Generi: Danza

Tags: danza, elogio, arte, bellezza, retrò

Il compositore e musicista Jazz di nome Frank (sarà ispirato dalla figura di Frank Sinatra) nel cercare lavoro con la propria musica, arriva in una città chiamata “Sound Town”. Durante la sua ricerca Frank trova all’interno di vari locali, dove tenta di conseguire un’occupazione lavorativa, delle personalità decisamente bizzarre: nel primo locale infatti incontra un pagliaccio. Nel secondo locale trova delle ballerine da “club” . Nel terzo locale incontra un uomo convinto che fare show vuol dire saper fare più cose contemporaneamente. Frank, sconcertato ed affranto, scappa anche da questo locale completamente svuotato di ogni speranza, idea e stimolo che possano portarlo a continuare nella sua missione di trovare un ingaggio. Vagabondando per la città, si siede su una panchina per riflettere su quanto appena accaduto. Di lì a poco, complice la stanchezza, cade addormentato e comincia a sognare. Compare un individuo che cattura l’attenzione di Frank e che lo convince a seguirlo in un mondo molto diverso da quello appena abbandonato. In questa nuova dimensione Frank avrà a che fare con le vite di quelle che sono state persone da lui realmente conosciute, ma che, in questo sogno, incarnano semplicemente gli idoli ai quali aspira artisticamente. All’esterno di un locale c’è Louis Amstrong ad aspettarlo e , quasi fossero amici di una vita, lo invita all’interno per farlo assistere ad un’esibizione di Ella Fitzgerald. Al numero della potentissima cantante assiste, attraverso una prospettiva meta-teatrale, Marylin Monroe, sua amica e collega, che viene invitata ad esibirsi insieme a lei sul palco. Non appena calca la scena, Frank si innamora di Marylin, la quale sembra ricambiare l’interesse verso di lui. Proprio nel momento in cui i due stanno per incontrarsi, Marilyn viene portata via da alcune ragazze, fra cui anche la stessa Ella. Frank rimane dunque solo con Louis il quale gli fa capire quanto la vita sia bella nonostante le difficoltà che sta affrontando. Improvvisamente, entra in scena anche una giovane Nancy Sinatra che riconosce in Frank il papà e lo invita a ballare facendogli tornare definitivamente il sorriso. La scena cambia: Marylin riflette sull’uomo incontrato nel locale e sembra quasi che Frank riesca a percepire ciò che lei prova: i due si incontrano di nuovo e, questa volta, dichiarano i sentimenti. Proprio mentre stanno per baciarsi però, una folla di fotografi arriva acclamando Marilyn, e la porta via da Frank definitivamente. Durante questa uscita di Marilyn, Louis rientra in scena ma i fotografi, riconoscendolo, si avventano su di lui. Improvvisamente tutto si interrompe , Nancy sta cercando di svegliare il papà addormentato, qua Frank si sveglia e sente di aver maturato in se una nuova consapevolezza: capisce che ciò che mai lo abbandonerà e che gli darà l’ispirazione per andare avanti è proprio sua figlia con la quale si ricongiunge in un gesto affettuoso. Da qui il finale come elogio alla grandezza di quest'artista.

Produzione: associazione culturale "Erasmo da Rotterdam"