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I Giallastri - Speriamo che cambi il tempo

SestoSpazio
Regia: Elisabetta Mossa
Drammaturgia: Giulia Tollis
Attori: Livia Bonetti; Carlo Decio; Sveva Raimondi; Libero Stelluti; Virginia Zini
Trailer: Link
Anno: 2012


Generi: Teatroragazzi (4-10)

Tags: Fiducia, amicizia, inclusione, diversità, Sole

Vio, Miria, Tea e Ludo sono quattro amici che vivono in un pianeta molto vicino al Sole, chiamato Giallastro. Una mattina svegliandosi si accorgono che il Sole è scomparso e tutti dormono. Decidono così di intraprendere un'eroica missione: viaggiare alla ricerca del Sole per riportare la luce nel mondo. Ma in una landa desolata, il potente mago Grigno sta portando a termine il suo malvagio progetto: far sprofondare il pianeta e i suoi abitanti in un triste grigiore.

Il simbolo del sole ha un'immediata forza comunicativa, significa luce, vita, relazione con gli altri. Attraverso la metafora di un ombrello malefico che ingrigisce la specificità di ogni individuo, questa favola ci ricorda che bisogna avere fiducia nei compagni d'avventura, che il sole dona la vita e va protetto, e che la diversità è un pregio e non un difetto. Se l'intento è alto anche da soli si può essere forti, ma in tanti a volte si è addirittura invincibili!

Il lavoro si rivolge ai bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni; poiché plot e personaggi sono molto leggibili, il lavoro può essere fruito dai più piccoli ma è anche spunto di riflessione per i più grandi. Il linguaggio si ispira al mondo dei cartoons e i personaggi oscillano tra la maschera e il personaggio a tutto tondo. Il ritmo incalzante, le canzoni e il gioco lasciano spazio anche a momenti di maggiore intensità legati ai conflitti tematici.

Speriamo che cambi il tempo è un vero e proprio cartone animato a teatro; prende spunto infatti dalle regole narrative dei cartoons: la grafica essenziale e coloratissima, la gommpaiuma che crea un segno forte e giocoso, le regole della splastick comedy (gags, ritmi serrati, reazioni a catena) e i personaggi che ricordano per impatto visivo e caratterizzazione i cartoni animati.

Speriamo che cambi il tempo è uno spettacolo che indaga il tema educativo dell'integrazione e dell'esclusione, dello stare insieme, e della forza che ha il gruppo rispetto al singolo. Se l'unione fa la forza, la capacità di integrarsi e fidarsi dei propri amici è la premessa per un successo sicuro. Una favola educativa che parla del bene e del male, ma di un male che deriva da un atto di autoesclusione, da una diversità che non si è trasformata in forza ma in paura. Un “cattivo” fragile che si autoesclude dal gruppo e che per vendetta vuole impossessarsi di un bene comune -il Sole appunto- suscitando la reazione spontanea della comunità.

Una storia che parla ai bambini e ai genitori dei problemi quotidiani legati alla relazione: il singolo, il gruppo, il desiderio di essere accolti, la paura di non essere accettati, attraverso il linguaggio immediatamente accessibile del teatro ragazzi. La collaborazione di molteplici competenze artistiche per la realizzazione dello spettacolo (attori, musicisti, illustratori, light designers e costumisti) ha dato vita a un lavoro ricco di stimoli creativi per i bambini.

Altri crediti: Aiuto regia: Sveva Raimondi
Scene: Matteo Ferrario e Salvatore Virgillito
Costumi: Nicolò Mazzotti
Illustrazioni: Anna Resmini
Luci: Roberta Faiolo
Musiche: Giovanni Isgrò e Virginia Zini
Organizzazione: SestoSpazio

Produzione: SestoSpazio

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Sestospazio rappresenta un luogo fisico e un gruppo di artisti/e, attori/attrici/, musicisti/e, registi/e, drammaturghi/e, e cantanti che lavorano nell'ambito del teatro e dello spettacolo dal vivo.
SestoSpazio è uno spazio culturale nato nel 2012 a Sesto San Giovanni, Milano. Al suo interno racchiude tre diversi nuclei artistici di produzione teatrale che lavorano tra loro in modo sinergico: I Giallastri, About:Blank e Teatro alla Coque. Nel 2014, dopo due anni di attività sul territorio sestese, il nucleo direttivo, composto da Giulia Tollis, Virginia Zini e Livia Bonetti, sente l'esigenza di cominciare a dialogare con gli abitanti e le istituzioni, nasce così una collaborazione con il Comune di Sesto San Giovanni per la progettazione di attività culturali legate al territorio. Dal 2015 SestoSpazio diventa associazione culturale e affianca al lavoro di produzione teatrale, l’organizzazione di eventi culturali e attività a carattere formativo quali corsi, stages e seminari rivolti alla cittadinanza (bambini, adolescenti, adulti e anziani) e ai professionisti. Sempre dal 2015 entra nella rete di Ass. K., una rete di associazioni artistiche che collaborano alla realizzazione di nuove produzioni e progetti artistici multidisciplinari. L'attività produttiva di SestoSpazio si definisce attraverso un lavoro di équipe che sviluppa drammaturgie contemporanee originali e che lavora in modo sinergico con i diversi settori dello spettacolo dal vivo. Le musiche dei nostri spettacoli sono prevalentemente composte ad hoc. L'aspetto scenografico è molto importante e realizzato in collaborazione con Voli di Cartone, ensemble di scenografi progettisti, costumisti, light & sound designer che collabora stabilmente con la compagnia ATIR. Tutte le drammaturgie sono originali e strettamente legate al lavoro e all'autoralità dei propri interpreti.
Lo sguardo sulla realtà contemporanea, così come l'analisi dell'oggi e i linguaggi utilizzati, sono il denominatore comune delle produzioni di SestoSpazio.

I Giallastri - Speriamo che cambi il tempo è il risultato di un lungo e intenso progetto non solo artistico ma anche di costruzione e definizione di un gruppo stabile di lavoro. La prima tappa di questo processo durato 2 anni, è stata la coesione di 5 attori, confluiti nel primo nucleo artistico, dopo avere già lavorato insieme durante il percorso di formazione permanente promosso dalla compagnia A.t.i.r./Teatro Ringhiera di Milano. Altri attori e collaboratori hanno nel tempo portato nuova linfa al progetto e arricchito, ognuno con la propria specificità, il percorso artistico della compagnia.
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