Generi: Danza

Tags: Cadere, Dissolversi, Sparire, Annullarsi

Cadere. Dissolversi. Sparire. Annullarsi.
Retrocedere. Comprimere. Involvere. Decerebrare, rendersi opachi, traslucidi, incolore, senza materia.
La disforia è una lunga caduta in una oscura voragine senza tempo, senza luce e senza fondo dalla quale si vorrebbe uscire ma nella quale non si può smettere di precipitare. Immersa in un inferno di viva e umana indifferenza che distorce la percezione del reale, Euridice è il polo di attrazione di due possibili realtà che la pone in equidistanza tra la salvezza e l'oblio.


Liberamente ispirato all'Orfeo e Euridice narrato da Virgilio nel libro quarto delle Georgiche e da Ovidio nelle Metamorfosi, Melancholia esplora ancora l'uomo nella sua interezza e nella sua duplicità di essere meraviglioso e malvagio, capace di autodistruggersi e riscattarsi nel tempo di un respiro.

Il processo creativo che procede in quest'opera, pone al centro della sua ricerca la questione dell'OltreRegno, dell'aldilà, della sostanza della morte e dell'inevitabile dipartita, destino comune di ogni essere umano.

Anche in questo primo studio, il progetto tiene fede al linguaggio coreografico e drammaturgico di Progetto S, in cui i corpi in scena diventano veicolo di un messaggio, fortemente vincolato all'attualità dei fatti e alla vita reale, che si esprime attraverso il ritmo, il gesto, la potenza fisica e la decodificazione in musica (o dei tappeti sonori) degli stati emotivi.

Se nei lavori precedenti il maschile era la nota accentratrice dei racconti coreografici, in Orfeo e Euridice - Melancholia, viene applicata una trasmutazione sostanziale, trasponendo la figura femminile al centro del lavoro e costringendo la partitura coreografica a spostarsi su dinamiche, relazioni e composizioni spaziali non ancora presenti in Progetto S.

L'ispirazione centrale del primo studio di Orfeo e Euridice - Melancholia, rimane tuttavia il film omonimo di Lars Von Trier che interpreta il tema della depressione in maniera trasversale e insolita, associando la collisione sulla terra di un pianeta sconosciuto, all'impatto emotivo che tale stato suscita nell'individuo. La scelta di questo riferimento fa seguito ad un ultima fase di ricerca di Progetto S che cerca ispirazione nella cinematografia e nella potente espressività narrativa dell'audiovisivo.

Produzione: Associazione Culturale Cinqueminuti