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LA CANZONE È FEMMINA. Omaggio al variegato atlante dell'universo donna.

Minima Theatralia - DUPERDU
Regia: MARTA M. MARANGONI
Drammaturgia: Marta M. Marangoni e Francesca Sangalli
Attori: MARTA M. MARANGONI (attrice-cantante) FABIO WOLF (attore-cantante, pianoforte) DEBORA VILLA (in video)
Anno: 2018


Generi: Altro

Tags: teatrocanzone, donne, musica, storia, femminile

Come poteva sentirsi Desdemona quella notte? Cosa prova una regina che in un baleno perde terre e marito? Dove trova la forza un’attrice fallita per riprendere in mano la propria vita? Che donna sarà una bimba cresciuta a musica e poesia?

Ritratti di donne reali e fantastiche, leggendarie e primordiali che popolano il nostro immaginario e danno un volto all’eterno femminino: “La canzone è femmina”, il nuovo spettacolo teatral-musicale di Marta M. Marangoni e Fabio Wolf, in arte DUPERDU, dedicato alle grandi figure femminili di ieri e di oggi è nato con l’arrivo della secondogenita Dalia e dal desiderio di volerle presentare un universo femminile fatto di sentimenti, prese di responsabilità e azioni che diventano guida per le future generazioni. In scena dunque nomi importanti da Simone de Beauvoir a Margherita Hack, ma anche la controversa Lady Macbeth: l’esempio di chi per dominare si traveste mentalmente da maschio.
Lo spettacolo è basato sui brani originali de La canzone è femmina, il nuovo disco dei Duperdu dove ogni canzone narra alla piccola Dalia la storia di una donna e ne canta le doti e le gesta. Questo concept album si è trasformato in uno spettacolo teatrale grazie all’adattamento alla scena della drammaturga Francesca Sangalli.
Lo spettacolo è anche un format che prevede per ogni replica la presenza di un’ospite diversa che porti sul palco la propria esperienza e testimonianza dal mondo femminile. Sono state già coinvolte per le repliche al Teatro della Cooperativa: Claudia Pinelli (direttivo Anpi Niguarda, figlia di Giuseppe Pinelli); Jole Milanesi (Magistrata); Diana De Marchi (Commissione Pari Opportunità del Comune di Milano); Ira Rubini (giornalista di Radiopopolare); Donatella Massimilla (regista CETEC dentro/fuori san vittore).

Quando i duperdu perdono la bussola nella costellazione poetica del femminile, invocano il soccorso della musa ispiratrice Debora Villa, che in video dialoga gustosamente con Marta Marangoni in scena.

Un viaggio nella mente e nelle azioni di grandi donne del passato, del presente e del futuro, riproposto oggi proprio quando il femminile è spesso riduttivo e svilente, appiattito su immagini stereotipate e stucchevolmente ammiccanti.

Altri crediti: canzoni originali DUPERDU - Marta M. Marangoni e Fabio Wolf
primo spettatore Renato Sarti
video Igor Riccelli RIL Production e Fabio Lorenzini
disegno luci Jacopo Gussoni
scenografie Marta M. Marangoni e Luca Sorini
costumi Marta M. Marangoni
foto di scena Sabrina Casiroli

Produzione: Minima Theatralia

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Minima Theatralia è una compagnia teatrale e un’associazione di promozione sociale attiva dal 2008 nella produzione di spettacoli di prosa, performing art e teatro-canzone in collaborazione con molte realtà culturali (Teatro della Cooperativa, Teatro De Gli Incamminati, Teatro Franco Parenti, CETEC Dentro/Fuori San Vittore) e di progetti, eventi e laboratori site and people-specific nella periferia nord-ovest di Milano, aprendosi alle pluralità della performance, in spazi più o meno convenzionali (Spirit de Milan, La Scighera, Comune di Milano).
L’urgenza è fondere i meccanismi classici della messinscena con la sperimentazione di nuove modalità performative, in cui la ricerca sia rivolta al dialogo fra le diverse discipline e alla comunicazione di contenuti civili, sociali e politici.
Il nucleo artistico è costituito da Marta M. Marangoni attrice-cantante e regista, Fabio Wolf attore-cantante e compositore delle musiche originali e la drammaturga e autrice Francesca Sangalli.
Marangoni e Wolf formano il duo teatral-musicale Duperdu: nati sotto la guida del maestro Nanni Svampa dei GUFI, si sono esibiti presso: Piccolo Teatro di Milano, Long Lake Festival di Lugano, Festival Pub Italia di Messina, ZonaK, Teatro Ringhiera, Campo Teatrale, Artepassante, Rock Targato Italia, Radio Popolare, Radio 105 e molti altri. Sono autori e interpreti di musiche e canzoni originali per la scena di spettacoli prodotti dal Teatro Franco Parenti (fra cui Opera Panica vincitore NEXT 2016). Prodotti dal Teatro della Cooperativa gli ultimi due spettacoli tratti dagli omonimi dischi: Ri-Chiameròlla Milano con Leonardo Manera e La Canzone è Femmina con Debora Villa.
Ultima produzione della compagnia è lo spettacolo Le otto montagne dal romanzo di Paolo Cognetti (Ed. Einaudi, vincitore Premio Strega 2017), regia di Marangoni, musiche di Wolf e drammaturgia di Francesca Sangalli (premio Solinas, Enrico Maria Salerno, Dante Cappelletti, Figari Film Fest 2018 miglior sceneggiatura).
L’organico organizzativo e tecnico di Minima Theatralia è diretto da Dianora Zacchè e Francesca Di Girolamo e comprende consulenze esterni, tra cui Vittorio Renuzzi (Compagnia della Corte). La compagnia si avvale di professionisti dello spettacolo, della cultura e dell’arte, fra cui: Arianna Scommegna, Dario Buccino (installazioni sonore), Marco Teatro (scenografo), Ottavo Richter (musicisti), Diego Vincenti (giornalista), Alessandro Barbieri (light design), Sabrina Casiroli (fotografa), Fabio Lorenzini (videomaker). Vince il Bando Fondazione Cariplo Partecipazione culturale dei cittadini per il suo lavoro di Social and Community Theater, pratica innovativa nei processi di rigenerazione urbana nei quartieri periferici, in cui cittadini-attori di diversa età, provenienza e abilità sono portati in scena insieme ai professionisti in spettacoli multidisciplinari fra cui Shakespeare I suppose (premio Pancirolli 2014) e Epopea dell’irrealtà di Niguarda (film documentari di Ril Production e Diwan)
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