Generi: Prosa

Tags: convivenza, Italia, fuga cervelli, crisi economica, coabitazione forzata

"Casa bombardata" tratta le condizioni di vita di persone della mia generazione, “la generazione tradita”, dovute alla situazione economica e sociale nel nostro paese, persone che vivono costantemente in una situazione di emergenza, come se fossimo in una qualche guerra, dove non sembra verosimile ipotizzare e costruire un futuro: coabitazione forzata, precarietà, regressione a stili di vita dei nostri avi per mancanza di mezzi, e gli effetti di questa situazione protratta nel tempo sulla psiche, come un trauma bellico, l’idea di pericolo che incombe sulle certezze più intime, che dovrebbero essere inviolabili, perché su di esse si basa la dignità della nostra vita. Ed anche, fino a che punto l’accumulo di frustrazioni possa generare sentimenti di insofferenza verso le altre persone.
Ho scritto il testo nel 2011, nella temperie che ha preceduto l’occupazione dei teatri in Italia. Un estratto è stato presentato come contributo al Teatro Valle occupato in forma di recital il 29 giugno 2011, mentre alcune situazioni del testo sono state affrontate con un gruppo di attori che ho conosciuto al laboratorio di Thomas Ostermeier alla Biennale di Venezia nel 2010, e che ho rincontrato a Berlino nell’agosto 2011 per un progetto che si chiamava Revolution & Change, dove ognuno aveva la possibilità di portare una propria proposta di lavoro sul tema dato.
Lo studio che propongo è stato presentato al Teatro dell’Orologio (Roma, Festival Inventaria, 2014), e a IT Festival (Fabbrica del Vapore, Milano, Expo in Città 2015).

Altri crediti: Montaggio video iniziale: Sator Productions, Roma, 2013: si tratta dell'inizio del mio corto “A chi romanamente cadde”: Link: https://vimeo.com/75223750 ,
password: shortfilm13 ,
presentato al IX European Independent Film Festival, Parigi, Cinéma Le Lincoln, 5 aprile 2014 :
http://www.claudiadonzelli.com/a-chi-romanamente-cadde

Produzione: Claudia Donzelli + http://smart-it.org