè.
Condividi