Generi: Prosa, Performance

Tags: Teatro, Gaber, Grigio, Monologo

È uno dei più celebri ed amati monologhi di Gaber e Luporini.
“ - Il Grigio - mi è caduto addosso con la forza del destino” dice Lahire Tortora. “Un’attrazione fatale fin dalla prima volta che ho notato il testo in una libreria e non l’ho acquistato. Si è inserito nella mia vita sotto forma di eventi che all’inizio potevano sembrare casuali, poi via via mi rendevo conto che in qualche modo mi collegavano a lui, insistentemente, come avviene nella trama teatrale. Finché non ho acquistato il testo, l’ho affrontato e… l’ho fatto mio!


TRAMA

Un uomo trasloca in una nuova casa lontana dalla città, presumibilmente in campagna. Si è lasciato alle spalle un’esistenza piena di macerie: un matrimonio fallito, un’amante delusa, un rapporto problematico con il figlio e pensa di chiudere fuori dalla porta questo cumulo di delusioni.

Nella casa trova però una presenza imprevista, un topo, di cui il protagonista cerca in ogni modo di sbarazzarsi con ogni mezzo, ma non è facile: il topo, “Il Grigio”, come lo definisce, è scaltro, astuto e subdolo.

È un nemico invisibile che obbliga l’uomo a confrontarsi con lui in una guerra di nervi, drammatica ed ironica allo stesso tempo. È un duello psicologico di una straordinaria tensione che tiene il pubblico con il fiato sospeso.

L’uomo è solo contro il topo e in questa lotta compaiono fantasmi che riemergono dal passato, obbligandolo a scoprire ferite che pensava si fossero rimarginate e ad analizzare tutte le scelte fatte che lo hanno portato nella drammatica situazione in cui si trova, fino allo scontro finale.

Produzione: TEATRO SAFARÀ