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Rajo...ciascuno ha la sua stella

Almateatro
Regia: Gabriella Bordin
Drammaturgia: Suad Omar Gabriella Bordin
Attori: Suad Omar, Tatè Nsongan
Trailer: Link
Anno: 2014


Generi: Prosa

Tags: Donna, rifugiata, tharib, stella, speranza

RAJO….CIASCUNO HA LA SUA STELLA
Ideazione e testo letterario di Suad Omar
In scena: Suad Omar
Musiche eseguite dal vivo: Tatè Nsongan
Sonorizzazioni: Matteo Cantamessa
Testo teatrale e regia: Gabriella Bordin
Una donna sola sulla scena racconta. Testimone di una solitudine più grande, quella del suo paese dimenticato: la Somalia.
E’ arrivata in Europa attraverso il “Tharib” il viaggio che mette a rischio la vita.
Il suo arrivo non è recente, ma continua a dover rispondere alle domande di routine che vengono rivolte ai migranti rifugiati, costretti a passare da una struttura all’altra, da un servizio all’altro: odissea infinita.
E nel tentare di spiegare ciò che le è successo, si trova a ricordare episodi della sua vita passata: l’infanzia a Mogadiscio, la condizione di emarginazione nella sua terra, la violenza, la fuga, l’arrivo nell’Europa tanto sognata e affiorano volti, vicende, emozioni altrimenti destinati all’invisibilità e all’oblio.
Non vuole rassegnarsi all’esilio, alla lontananza dagli affetti, non vuole perdere la memoria, cerca una vita degna di essere vissuta. Cerca la sua stella.
Ma qui, nei Paesi della “Democrazia” tutto sembra respingere questo legittimo desiderio di futuro.
Rajo in lingua somala significa “speranza”.

Produzione: Associazione Almateatro

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STORIA DELLA COMPAGNIA TEATRALE ALMATEATRO www.almateatro.it
Nel mese di ottobre 1993, presso il Centro Interculturale delle Donne Alma Mater di Torino, 25 donne provenienti da diversi paesi ( Marocco, Montenegro, Kenia, Argentina, Somalia, Nigeria, Etiopia, Eritrea, Cile, Perù, Colombia, Filippine, Russia, Italia) danno vita al Progetto Almateatro: uno spazio-laboratorio al femminile dove, attraverso il mezzo teatrale, si mettono in comunicazione realtà culturali diverse e in continua trasformazione, si attivano conoscenze e relazioni.
Da questa esperienza nasce la Compagnia Teatrale Almateatro formata oggi da : Gabriella Bordin, Adriana Calero, Enza Levatè, Suad Omar, Elena Ruzza,Vesna Scepanovic, Flor Vidaurre e dalle giovani Ilaria Capraro, Yendry Fiorentino, Xi Hu, Deka Mohamed, Ikram Mohamed, Songul Murat, Sara Outabarrhist, Anna Sofia Solano, Luisa Zhou.
ALMATEATRO dal 1993 ad oggi ha promosso una dimensione civile dell'impegno artistico , per creare comunità e spazi di esercizio di cittadinanza, costruire relazioni e scambi tra differenti appartenenze, dare spazio in scena a tante lingue ,contrastare il razzismo e la xenofobia, coinvolgere le comunità migranti come soggetti culturali, fondando sul meticciato la propria poetica. ALMATEATRO ha finora realizzato 20 produzioni teatrali, 4 video documentari, un libro per l’infanzia e un CD musicale, un’antologia di testi- percorso letterario sulle Pari Opportunità nel mondo, e diverse ospitalità di artiste/attiviste per mettere in luce la grande ricchezza legata all'incontro tra culture.
Almateatro è uno dei vincitori del Bando MigrArti 2016 con il Progetto “La Giovine Italia”, spettacolo sul rapporto tra le diverse generazioni di migrazione.
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