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Flamingo Pop

Kàos Teatri
Regia: Kàos Teatri
Drammaturgia: Kàos Teatri
Attori: Massimo Boschi Sharon Tomberli
Trailer: Link
Anno: 2017


Generi: Teatroragazzi (1-100)

Tags: Clown, Danza, Canto, Spiaggia

Ispirandoci a una favola popolare africana, abbiamo scelto di rendere protagonisti della nostra storia due animali insoliti: il fenicottero e il gamberetto.
Nel nostro immaginario fantastico, tutti sanno che il fenicottero, con le sue gambe lunghe e il suo portamento aggraziato, sa danzare e volteggiare come nessun’altro, mentre la voce melodiosa del gamberetto lo rende la pop star più acclamata dei sette mari.

È verità universalmente riconosciuta: tutti i fenicotteri sanno ballare, tutti i gamberi sanno cantare.
Tutti… O quasi. Flamingo il fenicottero è maldestro, goffo e scoordinato, mentre il gamberetto Pop, con la sua voce stridula e stonata, non riesce a conquistare nemmeno il suo piccolo stagno.
In un mondo in cui è ciò che ti manca a determinare chi sei, Flamingo e Pop si trovano appiccicata addosso la stessa etichetta. Non sai ballare? “Esclusa”. Non sai cantare? “Escluso”.
È difficile non ritenersi sbagliati quando si è immersi in una società che sa vederti solo come un errore. Ed è proprio così che si sentono Flamingo e Pop, fino a quando la nascita di un’insolita amicizia insegnerà loro a guardarsi l’uno con gli occhi dell’altro e a scoprire che inaccettabili difetti possono rivelarsi splendidi talenti.

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La compagnia parmigiana Kàos Teatri nasce dall’incontro di cinque personalità diverse ma incredibilmente affini, conosciutesi tra le assi del palcoscenico e accomunate da una forte passione e voglia di fare e “dis-fare”.

Kàos Teatri è il naturale seguito di una costante formazione attoriale singola e di gruppo, continuata anche fuori dal territorio parmigiano, che ha dato modo ai singoli di ampliare e approfondire diversi campi di esperienza.

Il debutto ufficiale della compagnia sulle scene avviene partecipando e vincendo nel 2013 il concorso “Dietro l’angolo” con lo spettacolo “Il Calapranzi” di Pinter.

Sin da subito si delinea la tendenza verso un teatro sociale e di ricerca, tuttora capisaldi della visione artistica e sociale della compagnia. L'anno successivo arriva il momento di “A piedi nudi nel parco” di Simon Neil, spettacolo calorosamente applaudito da critica e pubblico.

Nel 2015 Kàos Teatri decide di lavorare su un tema sociale molto importante fra i bambini e i ragazzi: l’ospedalizzazione infantile. Nasce così lo spettacolo “Un giro nel cielo” tratto da un albo illustrato di Pennac.

Un altro aspetto importante della vita socio-culturale-artistica di Kàos Teatri è la formazione, soprattutto per i giovani e per gli adolescenti. Attraverso il gioco “serio” del teatro si può dare un aiuto alle agenzie educative, come la famiglia e la scuola, contribuendo all’educazione socio-culturale del nostro presente con uno sguardo al futuro.
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