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Vassilissa/La Cenerentola Russa

gaia termopoli
Regia: Gaia Termopoli
Drammaturgia: Gaia Termopoli
Attori: Giuseppe Mortelliti Gaia Termopoli Mersia Valente
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Teatroragazzi (7-99), Figura
Presentazione/ "V A S S I L I S S A" è la storia di una bambina che diventa grande, che cresce, facendo affidamento su quella parte più profonda di noi che è l'intuito. La presenza della bambola magica permette a Vassilissa di scoprire la sua forza interiore, quella stessa forza che ci fa fare cose apparentemente impossibili,forza che ognuno di noi cerca sempre dentro di sé prima di incamminarsi nel bosco delle proprie paure, insicurezze e nel grande viaggio che è la vita. Sarà questa forza di volontà e di amore che permetterà a Vassilissa di trovare la luce, il fuoco, al fine di divenire liberi in un mondo ancora tutto da scoprire.


Sinossi/ "V A S S I L I S S A" narra la vicenda di una bambina che rimane orfana di madre. Sul letto di morte la madre consegna a Vassilissa una bambola magica. Rimasta da sola con il padre, soldato di un'interminabile guerra, Vassilissa si ritrova a convivere con la nuova moglie del padre, una vedova invidiosa e arcigna, che farà di lei la sua sguattera. La matrigna indispettita dall'abilità nonché dalla bellezza di Vassilissa, trova il pretesto per liberarsene, costringendola a recarsi nel bosco, dalla temuta Babajaga, alla ricerca del fuoco. Vassilissa torna vittoriosa dalla matrigna con quello stesso fuoco che la distruggerà. Rimasta sola si incammina senza meta alla ricerca del padre. La giovane fanciulla, persa nel mondo, incontra una vecchietta amorevole e gentile che le insegnerà a tessere. Attraverso le sue mani riuscirà a costruire il suo futuro colmo di ricchezza ed abbondanza. Sarà proprio quando meno se l'aspetta che rincontrerà il padre sano e salvo. Vissero così tutti felici e contenti.

Progetto/ Lo spettacolo teatrale "V A S S I L I S S A" è un progetto di teatro d'attore e teatro di figura, liberamente ispirato alla fiaba della tradizione popolare russa "Vassilissa la bella". Prediligendo una drammaturgia dell'immagine, è il vedere che si pone come esperienza inglobante nei confronti dello spettatore, per questo è particolarmente indicato anche per un pubblico di persone diversamente abili. L'attore si muove in uno spazio vuoto, ogni volta dipinto di atmosfere e suggestioni date a volte dai costumi, a volte dalla musica, dalla relazione o da semplici elementi scenici. Perché la fiaba? Le fiabe sono l'espressione più pura e semplice dei processi psichici dell'inconscio collettivo, esse rappresentano gli archetipi nella forma più semplice, più ingenua. Ogni anima umana può sentir risuonare ciò che sperimenta e non comprende, che non porta affatto a coscienza, ma che pure sta in rapporto con quanto agisce dalla fiaba sull'anima.

Altri crediti: Musiche originali di Antonio Arcieri

Produzione: Gaia Termopoli, MTM Lydia Biondi, TeatroForte

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La compagnia nasce con il progetto Vassilissa nel 2015 a Roma ed è composta da Gaia Termopoli, Giuseppe Mortelliti e Mersia Valente. Al momento è alla sua prima produzione. Il desiderio è quello di creare una compagnia che lavori al teatro ragazzi in modo permanente, per questo motivo si è deciso di cominciare subito con la creazione di uno spettacolo. Attraverso questa prima produzione abbiamo approfondito la ricercare di linguaggio ed estetica, al fine di creare un tratto che possa contraddistinguerci. L'idea che da un primo progetto e da un incontro possano nascerne tanti altri ci accompagna nel lavoro.

Gaia Termopoli nasce ad Urbino il 22 Aprile 1984, si diploma all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico come attrice nel 2008. Nel 2009 lavora in Francia e Svizzera con la regista Lilo Baur, interpretando il ruolo di Perdita in “Racconto d'Inverno” di W. Shakespeare in lingua francese, per la traduzione di Koltès. In Italia ha fatto parte della compagnia “Even Teatro” composta da Elisa Gallucci, Maria Grazia Laurini e la drammaturga Maria Teresa Berardelli. Il gruppo debutta con “Studio per un teatro clinico” con la regia di Lydia Biondi, con la regia di Antonio Tintis vanno in scena con “Il Paese delle Ombre” di Maria Teresa Berardelli e con la cooperazione della compagnia “Cassepipe” vincono il primo premio Scenario Infanzia 2010 con “Hansel & Gretel” regia di Vincenzo Manna.
Nel 2013 si laurea in Pedagogia e Progettazione Educativa e nel 2016 termina la formazione in Pedagogia Waldorf. Torna ad occuparsi di teatro recitando e firmando la regia di “V A S S I L I S S A”, spettacolo di teatro ragazzi. Sempre del 2016 lo spettacolo "D. E altri rumori" per la regia di Pasquale Passaretti prodotto da CRACK!FUMETTI DIROMPENTI all'interno del C.S.O.A. Forte Prenestino.


Mersia Valente nasce ad Atina, in provincia di Frosinone, il 16 settembre del 1983. Si laurea in Letteratura Musica e Spettacolo presso l’Università "La Sapienza" di Roma. Si diploma nel 2013 presso la Scuola Romana di Circo di Roma come attore performer di circo-teatro specializzandosi in giochi d'equilibrio: corda molle. Si forma con Civilleri e Lo Sicco, Ronconi, Olshansky e De Maglio. Come attrice lavora principalmente in teatro, prendendo parte a diversi spettacoli come La casta morta di Adriano Marenco, regia di Simone Fraschetti, Petimus Rogamus di Lorenzo Montanini. Al momento continua la collaborazione con Civilleri e Lo Scicco. Lavora nel teatro ragazzi e con associazioni che si occupano di teatro all'interno delle scuole.


Giuseppe Mortelliti nato a Messina, si diploma come attore all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico" studiando coi Maestri Karpov, Salveti, Giuranna, Monetta, Romei, Ronconi. Nel 2009 è in tourneé con La Contessina Mizzi di Arthur Schnitzler, regia di Walter Pagliaro; e mette in scena, dall'opera dell'avanguardista russo Daniil Charms, Il foglio brutto degli appunti belli. Nel 2010 è protagonista al Teatro Litta de La vita in un giorno, adattamento teatrale di Malcolm di James Purdy, regia di Giovanni Scacchetti. Collabora con Encefalodrama, giovane compagnia che fonde teatro, danza e live illustration. Conduce laboratori teatrali per adulti e bambini di ogni fascia d'età. Nel 2014 è co-protagonista del docu-film I ragazzi di Pippo Fava e col suo spettacolo 84 Gradini vince il premio Special Off al Roma Fringe Festival. L'anno successivo 84 Gradini partecipa al San Diego International Fringe Festival vincendo l'Outstanding Solo Performance Award.
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