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Crossover

Manolo Perazzi
Regia: Manolo Perazzi
Drammaturgia: Manolo Perazzi
Attori: Manolo Perazzi Valeria Russo Flavia Massimo
Trailer: Link
Anno: 2017


Generi: Danza, Teatro-danza

Tags: Musica dal vivo, energia, spaesamento, caos, domande

L’autore affida alla parola inglese crossover lo stato emotivo e fisico della sua danza. Questo lavoro cattura l’uomo sospeso tra il reale e l’immaginario, tra istinto e razionalità, impulsi e freni, guidato da un’energia che non si interrompe anche quando sembrerebbe accennare ad un’involuzione, ad un arresto. Si cerca un controllo al proprio flusso di azioni e pensieri.L’idea del progetto nasce da alcune domande: come l’essere umano con il suo corpo può cambiare in relazione ai mutamenti dell’ambiente che lo circonda? Di che natura sono gli impulsi che esso riceve da un ambiente che sta mutando? Qual’è la reazione del corpo ad un mutamento, cosa percepisce e che tipo di trasformazione avviene all’interno? Nel lavoro, gli interpreti vengono collocati sempre in un nuovo ambiente, i loro corpi vengono plasmati in relazione ad esso e alla situazione che si viene a creare.
I performer vengono sopraffatti da un sovraccarico di energia, di emozioni, di input, influenze provenienti dall’esterno. Gli interpreti quindi vengono attraversati costantemente da energie che li porteranno a proteggersi, a decidere in che modo farsi coinvolgere.
Il corpo cede mettendo in discussione tutto quello che è, che è stato e che sarà. È il corpo di un uomo pieno di domande e alla ricerca di risposte, che dovrà, attraverso un dialogo interiore, cercare di stabilire un equilibrio che lo aiuterà a focalizzare i suoi reali obiettivi in mezzo agli innumerevoli ostacoli e scelte che gli si pongono davanti.

L’uomo si perde, smarrito in un caos mentale che rispecchia la confusione dell’ambiente esterno: viene continuamente costretto al cambiamento. Il progetto è stato pensato per tre persone: due danzatori e la musicista e regista del suono Flavia Massimo la quale, attraverso un violoncello, un synt e una loop station costruisce la partitura sonora; è lei a dettare le regole dello spettacolo e del movimento, lei a governare sui performer, è un elemento esterno al di sopra delle parti. È lei a scandire lo spettacolo delineando la costruzione di un percorso sonoro che interagisce con gli interpreti accompagnandoli e guidando la loro danza.
Il lavoro è caratterizzato da continui cambi di ambiente e di musica a volte anche repentini ed improvvisi, dettati dalle scelte dei performer e della violoncellista.

Valeria Russo: lavora con Roberto Zappalà, con la compagnia Artemis Danza di Monica Casadei, con la compagnia Gruppo e-Motion di Francesca La Cava.
Flavia Massimo: violoncellista classica, moderna e regista del suono. Lavora al progetto solista “CELLooP” per violoncello solo, voce ed elettronica dal vivo. Collabora con il Gruppo e-Motion di Francesca la Cava, con il CRM-Centro Ricerche Musicali di Roma, il “GAM Barattelli” dell’Aquila.

Altri crediti: Coproduzione CID Centro Internazionale della Danza di Rovereto, Festival Oriente Occidente
Con il sostegno per le residenze di ACS Abruzzo Circuito Spettacolo, NAO di Ariella VIdach

Produzione: Gruppo e-Motion

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Nasce il 9 ottobre 1988 a Teramo. Inizia i suoi studi con la ginnastica artistica per poi passare alla danza modern contemporanea e classica presso il laboratorio danza Mousikè. Nel 2008 inizia gli studi di danza classica, contemporanea e hip hop presso il Balletto di Toscana diretto da Cristina Bozzolini. Nel 2009 entra nell’organico del Balletto di Toscana Junior danzando in Sagra della Primavera di Cristina Rizzo. Nel 2010 lavora nella compagnia tirocinante L’Abruzzo fa spettacolo diretta da Giorgio Mancini. Nel 2011 vince una borsa di studio presso il CFP Corso di Formazione Professionale per danzatori di Electa Creative Arts, dove approfondisce le tecniche contemporanee del contact, release, floor work e improvvisazione. Lavora con la Compagnia del Pescara Dance Festival di Paolo Londi, con il Gruppo e-Motion di Francesca La Cava, con il Collettivo Nada di Antonello Tudisco, con il giovane autore Andrea Gallo Rosso, nella compagnia AIEP di Ariella Vidach, nell’organico del Balletto Teatro di Torino diretto da Loredana Furno e con la compagnia Artemis danza di Monica Casadei.Accanto alla carriera di danzatore associa un proprio lavoro di ricerca personale Con la sua performance Pianterreno è stato selezionato per la vetrina Anticorpi XL 2012. Collabora con la videomaker Francesca Maria Svampa all’opera di videodanza Di-storto proiettata all’interno del programma di molti Festival tra cui il Festival Habana Vieja: Ciudad en Movimiento (Ciudad de La Habana, Cuba) XVIII edizione. Nel gennaio 2013 viene scelto per una shared artistic residency sostenuta da Associazione Mosaico Danza e A.C.S. Abruzzo Circuito Spettacolo finalizzata ad una coproduzione con il giovane autore piemontese Andrea Gallo Rosso. La performance “No habla”, risultato della residenza condivisa, vince il primo premio della Danza Urbana D’autore Salicedoro 2013, viene inserita in molti festival e stagioni teatrali e selezionata per la vetrina Anticorpi XL 2013. Nel 2017 vince il bando CID Cantieri finalizzato alla coproduzione del progetto coreografico chiamato Crossover che ha debuttato all’interno del Festival Oriente Occidente. Le sue performance vengono inserite in diversi Festival e stagioni teatrali nazionali ed internazionali:Festival Interferenze (Teramo),Festival Danse en Ville (Eupen, Belgio), Festival Subterraneo des artes escenicas (Mexico DF), Festival Danceproject (Trieste), Danzando per le marche (Ancona),Festival Inside/Off (Torino),Festival Interplay (Torino),Progetto Supporter ( Vicenza,Mestre), Festival Ballo Pubblico (Poggi Bonsi),FIND (Cagliari),Festival Corpografie (Pescara).
Stage e Workshop con Jasmeen Godder, Doug Letheren (repertorio Sharon Eyal), Marco Cantalupo, Virgilio Sieni, Cristiana Ruggieri (Dansatelis Conny Jassen), Kat Valastur, Myriam Gourfink, Sharon Fridman, Pau Aran Gimeno (Tanztheater Wuppertal Pina Baush), Jorge Jauregui Allue (Ultima Vez, Wim Vandekeybus), Phil Hulford (Hofesh Shechter Company),Gustavo Ramirez Sansano, Emanuel Gat.
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