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Io Credo a Cassandra

Hypokritès Teatro Studio
Regia: Enzo Marangelo
Drammaturgia: Ispirato a Cassandra di Christa Wolf
Attori: Raffaella Anzalone, Sara Meoni Martina Coppeto, Raffaella De Piano, Lisa Imperatore,Francesca Murru, Mario Paesano, Davide Pascarella, Paola Senatore.
Trailer: Link
Anno: 2018


Generi: Prosa, Performance, Installazione

Tags: teatro, performance, Cassandra, Mitologia, Installazione

Enzo Marangelo porta in scena Io credo a Cassandra, ispirandosi al testo che Christa Wolf scrisse nel 1983 in cui la veggente, figlia di Ecuba e Priamo, racconta il tramonto e la rovina della sua città ricordando la traversata dell’Egeo in tempesta. Il lavoro artistico rientra in un progetto più ampio, formulato a capitoli, che Marangelo, in una chiave di lettura proteiforme, costruisce ispirandosi di volta in volta all’antropologia delle città che li ospiteranno. Per Napoli elemento portante sarà la tempesta.
Cassandra è una proiezione morale.

Nota di regia
Io credo a Cassandra riconsidera la figura mitologica nella contemporaneità. Focalizza il conflitto tra chi ha una lungimiranza capace di prevedere il corso degli eventi, e chi, pur vedendo, nega tale sguardo e si rifiuta di ascoltare. Ancora attuale è l’ineludibile legame di verità-morte: chi sa una verità scomoda, che non deve esser detta, muore.
Chi è Cassandra oggi.

Altri crediti: Assistente alla Regia: Piera De Piano
Costumi: Stefania Pisano
Datore luci e suono: Alfonso Nicodemo

Produzione: Hypokritès Teatro Studio

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Hypokritès Teatro Studio è una compagnia teatrale fondata a Solofra (AV) nel 1990 dal suo attuale presidente e direttore artistico Enzo Marangelo e da allora si occupa di formazione, produzione e diffusione di eventi teatrali e culturali. Fortemente radicata nel territorio fa del teatro una riconquista dello spazio periferico. Nel 2003 avvia un percorso di sperimentazione sul corpo teatrale, tenuto in collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno dove tiene un laboratorio di formazione dal 2003 al 2006, da cui nascono diverse produzioni. Impegnata e proficua è l’attività nel campo dell’organizzazione di eventi culturali, fin dalla prima rassegna di teatro contemporaneo TEATRARTE tenutasi a Solofra dal 1994 al 1998. Più di recente, nel 2008 e nel 2010 Hypokritès dirige due rassegne estive di eventi artistici a contatto con la natura per la valorizzazione e promozione del territorio: Orizzonti creativi e Alture. Nel 2011 Hypokrites avvia l’ideazione e la promozione di Breviario del caos, un’installazione performativa ispirata all’omonimo testo di Albert Caraco. Il progetto segna anche un momento di confronto con l’estero: si avviano, infatti, attività di collaborazione con l’Europa, attraverso gli Istituti Italiani di Cultura all’estero. Del 2012 è un nuovo adattamento site-specific da Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar per il Festival di Teatro classico Antica Paestum (Sito archeologico di Paestum), replicato anche nell’Anfiteatro romano di Avella (AV). Da agosto 2014 ad oggi Hypokritès dirige, in convenzione con il Comune di Solofra, l’Accademia di Teatro “Città di Solofra”. Da settembre 2015 Hypokritès Teatro Studio è autrice e realizzatrice del format culturale con cui festeggia i cinque lustri dalla sua fondazione: Lustri Teatro (oggi Lustri cultura in dies) è la più recente azione di resistenza culturale che l’Associazione organizza con la direzione artistica di Enzo Marangelo e che ha raggiunto ad oggi la quarta edizione. A Hypokritès Teatro Studio ha dedicato un intero volume il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno e in particolare la cattedra di Sociologia degli Audiovisivi Sperimentali: a gennaio 2016 è stata pubblicata la miscellanea dal titolo Il corpo sottile. Hypokritès Teatro Studio: scena, media e società, a cura di Vincenzo Del Gaudio, con la prefazione di Pina De Luca, Areablu Edizioni. A giugno 2017 Enzo Marangelo è uno dei formatori della sezione Laboratori del Napoli Teatro Festival Italia 2017 con il progetto Uomoterra; la collaborazione con la Fondazione Campania dei Festival prosegue con Demografie, il progetto realizzato all’interno della seconda edizione di Quartieri di vita nel dicembre 2017, e La scena futura per Quartieri di vita 2018. Infine, del 2018 è l’ultima sua produzione teatrale, Io credo a Cassandra andata in scena all’interno della XI edizione del Napoli Teatro Festival 2018.
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