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ENDLESS ENDING PROCESS

DEHORS/AUDELA
Regia: SALVATORE INSANA, ELISA TURCO LIVERI
Drammaturgia: SALVATORE INSANA, ELISA TURCO LIVERI
Attori: ELISA TURCO LIVERI SERENA MALACCO
Trailer: Link
Anno: 2018


Generi: Danza, Performance, Altro

Tags: fatica, eterno ritorno, sospensione, caduta, ripetizione

ENDLESS ENDING PROCESS è un'indagine su uno stato, una condizione che coinvolge tanto il corpo quanto la mente. Un corpo o un materiale sottoposto a carichi variabili nel tempo, in maniera regolare o casuale, si danneggia inesorabilmente, in un “processo infinito della fine”. Partendo da una riflessione sulla fatica, intesa come un'intensità che la società non riconosce, mettiamo in moto un processo verso uno stato di appassionata inattività. Ogni forma è lenta, ogni forma è una deviazione. Il corpo, inserito in un habitat visivo complesso, ripete sempre lo stesso percorso fino ad esaurirne le possibilità, sviluppando gradualmente un proprio lessico di movimenti nell'ambito di un vocabolario specifico: sospensione/caduta, gravità/appoggio. Un approccio figurativo, che non ricerca la spettacolarizzazione dello sfinimento “reale”, ma si affida ad un senso pittorico nella ricerca di una forma che tende verso il basso, il poco, il lento. Corpo, suono, luce e video mettono in atto una stratificazione dei linguaggi che rifugge dalla semplificazione, dalla tinta unita, dalle superfici lisce ed omogenee. Sullo sgretolamento, la crepa e la rottura, verso la pausa. Quando cede la macchina scenica? Quando si rompe lo spettacolo?

Altri crediti: musica e sound design Giulia Vismara
costumi Sofia Colli
in collaborazione con Anghiari Dance Hub e Florian Metateatro
con il sostegno in residenza di VersiliaDanza, Spam/Aldes, Claps/Spazio Danzarte
nell’ambito del progetto residenze coreografiche Lavanderia a Vapore
ringraziamo Roberto Castello, Alessia Guerrini, Enrico Pitozzi

Produzione: DEHORS/AUDELA

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Elisa Turco Liveri e Salvatore Insana si incontrano a Roma nel 2010, nello spazio dell'Atelier Meta-Teatro diretto da Pippo Di Marca.

Il progetto di cui fanno parte fa confluire arti visive e arti performative nel segno di una ricerca continua in cui i diversi codici artistici, pur mantenendo una loro specificità, diventano al contempo capaci di generare nuove forme espressive.

All'insegna dell'interferenza reciproca, si parte da una pratica in cui, se il corpo e l'azione costituiscono il centro della drammaturgia, anche il video ha tratti fisici, si nutre del corpo e ne diventa parte integrante sulla scena.

Negli ultimi anni hanno dato vita, in collaborazione con la light designer Giovanna Bellini e con la musicista Giulia Vismara, e nel costante tentativo di superamento dei generi, dei luoghi e degli strumenti "deputati", a opere video-teatrali (Planimetrie; CC; A Pezzi; Strategia K; Perfetto Indefinito), progetti di ricerca audiovisiva (Recognition; Nero Enigma; Dove era che non ero, Lunaris), installazioni urbane e percorsi d'indagine fotografica (Crocevia; Space-time Lapse; Contre nature; Vacuum), workshop sperimentali (Performare il quotidiano).

Nel 2014 con Strategia K hanno vinto il premio 014 Video in Cantiere, presso Electa Creative Arts, Teramo e sono stati selezionati per il festival Verdecoprente. Con Nero Enigma hanno vinto il II premio al Premio Creatività Città di Marsciano. Nel 2015, Perfetto Indefinito è stato selezionato per Caos presso Stalker Teatro, Torino, per la stagione di residenze di L'Estruch, Barcelona, e per l'edizione 2015 di Nuove Traiettorie XL, a cura della rete Anticorpi XL. Plica Ex Plica è stato uno dei tre progetti finalisti di CrossAward, Verbania; Dove era che non erovince Activa 2015 ed entra a far parte del catalogo di artE Alter collection.
Il progetto CC – Claude Cahun Contre Culture, prodotto dall'Associazione Culturale Dello Scompiglio, ha debuttato a giugno 2016 all'interno di Assemblaggi Provvisori; Lunaris farà parte della stagione 2016 di Time Is Love 9 - international videoart program e di Delete Tv, cable tv (Londra); Perfetto Indefinito è selezionato per Focus Genere, all'interno della programmazione di Zona K, Milano e vince il bando L'Italia dei Visionari e facendo parte di Kilowatt Festival 2016; Fase di dormienza, progetto performativo creato durante la residenza Geografie Sommerse (Armungia, Cagliari, 2015), verrà presentato durante Teatri Peregrini 2016 (Santa Teresa di Gallura, Olbia);
Il progetto Planimetrie, selezionato per AnghiariDanceHub2016, è stato presentato all'interno di FabbricaEuropaFestival2017 e di FuoriFormatoFestival, Genova, 2017;
La più lontana patria fa parte del catalogo di TaoFilms (TheArt of SlowCinema VoD) da gennaio 2017;
Dal 2015 collaborano con la Fondazione Mondo Digitale, proponendo laboratori interdisciplinari legati alle arti digitali nelle scuole superiori di Roma.
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