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Sarajevo - la strage dell'uomo tranquillo

Lauro
Regia: Gennaro Andrea LAURO
Drammaturgia:
Attori: Gennaro Andrea LAURO
Trailer: Link
Anno: 2018


Generi: Danza, Teatro-danza, Performance

Tags: sarajevo, lauro, danza, guerra, dopoguerra

“Un solo per non essere solo”.
Ci ritroviamo immersi in una guerra senza nome né definizione. La attraversiamo e ne siamo attraversati, benché non sappiamo darle un nome. Eppure ci riguarda.
La nostra vita quotidiana è perlopiù piegata a una silenziosa allerta e circospezione: il nostro tempo di pace non è affatto pacifico, ma nervoso, isterico e diffidente.
Cos’è la guerra: è quel che accade al di fuori? nei giornali? nei campi di battaglia, nelle nostre case, in noi stessi? Quante sono le forme della guerra? O è piuttosto una sola e medesima cosa? È quanto accade fuori di noi ad avere un effetto sulla nostra maniera di essere, o è forse il contrario?
Come individui siamo soli: professionalmente soli, emotivamente soli, fisicamente soli, socialmente soli (un ossimoro ormai reale).
Un dopoguerra, però, è forse possibile: una volta che il disastro dell’umanità è assodato e tutto è da ricostruire, potersi ritrovare, accanto e meno soli, in un concreto sforzo fisico, al di là delle solitudini e della paura, perché la paura stessa ha bisogno di un mondo.

Come posso essere meno solo attraverso un solo?
Non esiste uno spazio né un tempo ulteriore per essere umani.
Il paradiso è una forma del momento presente.

***

A volte mi trovi nella stanza
a impazzire con gli spettri,
perché mia madre mi ha detto
di essere gentile con tutti.
Eppure, non sono il Messia che ho pensato a lungo di essere,
ma non è forse mio compito cercare comunque la verità?
Non tutti ne verremo abbagliati.
La luce esiste anche là dove non risplende.
L’illusione dell’eclissi:
siamo noi a nasconderci alla luce nascosta.
Eppure, è con piacere, lo sai?
che quella notte di fine estate
sono morto a Sarajevo

Altri crediti: Selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore - Azione del Network Anticorpi XL
Sostenuto da: Impasse/Cie Greffe (Genève), Dansomètre (Lausanne), Lo Studio (Bellinzona), La Ménagerie de Verre (Paris), L’Echangeur - CDCN (Château-Thierry), CND (Paris - Pantin).

Produzione: Associazione Sosta Palmizi

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Gennaro Andrea LAURO, nato in Inghilterra e cresciuto in Italia, dopo gli studi di Filosofia e Lingue Orientali, si è avvicinato alla danza e al teatro, lavorando come interprete dal 2013 per le compagnie italiane Sosta Palmizi (Sulla Felicità), di cui è artista associato dallo stesso anno, e Atacama (Un bambino).A Roma è stato tra i fondatori del gruppo di teatro Caravan.Dal 2015 è stato interprete nelle creazioni di Romeo Castellucci, Moses und Aron, per l’Opéra di Parigi e il Teatro Real di Madrid, e Tannhäuser per il Bayerische Staatsoper di Monaco e l’NHK di Tokyo.Ha danzato, inoltre, per la compagnia svizzera Greffe nella creazione Zaoum di Cindy Van Acker.Ha partecipato ai progetti cinematografici di Arnold Pasquier e Jérôme Walter Gueguen e collaborato come assistente per la creazione (zero) della compagnia berlinese Cuenca/Lauro e per le creazioni Imago e My Heart is a Gipsy Crow della compagnia svizzera Divisar. Nel 2019 entra a far arte della compagnia francese Compagnie-Meta.Nel 2020-2021 è interprete per la creazione Visseuse Éléctrique di Flora Gaudin (Compagnie Meta) e per la creazione Liminal di Fabian Ruiz del Circo El Grito.Tra il 2021 e il 2022 partecipa alle azioni collettive ‘Co-Creators’ coordinate dalla Tanz Station – Barmer Bahnhof di Wuppertal. Nel 2022 è anche interprete della compagnia svizzera Inkörper per la performance Bruit presso la Comédie de Genève.Nel 2023 prende parte al progetto “elsewhere & elsewhen” di Heine Avdal/Yukiko Shinozaki (Cie FiledWorks) presentato nel festival ‘OutSpace’ a Flørli (Norvegia)Dal 2018 lavora a creazioni proprie.Sarajevo – la strage dell’uomo tranquillo, il suo primo solo, è stato finalista del Premio Equilibrio 2018 e selezionato per la Vetrina Anticorpi XL 2018 oltre che tra i ’40 Winks’ di Aerowaves 2019.La sua ultima creazione, Mondo, coproduzione franco-italiana, è stata selezionata per la Vetrina Anticorpi XL 2020 e tra i ’40 Winks’ di Aerowaves 2021. È stata altresì creazione residente presso KommTanz/Cie Abbondanza-Bertoni e FabricAltra di Schio.Nel 2023 ha presentato ZugZwang, l’ultima creazione in collaborazione con sua sorella Elisabetta Lauro. Il progetto è stato selezionato per il ResiDance XL 2022.Attualmente avvia un nuovo progetto di creazione per il 2024: To Repel Ghosts/Lettera al Padre.Continua a lavorare come traduttore per case editrici italiane e per riviste accademiche italiane e internazionali.Il suo auspicio è che il suo cammino continui a seguire i suoi passi e non il contrario.
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