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RITORNELLO

Areté Ensemble
Regia: Annika Strøhm
Drammaturgia: Liberamente ispirato a “CLITEMNESTRA O IL CRIMINE" di Marguerite Yourcenar scritto e diretto da Annika Strøhm
Attori: Annika Strøhm
Anno: 2008


Generi: Teatroragazzi (16-100), Prosa
Che significa vivere?
Vivere – ecco quel che significa: respingere senza tregua da sé qualcosa che vuole morire;
Vivere – vuol dire essere crudeli e spietati contro tutto ciò che sta diventando
debole e vecchio in noi e non soltanto in noi.
Essere sempre di nuovo assassini?

F. Nietzsche (Gaia Scienza)

HISTORY REPEATING

Il testo della Yourcenar, tratto dalla raccolta “Fuochi”, è basato sulla tragedia greca “Orestea”. Clitemnestra dopo aver atteso il ritorno di Agamennone lo uccide con l’aiuto del suo amante, Egisto. La Clitemnestra della Yourcenar si ritrova a dover spiegare le motivazioni del suo atto in un tribunale dei nostri giorni.

Marguerite Yourcenar ci racconta una di quelle storie d’amore che si ripetono spesso.
L’amore-abnegazione della donna verso l’uomo; di una serva verso il grand’uomo.
Clitemnestra ama il suo marito-padrone ed in nome della fedeltà si fa quasi invisibile.
Quando lui torna dalla guerra, entrambi non sono che le ombre di se stessi.
Clitemnestra uccide il vecchio padrone e la serva muore con lui.

Il crimine di Clitemnestra è un atto per la vita. E’ un semplice togliere qualcosa di morto che ci si porta addosso…come una foglia secca sull’albero.
Viviamo le nostre vite ripetendo gli stessi ruoli, le abitudini... ripetendo la storia di secolo in secolo. Ci piace vivere in questo modo. Questa ripetizione ci da una sensazione del vivere.
Così la Yourcenar sembra volerci spingere a tornare padroni della propria vita attraverso la morte. A lasciar cadere le foglie secche ed a smettere di inventarci mille modi per tenerle attaccate.

Il testo è scritto in prosa lirica. Le tante immagini poetiche lo rendono pungente e denso, morbido e fluido. Come il fuoco.

“Non si può proprio uccidere un morto” - Clitemnestra

Produzione: Areté Ensemble

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Arete' Ensemble nasce nel 2007.
E ' una associazione culturale internazionale ed interdisciplinare. Si occupa di cultura, arte e solidarietà umana attraverso la creazione di spettacoli, la formazione teatrale, la produzione musicale e audiovisiva. Si occupa inoltre di promozione sociale in collaborazione con SEMI APS (www.semiaps.org).
Nucleo centrale sono Saba Salvemini ed Annika Strøhm a cui si aggiungono V. Malorni, M. Hayakawa, M. Salvemini, U. Volkmann, V. Ligorio, Zerottanta Produzioni, J. P. Denizon, S. Sammartino....
In 10 anni realizza oltre 1500 repliche dei suoi spettacoli teatrali, i suoi cortometraggi partecipano a numerosi festival nazionali ed internazionali. Realizza numerossissimi laboratori teatrali. Collabora diversi istituti scolastici. Realizza diversi Festival teatrali e di promozione sociale. Collabora con numerosi teatri e realtà impegnate socialmente.
Lavoriamo per portare bellezza, solidarietà, benessere e consapevolezza nel mondo attraverso gli strumenti dell'arte, della cultura e del teatro. Lavoriamo per un mondo in Pace.
Ci occupiamo di raccontare la storia lasciando allo spettatore la possibilità di leggere nella trama, nelle parole, in ciò che accade davanti ai suoi occhi...nella vita...i diversi piani di lettura presenti nel dramma. Lo facciamo utilizzando un teatro d'attore. Un teatro semplice e quanto più possibile trasparente che lasci lo spettatore libero di interpretare e "prendere" ciò che più gli serve per la sua vita. Cerchiamo di restituire più "onestamente possibile" quanto vediamo tra le righe di un testo, di una favola...di una storia che ancora una volta parla di noi...dell'Umanità.
Ci piace lavorare con generi e stili differenti, cambiare sempre, sfidarci con nuovi materiali che rispecchino le diverse fasi e tematiche della vita.
La nostra ricerca, i maestri frequentati, i lavori realizzati...hanno modificato e modificheranno ancora il nostro modo di lavorare, le tematiche...ora siamo qui. Nel nostro percorso abbiamo incontrato, tra gli altri, per periodi molto lunghi (4/5 anni) o brevi:
J.P. Dénizon, A. Milenin, J. Alschitz, P. Byland , D. Manfredini, P. Nani, C. Moustache, IidaShigemi, B. Bonriposi e R. Tordoni, I.Youssim, la Scuola del Teatro Stabile di Genova, C. Bos-Kroese, G. Borgia, C. Di Domenico, N. Guendouz, T. Ludovico, S. Gonnella, Vladimir Granoff, C. Schmalor, G. Sneltvedt, M. Francia, R. Mirecka, M. Lucenti, C. Coldy, T. Bertherat, G. Di Cicco e C. Monti, G. Gotti...
Produzioni:
STUDIO K – La notte poco prima delle foreste di B.M. Koltès, RITORNELLO – Clitemnestra o il crimine di M. Yourcenar, ILVANGELO SECONDO GIOVANNI Una lettura integrale, THE PROBLEM di A. R Gurney Jr., MEDEA di Euripide, UNA SCIMMIA ALL'ACCADEMIA di F. Kafka con la regia Jean-Paul Denizon, I VESTITI NUOVI DELL’IMPERATORE di H.C. Andersen, LEOPARDI di G. Leopardi, THE CURRY ROOM di J.C. Carrière
Cortometraggi
BODY TRACKS, FENICOTTERI Game #1, IL COMPLEANNO DI SOFIA, W.C. Western Closet
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