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Zhoran

CartiCù
Regia: Giuseppe CIciriello
Drammaturgia: Giuseppe Ciciriello
Attori: Giuseppe Ciciriello e Piero Santoro
Trailer: Link
Anno: 2015


Generi: Teatroragazzi (10-14)

Tags: Memoria, Pregiudizio, Integrazione, Inclusione, Stereotipi

Zingari. Zingari. Zingari: ladri, vagabondi, bugiardi, fratelli del vento...
Quante cose si dicono sugli Zingari! E quante storie, quanti miti e quante leggende ci sono sugli Zingari! Alcuni sostengono che siano stati loro a fabbricare i chiodi della croce di Cristo e che, per questo, la loro genia è maledetta e costretta a viaggiare per l’eternità.
Ma chi maledice? Chi odia? E perché? Cos’è un uomo? La razza? Il pregiudizio? Chi ha Creato il mondo? E come? Chi è nato prima, l’uovo o la gallina?
Accompagnato dalla fisarmonica del suo amico Borhat con le melodie, i ritmi e le armonie della tradizio- ne Rom e Balcanica, Zhoran lo Zingaro cerca di rispondere a queste domande raccontando storie.
Solo storie, senza pretesa di verità.
E con il suo violino narra di come uno zingaro aiutò Dio a creare il mondo; di come uno zingaro vinse il violino al Diavolo; di come gli Zingari si dispersero sulla terra...
Le storie di Zhoran sono la conoscenza della cultura orale che, tramandata di generazione in generazio- ne, è sopravvissuta al tempo e a chi ha sperato di sopprimerne la radice.
Lo spettacolo è una narrazione che intreccia racconti, tratti o ispirati dalla tradizione Rom, riscritti o reinventati, come è nella natura del raccontare, intervallandoli con riflessioni filosofiche e ironiche, sulla diversità e sull’uomo.
Uno spettacolo sarcastico e divertente che, con leggerezza, forse ci aiuta a chiederci chi è l’altro diverso da noi.

Produzione: Giuseppe Ciciriello e Piero Santoro

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CartiCù è un'associazione di promozione sociale nata nel 2015 per la valorizzazione, la promozione dei linguaggi artistici teatrali e l'audience engagement. Da aprile 2016 in collaborazione con gli attori Giuseppe Ciciriello e Pietro Santoro porta avanti il progetto teatrale Jp- Produzioni Indipendenti.
La collaborazione tra i due artisti porta avanti un progetto irriverente di teatro di narrazione legato all’esplorazione dell’individuo e della società, dei pregiudizi, delle paure e dei limiti umani. Con ironia e sarcasmo ma anche con attenzione e riflessione attraverso i loro spettacoli ed i loro soggetti ( zingari, pirati, briganti) affrontano i temi scottanti della legalità, del pregiudizio razziale e del rapporto con la natura. Nel 2016 Jp con lo spettacolo "Peppino e il tesoro dei briganti" vince il premio "EarthThink" del concorso EarthThink - Torino.
Giuseppe Ciciriello
attore e autore pugliese, nasce a Ceglie Messapica in provincia di Brindisi il 20 febbraio 1979, comincia a Bologna la sua formazione artistica, frequentando i corsi e i seminari organizzati dal Dams, e studiando tecnica d’improvvisazione e clown teatrale.
Nel 2000 comincia l’intensa collaborazione con i Maestri Carlo e Iva Formigoni, punti di riferimento del teatro ragazzi e del teatro brechtiano in Italia e già membri del Berliner Ensamble di Bertolt Brecht, approfondendo con loro le tecniche del teatro brechtiano, di uso e tecnica della maschera, ed uso e tecniche della voce.
Autore di spettacoli come Zhoran, Il traìno dei Fessi, Cronache della Terra Promessa, Guglyelmo, Pirati, Peppino e il tesoro dei Briganti.

Piero Santoro
eclettico e virtuosistico fisarmonicista. Studia musica prima come autodidatta poi presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce nel corso di Musica Popolare. Il suo repertorio spazia dal folk, al rock, allo ska, al balcanico, all’improvvisazione. Fisarmonicista dei Folkabbestia collabora con diverse formazioni e a diversi progetti artistici e musicali. Il suo incontro con il teatro avviene nel 2003 con il Grande Racconto, spettacolo prodotto da Casarmonica Associazione culturale, di cui è uno dei fondatori.
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