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MEDEA

Areté Ensemble
Regia: Annika Strøhm e Saba Salvemini
Drammaturgia: Euripide
Attori: Annika Strøhm e Saba Salvemini
Trailer: Link
Anno: 2011


Generi: Teatroragazzi (14-100), Prosa

Tags: Classico e contemporaneo, potente e profondo, semplice e tragico, gioco d'attore, una tragedia d'Amore

Medea.
La donna di cuore devota al letto nuziale ed alle sue antiche leggi sposa l’uomo di ragione ed azione che appartiene allo stato ed alla società.
La storia della sua rivolta contro un mondo in cui rispetto, fedeltà, fiducia, responsabilità, amore sono scomparsi. Medea compie il sacrificio più alto. La vendetta più atroce. Per pugnalare questo mondo bisogna colpirlo... al cuore.
Una storia che, in un mondo di genitori che fanno di tutto per crescere al meglio i figli, si fa tragedia in nome dell’amore. Una tragedia d’amore e libertà. Una tragedia dove a pagare sono i figli, tutti i figli ed in cui tutto è umano….terribilmente umano.
In scena a rivivere il dramma due soli attori, come ai tempi dell’antica Grecia.
Il testo utilizzato per lo spettacolo è quello della Medea di Euripide.
Sono stati “tagliati” i personaggi della nutrice e del pedagogo ed il testo del coro.
Il coro è il pubblico a cui i personaggi, talvolta, si rivolgono. Gli spettatori sono così, dichiaratamente, testimoni ed arbitri delle vicende della casa di Medea e Giasone.
Il rimanente testo, scene e monologhi, è integrale.
La traduzione è stata realizzata mettendo a confronto il lavoro di diversi traduttori italiani, francesi, inglesi, spagnoli e norvegesi con il fine di ritrovare, nel massimo rispetto del testo, una versione quanto più teatrale possibile.
La struttura dello spettacolo è concepita nel seguente modo: un prologo degli attori e le 6 scene intervallate dai monologhi di Medea. Nella presentazione (fatta sulla traccia del dialogo tra la nutrice e il pedagogo) si dispiegheranno gli antefatti e verranno date al pubblico/coro le regole del gioco (un attore fa tutti i ruoli maschili, ci sono cambi a vista, l’organizzazione dello spazio…). Gli attori giocano un po’ “chiusi" e un po' “aperti": le scene vengono giocate con quarta parete, ma al contempo, talvolta, gli attori/personaggi si rivolgono al pubblico/coro che è nello spazio con loro. Lo spazio è una delle stanze della casa di Medea. Sul fondo c’è la stanza dei bambini.
La scenografia consta di grandi tappeti, due valigie/bauli ed un attaccapanni a cui saranno appesi i vestiti dei vari personaggi maschili. Il cambio di abito sarà fatto a vista e i ruoli maschili saranno giocati da un unico attore. Non ci sono musiche e per le luci utilizziamo un piazzato.
Ci piace concentrarci sulla ricerca dei possibili fatti del testo, ricercarli tra le righe e poi metterli in scena. Narrare/giocare una storia.
Per ulteriori informazioni sulla stagione e lo spettacolo:
www.areteensemble.com
Per i trailer:
Trailer solo musicale: http://www.youtube.com/watch?v=mVtLSaTjhpk
Promo con dialoghi: http://www.youtube.com/watch?v=WJcjNc3FBA4
Video integrale: https://www.youtube.com/watch?v=-EnWfVt_3cs

Altri crediti: Progetto realizzato con il sostegno dello Spazio Off di Trento e ResExtensa

Produzione: Areté Ensemble

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Arete' Ensemble nasce nel 2007.
E ' una associazione culturale internazionale ed interdisciplinare. Si occupa di cultura, arte e solidarietà umana attraverso la creazione di spettacoli, la formazione teatrale, la produzione musicale e audiovisiva. Si occupa inoltre di promozione sociale in collaborazione con SEMI APS (www.semiaps.org).
Nucleo centrale sono Saba Salvemini ed Annika Strøhm a cui si aggiungono V. Malorni, M. Hayakawa, M. Salvemini, U. Volkmann, V. Ligorio, Zerottanta Produzioni, J. P. Denizon, S. Sammartino....
In 10 anni realizza oltre 1500 repliche dei suoi spettacoli teatrali, i suoi cortometraggi partecipano a numerosi festival nazionali ed internazionali. Realizza numerossissimi laboratori teatrali. Collabora diversi istituti scolastici. Realizza diversi Festival teatrali e di promozione sociale. Collabora con numerosi teatri e realtà impegnate socialmente.
Lavoriamo per portare bellezza, solidarietà, benessere e consapevolezza nel mondo attraverso gli strumenti dell'arte, della cultura e del teatro. Lavoriamo per un mondo in Pace.
Ci occupiamo di raccontare la storia lasciando allo spettatore la possibilità di leggere nella trama, nelle parole, in ciò che accade davanti ai suoi occhi...nella vita...i diversi piani di lettura presenti nel dramma. Lo facciamo utilizzando un teatro d'attore. Un teatro semplice e quanto più possibile trasparente che lasci lo spettatore libero di interpretare e "prendere" ciò che più gli serve per la sua vita. Cerchiamo di restituire più "onestamente possibile" quanto vediamo tra le righe di un testo, di una favola...di una storia che ancora una volta parla di noi...dell'Umanità.
Ci piace lavorare con generi e stili differenti, cambiare sempre, sfidarci con nuovi materiali che rispecchino le diverse fasi e tematiche della vita.
La nostra ricerca, i maestri frequentati, i lavori realizzati...hanno modificato e modificheranno ancora il nostro modo di lavorare, le tematiche...ora siamo qui. Nel nostro percorso abbiamo incontrato, tra gli altri, per periodi molto lunghi (4/5 anni) o brevi:
J.P. Dénizon, A. Milenin, J. Alschitz, P. Byland , D. Manfredini, P. Nani, C. Moustache, IidaShigemi, B. Bonriposi e R. Tordoni, I.Youssim, la Scuola del Teatro Stabile di Genova, C. Bos-Kroese, G. Borgia, C. Di Domenico, N. Guendouz, T. Ludovico, S. Gonnella, Vladimir Granoff, C. Schmalor, G. Sneltvedt, M. Francia, R. Mirecka, M. Lucenti, C. Coldy, T. Bertherat, G. Di Cicco e C. Monti, G. Gotti...
Produzioni:
STUDIO K – La notte poco prima delle foreste di B.M. Koltès, RITORNELLO – Clitemnestra o il crimine di M. Yourcenar, ILVANGELO SECONDO GIOVANNI Una lettura integrale, THE PROBLEM di A. R Gurney Jr., MEDEA di Euripide, UNA SCIMMIA ALL'ACCADEMIA di F. Kafka con la regia Jean-Paul Denizon, I VESTITI NUOVI DELL’IMPERATORE di H.C. Andersen, LEOPARDI di G. Leopardi, THE CURRY ROOM di J.C. Carrière
Cortometraggi
BODY TRACKS, FENICOTTERI Game #1, IL COMPLEANNO DI SOFIA, W.C. Western Closet
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