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"Lontano nella neve.../Storie d'amore e resistenza"

A.R.T.I. Area Ricerche Teatrali Indipendenti
Regia: Marco Luciano
Drammaturgia: Marco Luciano
Attori: Marco Intraia, Marco Luciano, Alessandra Macrì e Veronica Ragusa
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Prosa, Teatro-danza, Altro

Tags: "Nuova Drammaturgia" "Resistenza" "Memoria" "Teatro di Ricerca"

Attraverso lettere e testimonianze, attraverso i ricordi e le speranze, i sogni e gli incubi di quella generazione, abbiamo cercato di raccontare “la resistenza”, non tanto sotto un punto di vista “semplicemente” storico, quanto piuttosto attraverso gli occhi dell'amore bagnati dalle lacrime che il paradosso della guerra, di quella guerra così assurda e inumana istillava.
Un rituale d'indagine, una liturgia di parole fatte carne e azione. I personaggi che incontreremo non sono propriamente eroi. Sono persone semplici, con storie semplici, di una quotidianità semplice...storie per questo, disarmanti.
Uno dei tanti collaboratori partigiani, Giannino, arrestato in una libreria di Milano per aver consegnato un messaggio che scotta e che non sa più, a ottantacinque anni, se davvero sia sopravvissuto o se la sua vita “umana” sia comunque finita in quel giorno di aprile di tanti anni fa; la coraggiosa Leopolda, superstite della strage di S.Anna di Stazzema che cerca in eterno il suo fratellino Enrico, che lei rifiutò di riconoscere come morto.
O ancora la lettera a una madre della propria figlia condannata a morte perché partigiana, o la storia del fascista innamorato della staffetta arrestato per alto tradimento e condannato a morte dai suoi stessi camerati, per aver sviato la ronda che era sulle tracce della brigata partigiana a cui apparteneva la sua amata... Storie semplici, ma che portano con sè, in sè, domande enormi e dubbi atroci: cos'è un nemico? Ne è valsa davvero la pena? E se si fosse fatto di più? Cosa vuol dire resistenza e cosa resta di quel sacrificio così costoso al giorno d'oggi? Contro chi o cosa dobbiamo lottare noi giovani di oggi? I nostri non sono racconti da interpretare come “exempla”. Non vogliamo suggerire risposte, anzi, vogliamo ricordare e commemorare ponendo domande, perché solo dal dubbio e dal salto che da esso si genera può nascere una coscienza e una vita più confitta nella realtà e nel tempo che abitiamo.
Durante il nostro lavoro sullo spettacolo “Lontano nella Neve…Storie d’Amore e Resistenza” ci siamo resi conto di quanto fosse importante, impegnativo e doveroso, in un periodo di grandi ma spesso taciuti conflitti sociali, politici, culturali e personali come quello che stiamo attraversando, affrontare un luogo storico e della memoria del nostro popolo e delle nostre comunità, che rischia frequentemente di essere banalizzato, stereotipato, innalzato a mitologia e quindi reso quasi “irreale”... vale a dire dimenticato: quello della Resistenza Italiana. La nostra generazione sarà l’ultima ad aver avuto la possibilità di ascoltare e conoscere la memoria di quel periodo direttamente dalla voce di chi lo ha vissuto. E dopo? Cosa accadrà?

Altri crediti: in collaborazione con: A.N.P.I. Torino, Circoscrizione 7 del Comune di Torino, Fondazione ISTORETO e Polo del '900 di Torino.

Produzione: A.R.T.I. Area Ricerche Teatrali Indipendenti

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Area Ricerche Teatrali Indipendenti
direzione artistica Marco Luciano

A.R.T.I., Area Ricerca Teatrali Indipendenti è un gruppo di progettazione culturale che opera non solo in campo teatrale, composto da giovani pittori, attori, registi, video-makers, grafici, designers. La poetica teatrale di A.R.T.I. fonda le sue basi sulla ricerca di nuovi linguaggi, con particolare attenzione alle esperienze teatrali della seconda metà del novecento e si propone di fondere in un unico atto performativo le esperienze artistiche dei diversi componenti del gruppo focalizzando la propria attenzione sul mondo dell’arte a trecentosessanta gradi e non guardando solo al teatro.
Nel 2018 inizia il lavoro relativo al work in progress "Nulla può fermare la caduta di queste lacrime...", spettacolo che si propone di affrontare, mettendolo sotto la lente d'ingrandimento, il tema dell'estremismo islamico. Contemporaneamente tiene un laboratorio stabile e permanente a Ferrara, sul tema attuale della libera circolazione degli individui e delle idee. Durante il 2017 organizza e co-dirige il percorso di alta formazione per giovani attori "Dal Corpo alla Poesia in Scena", e il laboratorio per bambini e ragazzi "Cronopios" in collaborazione con Teatro Nucleo di Ferrara. Prende parte alla nuova creazione per spazi aperti della realtà Ferrarese "Domino", collaborando alla scrittura drammaturgica e con interventi attoriali all'interno dello spettacolo. Nella stagione 2015/16 organizza e dirige la rassegna “T.P.F./Teatro di Piccolo Formato” in collaborazione con il Comune di Nichelino (To) e il Teatro Superga, mentre dal 2014 al 2016 organizza e dirige in collaborazione con il Comune di Moncalieri e L'Ass. Rever-se il Festival di Teatro per i Grandi spazi “M.O.S. Moncalieri Open Space”. Dal 2008 al 2013 gestisce “STUDIOTEATRO”, spazio teatrale indipendente nel centro storico di Napoli, il quale è stato sede de “L’Indispensabile, rassegna di teatro indipendente” che dal 2011 al 2013 ha ospitato più di 100 spettacoli.
Nel 2012 fonda l'Osservatorio Permanente per i Nuovi Linguaggi di Sant'Agata de' Goti (Bn).
A.R.T.I. ha collaborato inoltre con Regione Campania, Regione Piemonte, Comune di Napoli, Comune di Torino, Comune di Benevento, Comune di S.Agata de' Goti, Università degli Studi di Napoli Federico II, Istituto per gli studi Filosofici di Napoli, Centro di Ricerca sull'Attore e Sperimentazione Culturale di Napoli, Fondazione Campania dei festival, Napoli Teatro Festival Italia, Laboratorio Escuela di Barcellona, Teatro Nucleo di Ferrara, Instabili Vaganti di Bologna, Teatringestazione di Napoli, Teatro delle Balate di Palermo, Ass. culturale Rever-se di Torino e tanti altri ancora.
A.R.T.I. ha collaborato e collabora tuttora con alcuni dei maestri della scena teatrale contemporanea europea come Cora Herrendorf, Enzo Moscato, Lucio Colle, Peppe Lanzetta, Horacio Czertok.
Gli spettacoli in produzione sono tra gli altri: “Campomentale”, “Cerimoniale”, “Di un altro amore io ora ti amerò”, “Candido” (Premio Holden 2011, Alessandro Baricco), “Misteri”, “Mit&Farabole”, “Erostrato”(Premio Nuovi Orizzonti Teatro delle Albe di Cosenza), “Creazione n.1 e n.2”, “Lontano nella neve...”, (Vincitore del concorso “Accendi la Resistenza 2015/06” organizzato dalla fondazione ISTORETO di Torino e dalla Compagnia di San Paolo) .
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