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LEI

MAP di Aion T.
Regia: Magda Saba
Drammaturgia: Magda Saba
Attori: Magda Saba - Patrizio Pistonesi
Trailer: Link
Anno: 2017


Generi: Prosa, Teatro-danza, Performance

Tags: Femminile, Amore, Perdono, Maternità, Arte

Francesca e' la serva di casa Deledda. Da un'ambigua relazione con Andrea, fratello della celebre scrittrice Grazia Deledda, la serva rimane incinta.
Nel ventre porta il mio bisnonno, Luigi Marongiu. Le regole sociali la costringono, per tenere il bambino, ad emigrare dalla Sardegna al "continente" prima e in Tunisia poi. Il progetto, a partire da questa storia particolare, aspira a portare alla luce la condizione della donna come amante, madre e artista.
"LEI" è la serva e la scrittrice contemporaneamente: colei che difende la propria maternità e la donna che ha piena fiducia nella sua missione di scrittrice; sono i due volti di quel femminile che cerca il riconoscimento negato dalla violenza di molti secoli.
Un confronto tra le due che, in fondo, si rivelano essere unite da una stessa forza.
Un dialogo aperto con l’Uomo, con il figlio, che ascolta, osserva e scioglie i nodi del passato con la sua presenza.
Si può parlare alla e della Madre Terra a partire da una storia di donne?
Si può toccare il perdono e trasformare la rabbia in amore?

Questo testo nasce da un’esigenza profonda di osservazione e ascolto delle radici, come poter prendere una direzione e costruire la propria casa se non si conoscono le proprie origini? Da questa domanda il personaggio della mia Trisavola ha iniziato a parlare, dalla sua risposta è nata la scrittura. Un lavoro di ricerca storica, saggi, documenti, atti di nascita, matrimoni e battesimi che riportano in luce i nomi, i segreti e le date in cui accadevano i fatti e gli usi e i costumi dell’epoca. Un lavoro di ricerca bibliografico, seguendo la vita e le opere di Grazia Deledda e un lavoro di immaginazione e riscrittura attraverso la memoria familiare e lo studio del territorio e della cultura Sarda. Il risultato è un processo catartico che aspira ad essere fonte di ispirazione e riflessione non solo per la condizione femminile ma anche come messaggio di trasformazione umana e nel rapporto tra uomo e donna, tra essere umano e società. Un piccolo frammento di Vita che scavalca le epoche e può parlare ad ognuno magari tracciando un piccolo sentiero silenzioso di comprensione e coraggio.
La poesia si fonde con la storia, il grottesco al sogno e alla realtà; suoni, filastrocche e canti popolari sono i linguaggi che si danno sulla scena; questa si anima con la danza dei corpi, con i suoni e con oggetti invisibili. Musiche originali di Patrizio Pistonesi.

Ascolta la rabbia della terra
Ascolta la furia del mare…
Fa del respiro la tua preghiera
Ritorna nella carne del tuo corpo…
Dove il silenzio è suono d'amore e quiete
la parola è miele e poesia
Inevitabile voce dell'Essere

Altri crediti: PArtecipa alle semifinali del Premio Scenario 2017; ospite alla rassegna Sguardi al Femminile del Festival "Resistenze" presso la Casa Museo Cervi a cura di Roberta Gandolfi.

Produzione: MAP di Aion T

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Magda Saba e Patrizio Pistonesi lavorano insieme dal 2010. Diplomata all'Accademia "Silvio d'Amico" di Roma lei e specializzata in linguaggio del corpo e movimento con una specializzazione in Musicoterapia, ha frequentato scuole e maestri di fama internazionale. Musicista/polistrumentista, compositore e autore lui, attualmente impegnato negli studi di osteopatia.
L'opera "LEI: la serva parla" è stata scritta da Magda Saba e le musiche sono di Patrizio Pistonesi. Nel loro linguaggio si fonde narrazione, poesia, movimento e suoni. Un linguaggio evocativo e onirico che desidera parlare semplicemente e profondamente al pubblico attraverso simboli, gesti, parole. Un rituale condiviso.
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