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SIGNORINA ELSE

I DEMONI
Regia: ALBERTO OLIVA
Drammaturgia: ARTHUR SCHNITZLER - adattamento di Alberto Oliva
Attori: FEDERICA SANDRINI
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Prosa

Tags: gioco, tradimento, giovinezza, smarrimento, solitudine

“Prima di scendere fra quella volgare accozzaglia,
vorrei gridare all’aria un addio. Ma a chi sarebbe rivolto?
Mi sento così sola, nessuno può comprendere la mia straziante solitudine”.

In questa accorata esclamazione della giovane Else stanno il senso e la grande forza che trovo nel testo di Schnitzler, dramma della solitudine e dell’indecisione scritto nel 1924, ma di straordinaria attualità.
Si respira già l’angoscia insanabile della nostra epoca, condannata all’immobilità dalla troppa coscienza del passato e travolta dalla paura del futuro che la rende incapace di prendere qualsiasi decisione.
La giovane protagonista del testo di Schnitzler incarna tutte le incertezze di una società in crisi, quella mitteleuropea tra le due guerre mondiali, non distante dalla nostra, anch’essa viziata da un recente, fantasmagorico boom economico che ha consentito a tutti di rivedere al rialzo le proprie aspettative e che adesso chiede ai giovani un conto salato, mentre sprofonda ogni anno di più, divorato dall’aquila della speculazione finanziaria e della crisi dei valori.

Else dice ripetutamente nel testo di essere in alto, e letteralmente lo è (alloggia ai piani alti di in un albergo di montagna a oltre 1600 metri di altezza) ma si sente in alto anche rispetto agli altri, i suoi coetanei come gli adulti che la guardano dall’alto in basso e pretendono di giudicarne impulsi e comportamenti, ma non la capiscono e non la potranno capire mai più.
Per raccontare questa sospensione in alto, precaria e fragile, la scenografia è fatta solo di bianche altalene che ondeggiano in uno spazio vuoto, circondato di specchi neri che moltiplicano e dilatano i confini, facendo perdere la percezione della realtà. È lo spazio interiore di Else, che racconta, in un vertiginoso flusso di coscienza, le angosce e le paure, ma anche i sogni, le illusioni, le fantasie di un’adolescente che avrebbe voluto un futuro diverso. O, almeno, un futuro, che l’ipocrisia della famiglia e dell’ambiente in cui è costretta a vivere le impedisce di avere.

“Peccato che quel vetro gelido ci separi… che accordo perfetto regnerebbe tra noi” mormora Signorina Else alla sua immagine riflessa allo specchio per abbandonarsi, subito dopo, a una constatazione sommessa, una terribile lacerazione della psiche: “Ci sono telegrammi e hotel e montagne e stazioni e boschi ma le persone non esistono. Siamo noi ad immaginare l’esistenza”. Else è un’ombra, forse è già morta prima ancora che si alzi il sipario su questa Commedia di Fantasmi dove ogni suono, ogni parola, ogni frase obbedisce alla legge freudiana della perdita della coscienza, allo smarrimento dell’io frantumato nella serie infinita delle fantasie di seduzione…

Forse davvero Else è lo spirito dei nostri tempi, un fantasma che aleggia sopra tutti noi, memoria del passato e anima che vaga indecisa senza trovare un approdo di pace interiore e ci scuote come un soffio di vento per spronarci ad agire.

Altri crediti: scene Marco di Napoli
costumi Giuseppe Avallone
musiche originali Gabriele Cosmi
disegno luci Cesare Accetta

Produzione: I DEMONI in collaborazione con TEATRO STABILE DI NAPOLI

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La compagnia I Demoni nasce nel settembre 2011 per volere del giovane regista Alberto Oliva e dell’attore Mino Manni, già collaboratori con lo spettacolo Garibaldi, amore mio dal testo di Maurizio Micheli, prodotto nel 2010 dal Teatro Giacosa di Ivrea
Alberto Oliva, classe 1984, si laurea in Scienze dei Beni culturali all’Università Statale di Milano, si diploma in regia alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi nel 2009, realizza diversi spettacoli, fra cui Il venditore di sigari (Teatro Litta-Milano), Baccanti di Euripide (Teatro Astra –Torino) e tiene laboratori per allievi attori. Nel 2012 ha vinto il Premio Internazionale Luigi Pirandello.
Mino Manni, classe 1969, si laurea in Lettere all’Università degli Studi di Milano, si diploma alla Bottega Teatrale di Vittorio Gassman nel 1991, lavora con alcuni grandi registi del panorama teatrale italiano, fra cui Massimo Castri, Giancarlo Cobelli, Cesare Lievi, Glauco Mauri, Antonio Calenda, Armando Pugliese, Jerome Savary, Marco Bellocchio, Luca de Fusco, Alessandro Preziosi.
Nel triennio 2011 - 2014 la compagnia ha una residenza stabile a Teatro Libero di Milano dove sviluppa il PROGETTO DOSTOEVSKIJ, comprendente gli spettacoli:
• NOTTI BIANCHE (produzione 2011)
• LA CONFESSIONE dal capitolo censurato dei Demoni (produzione 2011/2012)
• IVAN E IL DIAVOLO dai Fratelli Karamazov (produzione 2013)
Insieme agli spettacoli il progetto Dostoevskij comprende seminari e laboratori.

Nella stagione 2012/2013 la Compagnia ha coprodotto lo spettacolo:
- IL MERCANTE DI VENEZIA da Shakespeare – prod. I Demoni, Il Contato del Canavese e Teatro Libero – in scena a Teatro Libero di Milano e in tournée in Lombardia e Piemonte (dicembre 2012 – gennaio 2013).

Nella stagione 2013/2014 la Compagnia ha prodotto lo spettacolo:
- LA SVOLTA di Moran Beaumer – in scena a Teatro Libero di Milano dal 15 al 23 ottobre 2013 e al Teatro dei Conciatori a Roma nel giugno 2014
E ha partecipato come coproduttore ai seguenti spettacoli:
- ENRICO IV di Luigi Pirandello – prod. I Demoni, Il Contato del Canavese e Teatro Litta – in scena al Teatro Litta di Milano dal 19 gennaio al 16 febbraio 2014 e poi in tournée.
- IL GIOCATORE di Fedor Dostoevskij – prod. EXEN Media, I Demoni e Teatro Out Off – in scena al Teatro Out Off di Milano dal 12 al 30 marzo 2014

Nella stagione 2014/2015 la Compagnia ha prodotto lo spettacolo:
- MOZART E SALIERI da Puskin – prod. I Demoni in collaborazione con il Teatro Out Off di Milano e con il sostegno del Progetto Next - Regione Lombardia – in scena al Teatro Out Off dal 18 febbraio all’8 marzo e poi breve tournée.

Nella stagione 2015/2016 la Compagnia produce gli spettacoli:
- SHYLOCK da Shakespeare – in scena al Teatro Litta di Milano dal 23 ottobre all’1 novembre
- DON GIOVANNI da Puskin – prod. I Demoni in collaborazione con il Teatro Out Off di Milano e con il sostegno del Progetto Next - Regione Lombardia – in scena al Teatro Out Off di Milano dal 2 al 20 dicembre 2015 e poi in tournée in L
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