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IO SONO
Laura Cioni - Chiara GuarducciRegia: Laura Cioni
Drammaturgia: Chiara Guarducci
Attori: Laura Cioni
Trailer: Link
Anno: 2016
Generi: Prosa
Lo spettacolo, composto da otto episodi intorno a un bestiario umano, ridicolo e tragico, è un attentato alle false certezze di questa società che sempre più identifica e si identifica nell’imperativo delle apparenze e del successo. “…Sono sepolto dalla carne, dai vermi, dalla sborra di questo banchetto, fresco marcio, una grande promessa” (da episodio "Disco"). In questo gioco si accumulano rabbie e paure, l’altro -in sé e fuori- da nutrimento e scoperta diventa minaccia. Ma “IO SONO” è liberatorio, ritmi incalzanti, toni irriverenti, dramma e comicità, si ride e si soffre. Dieci personaggi a corto d’anima, messi a nudo nel loro momento cruciale svelano un punto cieco. Dietro ogni maschera la solitudine resta aperta. Alla lucida e vorticosa drammaturgia che affonda nelle nostre ferite e fragilità in modo agghiacciante ed ironico si somma un’interpretazione di straordinaria potenza e intensità, sia fisica mimica che di partitura recitativa. Una sola attrice che passa da una dimensione all’altra, da un personaggio cinico a una sfida grottesca tra un uomo e una donna, da un’esplosione di violenza che rientra pateticamente al totale spaesamento di una donna in carriera.
L’allestimento scenico è essenziale, una sorta di sala d’attesa dove i personaggi aspettano di liberare il proprio “IO”.
Episodi dello spettacolo: Due maschi- Non mi sento - L’olimpionico - Un gatto, un cane - Bum - Happy day - Il Bidone - Disco
Il Bidone, episodio di “IO SONO”, si è classificato al terzo posto al concorso di corti teatrali 2016 del Teatro Lo Spazio, facendo vincere una data per l’intero spettacolo all’interno del cartellone. Contestualmente Laura Cioni ha vinto il premio di “Migliore attrice”.
IO SONO ha debuttato a Lecce il 16 giugno 2016 all'interno del festival Pe(n)sa Differente, ha replicato in dicembre a Firenze (teatro Magma), Alessandria e al teatro Lo Spazio di Roma.
Altri crediti: Riprese video: Duccio Ricciardelli
Trailer: Marco bazzichi
Produzione: autoproduzione
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Laura Cioni, attrice e regista e Chiara Guarducci, autrice e drammaturga, iniziano a collaborare nel 2015, condividendo una poetica teatrale irriverente e grottesca, basata su una drammaturgia che mischia l’alto e il basso, mette a fuoco desideri e paradossi dell'umano e su un lavoro fisico espressivo che cerca l’essenza dell’eccesso, la sua geometria. Il loro primo lavoro insieme è “SENZA” (di L.Cioni e C. Guarducci, regia Cioni-Guarducci, con L. Cioni) un monologo intorno alle ossessioni contemporanee per il cibo e per il corpo, presentato nel 2015-16 a La Spezia, Firenze, Lecce, Alessandria. Il loro secondo e ultimo lavoro è “IO SONO” scritto da C. Guarducci, diretto e interpretato da L. Cioni, una giostra di personaggi, che rappresentano un bestiario umano, ridicolo e tragico, assoggettato all’imperativo della competizione e del successo. IO SONO ha replicato a Lecce, Firenze, Roma, Alessandria, e ha vinto, con un estratto, il terzo posto a un festival di corti del teatro Lo Spazio di Roma dove contestualmente Laura Cioni ha vinto il premio di migliore attrice.
Tra i lavori precedenti di Chiara Guarducci : “Bye Baby Suite”, monologo per camere d'albergo sulle ultime ore di Marilyn Monroe, interpretato da Alessia Innocenti e tuttora in tournée dal 2009, in cartellone nei teatri da Catania a Venezia e nei maggiori festival (Zoom Festival, Avamposti, La Versiliana, Asti Teatro, Retrofilm Festival). Vince con “Calibans solo” il premio Franco di Francescantonio nel 2011 e nel 2015 vince “UNO Festival Firenze” con il “Sig. Peri” interpretato da Sonia Coppoli. Scoperta da Barbara Nativi, i suoi primi tre monologhi entreranno nella raccolta raccolta di teatro contemporaneo internazionale “Intercity Plays” (2000) e poi pubblicati nel libro “La neve in cambio” (2002).
Laura Cioni diplomata presso il Teatro d'Almaviva di Firenze, ha approfondito gli studi sul metodo Orazio Costa al teatro della Pergola di Firenze con Marco Giorgetti. Si è avvicinata al teatro contemporaneo con Silvia Guidi, regista e performer, portando a Firenze vari spettacoli, interessandosi sempre di più al discorso performativo, poetico e metaforica. Con Elena Nenè Barini, danzatrice e attrice, approfondisce la ricerca sul lavoro fisico e gestuale.
Fra gli spettacoli: 2006 “Lisistrata forever- delle guerre e delle donne”, regia di Duccio Barlucchi, Teatro Puccini (FI); 2014 “Weddingville”, regia di Silvia Guidi, testo di Chiara Guarducci, Villa Gerini (FI); 2010- 2013 aiuto regia nello spettacolo “Sad song from the heart of Europe”, di e con Silvia Guidi, per tre edizioni di Intercity Festival, teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino; 2013 “Madamoseille Lycantrope” di Stefano Benni, diretto e interpretato da L. Cioni, teatro Comunale dell'Antella; 2009 “Mi ami?”, di J. Laing, regia di S. Guidi, Teatro Comunale dell’Antella; 2007 “Maldamore”, sulla vita e le liriche di Alda Merini, regia di Rossana Reggimonti, Castello di Calenzano
Tra i lavori precedenti di Chiara Guarducci : “Bye Baby Suite”, monologo per camere d'albergo sulle ultime ore di Marilyn Monroe, interpretato da Alessia Innocenti e tuttora in tournée dal 2009, in cartellone nei teatri da Catania a Venezia e nei maggiori festival (Zoom Festival, Avamposti, La Versiliana, Asti Teatro, Retrofilm Festival). Vince con “Calibans solo” il premio Franco di Francescantonio nel 2011 e nel 2015 vince “UNO Festival Firenze” con il “Sig. Peri” interpretato da Sonia Coppoli. Scoperta da Barbara Nativi, i suoi primi tre monologhi entreranno nella raccolta raccolta di teatro contemporaneo internazionale “Intercity Plays” (2000) e poi pubblicati nel libro “La neve in cambio” (2002).
Laura Cioni diplomata presso il Teatro d'Almaviva di Firenze, ha approfondito gli studi sul metodo Orazio Costa al teatro della Pergola di Firenze con Marco Giorgetti. Si è avvicinata al teatro contemporaneo con Silvia Guidi, regista e performer, portando a Firenze vari spettacoli, interessandosi sempre di più al discorso performativo, poetico e metaforica. Con Elena Nenè Barini, danzatrice e attrice, approfondisce la ricerca sul lavoro fisico e gestuale.
Fra gli spettacoli: 2006 “Lisistrata forever- delle guerre e delle donne”, regia di Duccio Barlucchi, Teatro Puccini (FI); 2014 “Weddingville”, regia di Silvia Guidi, testo di Chiara Guarducci, Villa Gerini (FI); 2010- 2013 aiuto regia nello spettacolo “Sad song from the heart of Europe”, di e con Silvia Guidi, per tre edizioni di Intercity Festival, teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino; 2013 “Madamoseille Lycantrope” di Stefano Benni, diretto e interpretato da L. Cioni, teatro Comunale dell'Antella; 2009 “Mi ami?”, di J. Laing, regia di S. Guidi, Teatro Comunale dell’Antella; 2007 “Maldamore”, sulla vita e le liriche di Alda Merini, regia di Rossana Reggimonti, Castello di Calenzano
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